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Old 04-07-2011, 15:55   #6
arnaldo_it
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Originally Posted by FraFairy View Post
Appunto Arnà, tu sei in grado di valutare, ma qui si parla del proprietario medio, colui che non alleva o se lo fà non lo fà con grandi numeri, o se fà una cucciolata la fà punto e basta, poi capace ci trova gusto e ripete, ma non credo che l'autocertificazione possa permettere una selezione di un'esemplare da mettere in riproduzione.
Ma anche di grandi allevatori, perchè ci stà che anche se hai anni di esperienze le cazzate le fai.
Non so se riesco a spiegarmi, per altre razze, ci sono restrizioni molto forti, sui riproduttori, prove che devono obbligatoriamente superare, altrimenti nada, non si monta.
Io non posso svegliarmi una mattina e dire, cavolo che cane fighissimo e buonissimo che ho, si è da riproduzione, e chi sono io per definire i canoni di una autocertificazione, anche perchè se sbaglio, al massimo ho fatto dei cuccioli che avranno un mare di difetti, ma i soldi li ho presi lo stesso e nessuno mi può fare nulla alla fine.
Un'autocertificazione e rigor di logica, mi è consentita farla, ma se dichiaro il falso, e se ne accorgono ( ci stà anche questo ) mi fanno un culo a secchio...la legge parlo.
Per questo dico è un contro senso, quanti hanno scritto qui di cucciolate fatte, e quanti hanno gridato e fatto casino, parlando in questi termini di autocertificazione, tutti possono farla e nessuno può mettere bocca.
Ma è un pò assurdo, per questo credo esistono bonitazione ecc..
Sono concorde nella riformulazione e magari un allineamento con altri paesi, dato che credo, il club è l'organo con cui si può dialogare tra un paese e l'altro, di certo non posso farlo io.
Regole rigide, da quando ho iniziato a scrivere qui, dicevo le stesse cose, ci vogliono regole, ma per tutti.
LA selezione parte prorpio da un discorso di regole super partes, valide per tutti, dal piccolo caccoloso proprietario al grande allevatore.
Ogni volta noi italiani veniamo additati per il nostro essere spaghetti e mandolino, ma guardando in giro, tanti bellissimi esemplari li abbiamo in italia proprio, allora perchè non mettere a tacere tutti, siamo degli artisti dell'estetica, conosciamo il bello e come si ottiene, senza inciuci.
Bè facciamo qualcosa affichè sia così.
Abbiamo il più alto numero di allevatori, di esemplari viventi, ma non sappiamo e non vogliamo regolamentare il tutto.
Il club, credo che debba farsi conoscere e rivalutare, proprio da chi ne ha perso fiducia, chi era dentro e se ne è tirato fuori, perchè, i giochi di potere si comprendono, anche se non si possono additare perchè ci vorrebbero prove appunto, ma è come un popolo che guarda al suo governo, come possiamo noi dire che si fanno porcate?
Perchè, vediamo, ascoltiamo e non siamo tutti degli emeriti idioti, ma mica possiamo andare e denunciare, su che base...e quindi ti incazzi...e quindi nel tuo piccolo parli, dici, cerchi confronto...ma purtroppo, come accaduto all'inizio della discussione se si prova ad alzare la testa, cercano di affogarti o farti passare per un coglione...
Vedi Fra, ragionando per schemi, un soggetto per arrivare a fare il titolo di campione, con tanta o poca fatica a seconda delle sue qualità e di quel pizzico di fortuna che serve anche nella vita (del tipo incontrare il giudice cui piace quel genere di cane piuttosto che capitare in un momento poco affollato da altri concorrenti) deve comunque essere sottoposto a dei giudizi. A volte i giudici ci prendono, altre meno ma comunque sia il cane viene valutato e questo già è un primo passo per avere un'opinione esterna.
Poi ci sono le prove di lavoro che allo stato attuale consentono giustamente una situazione promiscua: si può fare il campionato sia in libera/intermedia però poi la prova di lavoro la devi comunque fare. A tendere si può pensare che i CAC saranno solo in classe lavoro. E questa è un'altra certificazione.
Poi si può pensare che per partecipare alle prove di selezione, in alcune razze il soggetto deve essere in uno dei primi due livelli di displasia: un HDC non può accedere alla selezione ergo a tendere non può diventare campione italiano.

Tutto si può tracciare e un po' alla volta percorrere, i tempi purtroppo non possono mai essere brevi anche perchè si potrebbe sbagliare delle valutazioni ed escludere dei soggetti validi.

Bonitazione a parte, alcuni cani miei o di mia provenienza, hanno superato Cal / esordienti e/o prova dei 40km che consente il campionato internazionale (il cal non lo consente).
Vedo dunque una certa differenza tra un cane che supera certe prove, ottiene dei CAC (o magari diviene campione) rispetto al cane medio acquistato per... corrispondenza

Se guardiamo al lato misurazioni della selezione tecnica, va benissimo che si uniformino i parametri, le sigle in modo che tutti possano capire la stessa lingua; per la prova caratteriale molto c'è da dire ancora e si vedrà.

L'equilibrio sta tra la prova che fa passare tutti o quasi e quella che non fa passare nessuno o quasi
Per fare questo bisogna anche valutarli i cani e apportane le giuste correzioni se serve. Percorso lungo per l'appunto.

A proposito dello stoccaggio del dna, trovo sia giusto per tutti non solo per i campioni e per quanto mi riguarda, a regime lo farò anche per tutti i miei. Insomma l'importante è una direzione da seguire con pazienza e umiltà oltre che con spirito critico e auto critico.
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Arnaldo
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