Qualche giorno fa nella sede della provincia di BS si è svolta una riunione per esaminare la richiesta di realizzazione di un gassificatore di pollina.
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ESAMINATO IN PROVINCIA IL PROGETTO DEL GASSIFICATORE
Rinviato di 30 giorni il parere della conferenza dei servizi
Nel corso della riunione, i committenti hanno presentato il proprio progetto, mentre le amministrazioni comunali (Bedizzole, Calvagese e Padenghe) hanno avanzato le proprie perplessità relative alla criticità di un “bruciatore” di deiezioni agricole per la produzione di energia elettrica. I dubbi emersi riguardano:
- l’aspetto
sperimentale dell’impianto: un gassificatore siffatto sarebbe il primo in Europa ed il secondo in tutto il mondo. Ne esiste uno simile soltanto negli Stati Uniti.
- l’aspetto
economico: senza incentivi statali la struttura sarebbe in perdita in quanto la pollina non presenta valide capacità di combustione.
- l’aspetto
sanitario: solo il 25% delle deiezioni sarebbero prodotte in loco, mentre il restante 75% proverrebbe da fuori, con conseguenti rischi d’infezioni batteriche e virali. A ciò si aggiungano l’azoto gassoso e le nano-particelle prodotte durante la combustione e di cui
non sono ancora chiari gli effetti sull’uomo.
- l’aspetto
ambientale: gli odori molesti e l’impatto sull’ambiente potrebbero avere forti ripercussioni su un’area che vive prevalentemente di turismo e servizi ad esso legati.
BEL PROGETTONE, complimenti.