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Originally Posted by Diego
quelli amatoriali che lo fanno sporadicamente credendo di sfogare un bisogno irrinunciabile del maschio o appagare il desiderio materno della cagnetta e magari tralasciando altri aspetti.
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Dici bene.
Appunto l'amatoriale (quello che tu citi qui da WD) lo fa
sporadicamente del tipo per quel che mi riguarda 1 ogni 4/5 anni o anche mai più e chi ha il maschio difficilmente trova da farlo riprodurre a meno che non sia pluriqualificato in expò e oggigiorno anche in lavoro (e mi pare che siano pochi).
Mentre il professionista ha l'obbligo di produrre un tot di cucciolate annue per mantenersi la qualifica, anche perchè (se qualche professionista ci desse delucidazioni dirette) dovrebbe essere la fonte di reddito principale, specie poi se risulta azienda agricola.
http://www.enci.it/rivista/200202/legislazione.php
Comunque vedo che siamo tornati a ridare le colpe a destra e a manca, quando il problema da cui è nata questa discussione è tutt'altro.
Sembra che la teoria sia
MENO CANI MENO PROBLEMI
quando poi la gente i problemi se li crea lo stesso ma magari con qualcos'altro.....quando basterebbe ammettere che NON tutti siamo in grado di gestire un ANIMALE qualsiasi!!!
O..... ma ci dovrà anche essere chi li alleva..no?!
E il privato potrà fare una cucciolata ...no?!
Anche per tutti gli altri animali domestici funziona così.....nessuno ha l'esclusiva.
Altrimenti c'è l'esempio del Cane Lupo Italiano che è controllato e che però son disperati perchè son senza soldi e rischia di sparire perchè il privato non lo vuole dato che (a leggere dal loro sito) ti controllano anche quelche gli dai da mangiare.
E forse sarebbe anche giusto...ma c'è il rovescio della medaglia.