....purtroppo succede,può essere una tiepida mattina di fine estate o una tiepida giornata di metà inverno,succede e succederà sempre...
un giorno esci di casa con l'idea di portare il tuo compagno/a a fare qualcosa di diverso,di portarlo dove può stare libero senza dar fastidio a nessuno,eppure a qualcuno si dà sempre fastidio e accade...
accade in un attimo in cui sei distratto,o mentre pensi ingenuamente che la tua compagna sia presa ad annusare un cespuglio con un odore interessante....e invece è presa dalla morte....
...succede che ti guardano con occhi interrogativi e spaventati come solo loro possono fare e tu ti senti inutile
...succede che rimani a guardarli mentre muoiono e sei impotente
...succede che ci si ritrova disperati a pensare a cosa fare...ma non puoi fare più nulla solo accompagnarli in quel viaggio che ne tu ne loro avete chiesto di intraprendere
...succede che alla fine ti ritrovi macabramente a pensare in quale altro modo avresti preferito che una parte di te morisse,avresti preferito vederli morire in altro modo,magari di tuo pugno...
A fine giornata torni a casa e riponi in un angolo tutte le loro cose,in fretta, sperando che non vedendole più anche il dolore,la disperazione,il vuoto che hanno lasciato anche se sono solo poche ore che non sono più al tuo fianco,il rimorso per non essere stati abbastanza attenti da evitarlo,di essere usciti di casa quella mattina pensando che a noi quella cosa non può succedere non a noi....scompaia tutto,ti illudi che il male che provi scompaia.
Addirittura ci sono momenti in cui speri che gli stessi ricordi si cancellino in fretta convinta che senza ricordi scompaia anche il dolore...ma passano i giorni i mesi e anche gli anni ma ...rimane tutto!!
ma quel boccone avvelenato non ha portato via solo il tuo sogno di una vita o il compagno ideale quello per cui bastava solo uno sguardo per capirsi,ti ha portato via la fiducia la serenità e tutto quello che una cosa così può portarti via...le vittime non siamo solo noi e il compagno che in quel momento ci ha lasciato ma sono anche i compagni a venire,quelli che subiscono le nostre insicurezze,che sentono la nostra agitazione appena mettono la testa in un fosso o nel cespuglietto d'erba sul ciglio della strada,quelli che percepiscono il nostro nervosismo quando siamo fuori,e se noi siamo nervosi allora anche loro si preoccupano,di cosa!? loro non sanno perchè noi abbiamo paura,paura di ricominciare a vivere serenamente una nuova vita insieme,perchè quando abbassi la guardia ...succede...
A noi è successo....e ogni volta che ricapita,che si legge che è successo ad amici e non è come se ricapitasse a noi,questo è quello che fà un boccone avvelenato,ti incatena all'angoscia...
Questo è quello che provo io.
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