ebbene, a questo punto, dopo la visione del filmato, lasciatemi dire la mia, visto che molto probabilmente a Kama toccherà la stessa sorte. Ho sempre pensato che Alessandra e la sua famiglia abbiano avuto un gran coraggio a intraprendere la strada che hanno scelto con Forrest e non me la sono mai sentita di criticarli, pur non condividendo la loro scelta. Potevo solo immaginare cosa stava accadendo al cane, anche dopo averlo visto in una foto col suo "carrellino", ma vedere dal vivo l'avanzare inesorabile della malattia e gli effetti devastanti sul fisico dell'animale, mi ha lasciato sgomenta. Come avete fatto a resistere? Bada Alessandra, non è una critica, è vedere le cose in maniera diversa; io già a dicembre (vedi film) al vostro posto, non ce l'avrei fatta più a continuare e spero di avere il coraggio, quando sarà, di decidere con serenità per la dignità del cane. Non dico che sia facile, ovviamente non lo sarà, ma non potrei conservare nei ricordi l'immagine di Kama all'ultimo stadio. Egoismo? mah, non lo so, chiamatelo come volete, ma tutti in famiglia la pensiamo allo stesso modo.
Probabimente, se la domanda venisse posta qui su WD e si chiedesse come ognuno di noi agirebbe in una situazione simile, avremmo risposte diverse, pensieri diversi, non per questo criticabili se non corrispondenti alla nostra idea del giusto, non è giusto, qualunque risposta venga data.
Spero che le mie parole non inneschino inutile diatribe e che non vengano usate in difesa di una o dell'altra. Ho solo voluto esternare il mio pensiero, che sicuramente non sarà condiviso da molti di voi, ma non me la sento di escludere che molti potrebbero pensarla come me.
Annalisa
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