@Diego, nel caso della RIEDUCAZIONE, posso anche ammettere di non lasciare niente di intentato, anzi, è il caso di provarle, progressivamente, tutte quelle che esistono.
Il problema è che questo tipo di strumenti viene usato nell'ADDESTRAMENTO,
piste, addestramento IPO, cani da caccia etc. Se ne parlava, non a proposito di questa proposta che ho letto solo stamani, ieri sera con il nostro addestratore a cena (ogni giovedì dopo aver lavorato il gruppo cinofilo si ferma a cena tutti assieme, siamo 4, 5, 6, 8 persone e si parla di tutto un po', a volte anche di addestramento). Ci raccontava di un notissimo addestratore italiano di cui non ha fatto il nome che spiegava ad un meeting sui metodi di addestramento come insegnare al cane a fare le piste. Per questo "metodo" (passami per virgolette, poi capisci perché), servono due aiutanti. Uno tiene un collare con le punte a destra (ed è quello a SX), l'altro tiene il guinzaglio del collare con le punte a sinistra (ed è alla destra del cane). I due tengono il cane IN PISTA, senza che possa spostarsi.. Ah, si raccomanda che le punte non siano PIATTE ma ben ACUMINATE eh. Poi il cane ha un terzo collare. Elettrico. Messo in modo che gli elettrodi siano sulla parte superiore del collo. Quando il cane arriva all'oggetto da segnalare, riceve una scossa fintanto che non si butta a terra. Quando si butta a terra la scossa termina e trova anche un boccone...
ora la mia domanda è, ok, così il cane impara in 4 secondi netti ma... E' GIUSTO SOTTOPORRE UN ANIMALE A TUTTO QUESTO PER UNA DISCIPLINA UMANA??...
Ad insegnare le piste senza questa trafila negativa prima ci vuole qualche mese. Qualche mese in cui il rapporto col cane si approfondisce, si impara a leggere il cane e a stringerci un rapporto.
Quello che mi preoccupa non è l'eventuale USO in RIEDUCAZIONE, ma l'uso a prescindere come primo metodo per insegnare nuove cose a cani potenzialmente giovani e privi di disturbi O.o...
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Enid Black, Gianni, Spettro and Kira
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