Ciao Francesco, ringrazio te e tutti quelli che si sono preoccupati per i liguri.
Noi viviamo a Genova città sulle prime alture, leggermente spostati verso ponente, l'alluvione ha invece colpito la parte verso levante della città. Le colline ci mettono un po' più al riparo da eventi come questi.
Al momento c'è un'ordinanza che vieta di spostarsi in auto anche se ora piove poco e a tratti.
In casa c'è competizione per accaparrarsi il posto nel divano...
Se, però, posso permettermi una considerazione: nulla di inaspettato.
L'anno scorso era il 4 ottobre è andata alluvionanta sestri ponente, una zona di Genova, luogo in cui lavoro e quel giorno mi sono trovata in mezzo all’esondazione del Chiaravagna, con l’acqua alle ginocchia nel giro di mezz’ora...oggi è la medesima cosa, altro luogo ma medesimo evento.
La Liguria ha una sua orografia particolare, 34,9% è costituito da zone collinari, il 65,1% da rilievi che superano i mille metri, non si parla di veri e propri fiumi ma di torrenti.
La città è fortemente antropizzata, cemento ed edifici ovunque uno a ridosso dell'altro(...potrei dilungarmi troppo nel descrivervi Genova), le colline accavallate una sull'altra si ergono a ridosso del mare con una forte pendenza e le montagne abbastanza selvagge, ventose, aspre spesso anche nella vegetazione.
Ne consegue che a monte i boschi sono poco curati per tanti motivi, i letti di torrenti che durante l'anno sono quasi sempre in secca, si riempiono di vegetazione, tronchi etc. e diventano il luogo ideale per gli incivili che li fanno diventare un “rumentaio”. A valle questi stessi torrenti vengono incanalati, cementati, chiusi, sotterrati, costretti tra condomini, quasi non ti accorgi della loro esistenza, eppure ce ne sono tanti nella sola Genova.
Al momento di una forte precipitazione si somma la geografia dell'ambiente difficile con l'incuria della gente e delle amministrazioni che dovrebbero tutelare il proprio territorio. I torrenti si gonfiano, il loro defluire viene ostacolato da tronchi, rami, cemento, immondizia, strade, edifici costruiti a ponte sopra questi letti...e così esondano portando verso mare tutto ciò che trovano nel loro cammino. E vi assicuro che nel loro cammino c'è tanto, soprattutto auto, dal momento che si parcheggia soprattutto in strada visto che manca lo spazio per i box.
Una settimana fa in previsione di questi eventi meteorologici e in memoria di quelli appena avvenuti sul Magra, il carcere di Marassi aveva messo a disposizione 12 volontari (...pochini...) fra i detenuti per ripulire il greto del Bisagno verso la sua foce, e neanche a farlo apposta è straripato insieme al Sturla e al Ferregiano (dove ci sono state le vittime).
E' una regione la Liguria, magica ma di difficile gestione, eventi come questi credo continueranno a succedersi.
Ecco il link ad un interessante articolo:
http://www.dirittiglobali.it/home/categorie/12-ambiente-territorio-e-beni-comuni/22650-edifici-da-demolire-e-fiumi-da-pulire-come-fermare-le-lbombe-dacquar.html
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 Serena&Rory
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