Charon Seda Eminence e mielopatia degenerativa
Purtroppo la brutta abitudine che ha contagiato il giornalismo italiano sta cominciando a dare i suoi frutti anche e soprattutto via internet. Riporto qui di seguito una parte di un thread a me dedicato con la solita sfilza di insulti e maldicenze, ma che contiene un passaggio estremamente grave e significativo:
"Se tu ti informassi di più, per la mielopatia non basta avere dei bis-bis-bis sani, ma bisogna avere il test alla mano anche perchè pare che Charon abbia dato il suo contributo in fatto di mielopatia purtroppo.".
la persona in questione - ------------------------ - stigmatizza come "portatore" di mielopatia degenerativa un cane che i tre quarti dei soggetti della razza si prtano nel dna. Charon é morto a causa di un tumore, diagnosticato da una veterinaria scrupolosa e attenta che ben conosco e stimo. Sul corpo di Charon non é mai stata effettuata un'autopsia.
Ricordo - e a questo punto lo faccio da giornalista professionista esperta in divulgazione scientifica e regolarmenet iscritta all'Albo - che la mielopatia degnerativa:
1) E' malattia di esclusiva pertinenza del veterinario neurologo
2) E' malattia facilmente confondibile - in fase di diagnosi - con altre patologie: dal tumore in primis alla semplice artrosi, passando per gli esiti da trauma.
3) Si tratta di una malattia estremamente rara - quando diagnosticata - che affligge cani di tutte le razze, taglie, dimensioni, ecc.
4) E' una malattia diagnosticabile con certezza SOLO ed esclusivamente POST MORTEM.
5) Al momento non si sa ancora qual é il trigger che attiva la mielopatia nei DM/DM.
A questo punto esigo - come proprietaria di due CLC - che venga circostanziata un'affermazione gravissima con nomi e cognomi dei veterinari in questione, con dati certi, con FATTI e non maldicenze che hanno il solo scopo di gettare confusione e fango sui nostri cani, e allontano l'attenzione dalle vere - e non presunte - condizioni in cui versa la nostra razza.
Il reato di calunnia é un reato penale. Ricordo, a maggior ragione, che non si parla alla leggera di malattie e di soggetti che ne sono affetti senza il beneplacito e l'assenso dei proprietari dei soggetti in questione.
Last edited by Navarre; 02-12-2010 at 14:55.
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