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Old 05-01-2011, 17:46   #47
Bonfiglioli
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Per problemi di lunghezza del post si suddivide in...."capitoli".

CAPITOLO 1

Potrei raccontare la favola della “Bella addormentata nel bosco”, o quella di “Biancaneve” o una fiaba sulla strega cattiva zitella e acida che allarga i suoi tentacoli ed il suo male ma…sarebbero solo fantasie montate, la vita è diversa.
Io sono diversa.
Non ho mai raccontato, essendo allevatrice amatoriale, dei soli successi che ho avuto lungo il cammino, e sono stati tanti, ma ho portato anche le cose che più hanno fatto soffrire noi della famiglia ed i miei cani, perché questa è la vita. Perché credo che chi scrive solo cose fantasmagoriche, siano solo specchietti per “allodole”.
Affidandoci alla natura, vivendo con i nostri cani, sappiamo fin troppo bene che questa a volte è generosa e dà ed altre volte è crudele e molto avara. Sono contenta di condividere con tutti voi la nascita dei cuccioli della mia Ombra Passo del Lupo che all’età di 8 anni ha dato alla luce la sua quarta ed ultima cucciolata.
Tutta la gravidanza è proseguita in modo normale, lei matta come sempre non si è risparmiata in salti e feste a chi ci veniva a trovare a casa, coccolona come prima e sicuramente più di prima. Anche le ecografie che abbiamo fatto ci confermavano strada facendo che i feti stavano bene ed erano molto vitali. L’ultima indagine costituita dai raggi ci ha poi dato la conferma del numero. L’attesa era davvero piena di emozione ed i giorni sono passati via via veloci. Ci siamo trovati al 60° giorno senza rendercene conto. L’ultimo dell’anno poi l’ho festeggiato da sola a casa con la mia Ombra, ed i famigliari a far bisboccia fuori, perché volevo seguirla nel caso che qualche botto di troppo del capodanno la infastidisse. La sera del 31 ha iniziato a stare stabilmente nella cassa parto e a strappare lenzuoli, raspando per la loro sistemazione.



Ben preparata ad ogni evenienza, un parto è pur sempre un parto, allo scoccare dell’ultimo giorno del 60° si è avviato finalmente il parto. Il 1° gennaio 2011 alle ore 11,40 si sono “aperte le acque” e ad ogni piccola spinta la perdita era costante. Lei era frenetica e continuamente teneva pulita la situazione, si sistemava, sistemava la sua tana.


Le ore passavano ma le spinte, quelle forti, tardavano a farsi sentire. Lei piangeva, non trovava la sistemazione giusta, capiva che la situazione era pronta, il canale era aperto ma i cuccioli non uscivano. L’ormone che portava le spinte uterine non era presente. La Clinica Veterinaria della mia amica Angela era allertata per qualsiasi evenienza. Dopo circa 5 ore l’ho caricata e siamo volati per un controllo. Il collo era ben aperto ma i cuccioli non erano incanalati, il maschio faceva da tappo con la schiena. Una puntura di ossitocina ci ha confermato che era un parto privo di spinte e quindi hanno proceduto ad una indagine ecografica per accertare come stavano i cuccioli. Ombra non stava giustamente ferma, non si vedevano bene le cavità dei cuoricini, non riuscivamo a vedere il battito. In quel momento il mondo mi girava intorno, facendomi avere capogiri incredibili. Sapevo già cosa significava tutto questo. Senza perdere tempo hanno allestito la sala operatoria e Ombra era già anestetizzata. Sono rimasta in sala per dare un aiuto. Era tutto sincronizzato senza la minima perdita di tempo. Aprendola per il parto cesareo abbiamo potuto notare come il taglio sull’utero della precedente gravidanza era inesistente. Incessantemente chiedevo se poteva essere pericoloso, ma tutto era nella norma, battito-respiro rientrava nei parametri. Pensare che mi è stato detto che in alcune razze ogni parto è un cesareo e ce ne possono essere anche 4 o 5 in una vita…per me era impensabile. Nessuno poteva prevedere che gli ultimi due parti erano stati problematici per l’assenza di questo ormone, assenza dovuta a volte ad infiammazioni uterine silenti in cui nessuno se ne accorge, è per questo che nessuno riteneva tra gli specialisti o mi consigliava di non fare questa cucciolata. Altrimenti non avrei mai fatto avere altre gravidanze, non c’era motivo così forte più di quello della salute.
In pochi secondi il sacco placentare era fuori all’esclamazione: “ma sono enormi!!”. E sì che lei, la mia Dottoressa, di cecoslovacchi ne ha visti tanti! La seconda esclamazione, quella che mi ha fatto tremare le gambe è stata: “Sono vivi!” Il primo ad uscire è stato il maschietto, subito passatomi per asciugarlo e fargli uscire il liquido amniotico con la solita manovra a “strizzata d’insalata”. La seconda è stata una femminuccia, anch’essa grossa ma pur la metà del maschietto. Poi è uscita la terza..:”mi dispiace ma questa non ce l’ha fatta….” Certo il groppo in gola era molto forte, ma dovevo pensare in modo positivo per Ombra e gli altri due piccolini. L’ultima nata non aveva ben saldato il pancino intorno all’ombelico, dove esce l’arteria, e una piccola budellina dell’intestino usciva. Il suo corpicino era stato appoggiato sul freddo tavolo in acciaio della sala operatoria, coperto da una garzina. Era bagnata, fredda, non respirava e nemmeno il suo cuoricino batteva più. Le Dottoresse intanto pulivano l’utero di Ombra, la stavano ricucendo ed io stavo scaldando i due piccolini. Improvvisamente sentiamo un gemito forte, alziamo contemporaneamente le teste e ci guardiamo senza capire….i cuccioli in mano mia non erano stati.
Quasi per scaramanzia guardiamo il piccolo corpicino…era stata lei!!! Il suo cuore si era ripreso da solo senza che nessuno lo rianimasse, era lei che nonostante fosse fredda e bagnata e con un pezzetto di intestino fuori aveva provato a vivere! Subito si sono rimesse a terminare di sistemare Ombra e poi si sono “buttate” sulla cucciolina. Io la tenevo perché era indemoniata, si muoveva e non stava ferma, Silvia le teneva il pancino aperto e Angela la operava. In pochi minuti era chiusa ed era nelle mie mani per essere riscaldata. Sembrava un miracolo, e noi tre come “matte” a piangere per tutte le emozioni avute. Avere un veterinario che sa piangere o gioire con te non è cosa da poco!
“One….si chiamerà One per favore! Perché lei è unica, la numero uno!” Queste le parole di Angela e questo il nome dell’ultima nata.
I cuccioli stavano bene e Ombra pian piano si risvegliava.


Alle 23 siamo ripartiti per tornare, ci aspettavano tutti a casa! Sistemiamo subito Ombra nella cassa parto e memori dello scorso parto cesareo, le mettiamo subito la museruola. Una cagna che partorisce col cesareo non riconosce subito i suoi cuccioli. Ci aspettava un duro lavoro.
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Alessandra
Presidente G.A.L.C. 2
www.ilcantodeilupi.com
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