Mi è piaciuta molto la mail di Fabryfirst....la condivido.
Tante volte basta cercare di capirli e la chiave è tutta lì, ammetto che a volte non sia facile. Conoscendo per lettura la storia di Sibir, provo a dire anche io la mia. Non mi permetto di tirare conclusioni poichè non conosco voi, la vostra vita e l'intera storia del cane.
Premetto come gli altri che la castrazione non risolve problemi comportamentali. Quelli se ci sono devono essere risolti diversamente.
Concordo nel dire di farvi aiutare e consigliare da un bravo comportamentista, che conosca però la nostra razza. Potrebbe aiutarvi in un percorso di recupero, non parlo di un addestratore però. Se avete bisogno nel mio Gruppo c'è la Dottoressa Eleonora Mentaschi che da tempo conosce la razza, è una comportamentista ed una brava professionista, vi potrei dare il suo telefono. Però, parlando con una veterinaria, è uscita una domanda spontanea. Sibir.... siete sicuri che ci veda bene? Perchè molti cani hanno fobie o ringhiano al passaggio durante il sonno, proprio perchè sanno di avere un handicap non vedendoci. Sembrerà una sciocchezza ma è stata una domanda spontanea. Altra domanda che è nata è stata se il cane ha avuto durante la crescita problemi al sistema neurologico, questo spiegherebbe il repentino cambiamento. Perdona se ti espongo tutto questo con franchezza, spero solo che qualche cosa si risolva. Quindi non escluderei nemmeno una visita approfondita per capire gli atteggiamenti di Sibir a 360°.
Saluti
Alessandra
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