Tutto corretto: il rispetto dell'animale, l'educazione gentile, ecc. ecc. ,ma a me suona sempre questa domanda in testa quando si toccano certi argomenti: Meglio avere uno strumento in più (anche se coercitivo) per RIEDUCARE (in maiuscolo, grassetto, sottolineato, in rosso!!) un cane difficile oppure rinunciarvi a priori e tenerlo sotto psicofarmaci a vita o peggio ancora sopprimerlo (90% a causa di incapacità gestionale del padrone)?
Sull'uso mi rimetto ad un esempio: la codeina è uno stupefacente che dà assuefazione ed effetti collaterali, ma in dosi e frequenza corretta viene utilizzata per il trattamento dei sintomi della tosse (praticamente è in tutti i normali sciroppi che si trovano in farmacia). Che si fa? Si rischiano polmoniti e eangne proibendone l'uso o lo utilizza con cognizione di causa?
Non esistono strumenti del diavolo, la differenza la fa l'uso che ne viene fatto senza dimenticare (o non sapere) che molti più danni psicologici fanno gli isterismi tollerati di molti padroni verso il proprio animale che gesti più diretti e "animallly correct".
AVVERTENZA: nessun animale è stato utilizzato, sottoposto a collare elettrico, punte o altra coercizione per la realizzazione di questo post.
Relativamente alle persone i dati non sono pervenuti...
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Ciao, Diego & Shinook
...un'avventura indimenticabile...
Ultima modifica di Diego : 04-15-2011 a 11:22 AM
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