Quote:
- un cane abituato a stare in appartamento poi tranquillamente si adatta a vivere tra casa e giardino, una volta trasferiti, mentre è più difficile (anche se non impossibile) il contrario.
Poi, per quanto mi riguarda, meglio abitare in appartamento e poter coinvolgere il cane sempre in nuove esperienze, e nella vita di tutti i giorni tenerlo il più possibile a contatto con te, coinvolgerlo nelle cose che fai, portarlo fuori spesso, farlo socializzare molto, piuttosto che avere un giardino e, per questo, sentirsi autorizzati a non fare nulla di quanto sopra...
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Riapro questo thread quotando due parti del discorso di Fede.
Le mie clc di ormai 8 e 9 anni sono sempre state due "campagnole" che vivevano male la città, una in particolare come già molti di voi sanno.
Ora sto vivendo il dilemma: le tengo con me in centro, dove vivo da alcuni mesi, o le lascio a casa dei miei dove sono sempre vissute, in campagna?
So già come risponderete, di tenerle con me, ma io non sono convinta che sia la cosa migliore PER LORO.. per niente convinta.
Tutti i cani che ho avuto erano diffidenti - a parte il primo da ragazzina che però non ho vissuto quanto quelli successivi come diversità di esperienze.. non è che andassi molto in giro per intenderci - e notavo già con Kim che quando stavamo in città non desiderva uscire in passeggiata come invece implorava a casa oppure in montagna. Ecco, la situazione è la stessa con le clc. In città una si... tranquillizza.. in un modo che mi fa pensare che stia meno bene (dorme tutto il giorno e quando sto per portarla fuori al massimo scodinzola ma non fa le scenate con urli e salti che fa in campagna, insomma non appare mai così "felice". L'altra esce proprio mal volentieri e in casa sopporta poco la convivenza.. lo so fa ridere questa cosa - o piangere - ma è proprio così.. è infastidita dai rumori, è abituata ad avere una stanza tutta sua dove riposare e qui non ce l'ha, viene continuamente disturbata e non si rilassa molto.
Fuori poi un incubo, ha paura del mondo..
So che è un discorso già iniziato tempo fa ma ancora non riesco a capire cosa è meglio per loro.. la mia presenza oppure la vita tranquilla alla quale sono abituate ma senza di me, per cui quasi senza passeggiate - le andrei a prendere ma non tutti i giorni (ok il giardino è enorme ed in un luogo di passaggio per cui sono spesso stimolate ma soprattutto ci sono abituate a quella vita). Insomma è normale che in appartamento i cani si "spengano"? Si tranquillizzino in un modo che mi fa pensare siano più annoiati e meno entusiasti? Poi chiaramente l'entusiasmo in campagna ce l'hanno maggiormente se le porto in giro o se sto con loro, ma qui in città non è mai così..
Cambiare casa non posso, abbiamo purtroppo una situazione che non prevede questa possibilità. Il tempo di portarle fuori e di stare con loro c'è, ho dato le dimissioni da quel lavoro di cui mi lamentavo spesso qui che non mi lasciava tempo libero, per ragioni estremamente serie che non sto a spiegarvi per non mettere tristezza.
Vorrei che almeno i cani non fossero sofferenti in questa situazione difficile che mi trovo a vivere ora. Chiedo consigli senza polemiche.. dovrei saperlo da sola quel che è meglio per loro ma evidentemente non sono sicura... grazie.