Ciao Fede,
quà la situazione dal punto della prevenzione è per fortuna diversa, molto diversa. praticamente non esiste veteriario "non sensibile" al problema e non esiste veteriario che non abbia pazienti malati o positivi tra la clientela...
questa sensibilità ha permesso diagnosi sempre più precoci.
certo, molto dipende dallo stato di salute generale preesistente nel cane...un pò dalla sfortuna...ma c'è in linea di massima diciamo "più ottimismo nella sfiga", le aspettative di vita dei cani in cura, se attenta meticolosa e puntuale nei controlli si sono molto allungate arrivando spesso a quelle naturali, aumentano i casi dei cani negativizzati, non più mosche bianche.
per tranquillità, se vuoi ti passo il nun del mio vet per una chiaccherata,
diciamo che..è molto "dentro" il problema