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un rapporto tra esseri viventi (che sia genitori/figli, cane/padrone, compagno/compagna, ecc) va costruito col tempo, con sforzo e pazienza, e a volte anche con sacrifici...
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Tutto vero, ma con questo discorso purtroppo si finisce per dimenticare (o peggio negare) che il cane pensa (e agisce) da cane e noi pensiamo da umani.
Chi riesce a rapportarsi al cane agendo da cane non ha bisogno di arrivare al collare elettrico, ma ciò non vuol dire che sono tutti clicker e bocconcini.
Una madre non usa il clicker o fa un lungo discorso sull'educazione e la morale al cucciolo per fargli capire quando esagera col morso; agisce, punto!
Un lupo capobranco non spiega al subalterno che vuol mangiare per primo, che non ne ha diritto perchè per elezione all'unanimità il capobranco ha acquisito dei privilegi; gli tira una ringhiata e se insiste passa ai fatti, punto e basta!
In entrambi i casi nessuno viene traumatizzato (anche perchè le azioni sono proporzionate e calibrate), ma ognuno impara a conoscere il proprio ruolo senza troppi comportamentisti e psicologi o troppe menate sul rapporto.
Questo per quel che riguarda il come comportarsi. Se parliamo di addestramento (insegnare ad eseguire un determinato esercizio) allora sono pienamente d'accordo.