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Originally Posted by Iskander
Nel secondo caso il cane sta male, e il comportamento è il sintomo di un disagio fisico-psichico-sociale, nel terzo caso il cane sta male al punto da non essere in grado di stare meglio attraverso un cambiamento (adattamento) nel proprio comportamento. Un esempio per spiegarmi: un leone che va avanti e indietro (pacing) in una gabbia è normale, disadattato o patologico?
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Ok, questi sono i casi che vorrei considerare. Non sto cercando di fare nulla di scientifico, non ne averei nemmeno le competenze (a meno che qualcuno che ne abbia la preparazione voglia farlo, con metodo, prendendo l'idea e adattandola). Quel che vorrei capire è se c'è una correlazione fra problemi comportamentali (e quali) e il fatto che un cane sia stato un certo numero di anni in canile, oppure che abbia cambiato proprietario, o ancora che sia continuamente sollecitato da stimoli ambientali che scatenano un determinato problema.
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Originally Posted by Iskander
Noi sappiamo che quel comportamento è sintomo di un ambiente malato, lo stesso leone nella savana non andrebbe avanti e indietro. E' l'ambiente a essere malato, non il leone.
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E' un punto di vista interessante. (nonché la domanda che da mesi mi faccio riguardo Paco: se avessi vissuto in campagna anziché in città, sarebbero emersi gli stessi problemi? e se ora Paco vivesse in campagna anziché in città, eliminando la maggior parte delle sollecitazioni, avrebbe maggiori possibilità di recupero?)
L'insieme di tira al guinzaglio + non rispondere al richiamo, è (sempre?) indicativo di cosa? Che problemi hai riscontrato in tal senso, tanto da parlare di
casi disperati?