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Old 29-12-2005, 20:35   #36
Tristan01
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Forse sarà utile.
Mi riallaccio a quanto ho letto negli ultimi post di questa discussione interessante.
Anche se vado fuori tema ci penserà il moderatore a sistemare il tutto(altrimenti che ci stanno a fare )

Naturalmente parlo per esperienza vissuta anzi proprio attinente a questi ultimi mesi e non rovesciando testi di riviste o articoli su questo forum.

Il metodo gentile.
Già la frase manifesta sicuramente un certo sollievo e gradimento dal parte del proprietario o conduttore neofita e forse non solo. Sembrerà ridicolo ma a livello “commerciale “ e di impatto “sociale” questo metodo ha già fatto centro con questo denominazione verso l’opinione pubblica.

L’importante che se ne parli come si dice in gergo ma ancor più importante e capirlo ma soprattutto praticarlo per affermare che può o non può essere utile a cani difficili.
Questo metodo gentile o clicher nasce diverso tempo fa soprattutto ebbe molto successo e lo ha ancora con le Orche. Da qui siamo arrivati ai cani ,gatti,pappagalli ecc. spero che arrivi prima o poi anche a domatori di tigri o leoni … altro che collare elettrico per i cani.

Questo metodo (per quello che ci ho capito io) si basa sull’attivazione diretta del cane e sostanzialmente si differisce nettamente da altri sistemi. In pratica quando il cane decide o fa una cosa che noi vogliamo che faccia arriva il “clich” seguito dal bocconcino o da un altro premio.
Questa fase di auto-iniziativa del cane permette a quest’ultimo di agire in totale naturalezza senza nessuna costrizione. Per i puristi er costrizione non si intende solo o lo fai o ti strozzo ma si intende anche : arginare la svogliatezze e trovare un trucco per far fare al cane quello che volgiamo noi, ne tanto meno la coercizione. (com’è difficile spiegarsi).

Senza divagare troppo nei dettagli del clicher anche perché non ho conoscenze troppo elevate di questo sistema (in Italia sono pochissime), volevo raccontarvi quello che succede attualmente con Tristan penso possa essere di informazione anche ad altri che sarebbero curiosi di provare.
Al campo da noi (Montecatini Terme)da circa un anno si lavora con il clicher , io come al mio solito ero po’ scettico e su certi passaggi lo sono ancora ma la Vale e Tristan si sono avventurati in questo nuovo metodo. Nel giro di 6/7 mesi Tristan ha cambiato radicalmente tipo di lavoro anche negli attacchi (ma non con il clicher) e a detta di tutti il maggior apprendimento lo ha avuto lui, questo non perché possieda chissà quali doti ma semplicemente lui come ormai credo di capire quasi tutti i clc che ho visto non tollerano la ben che minima costrizione. Tristan lavora senza guinzaglio con un’ attenzione degna di essere chiamata tale, naturalmente per quello che ha imparato fino ad ora, cosa che non succedeva prima con il guinzaglio e in parte neanche adesso. Per esempio alla prova dell’avviamento (con il guinzaglio) non era la stessa condotta di sempre. Questo succede perché il cane senza guinzaglio auto-attivandosi si esprime bene perché adesso e lui che fa funzionare il “giochino” (il giochino sarebbe l’insieme di tutto il lavoro:clicher ,bocconcini esclusivamente di pollo cotto… il furbone , coccole e carezze alla fine), naturalmente non è stato cos’i semplice come lo descrivo. Tranquilli qualche sculacciata la prende anche lui ma elusivamente in casa quando fa il birichino.
Credo(mi interessa anche approfondire questo tema al prossimo stage) che visto l’esempio di Tristan e conoscendo caratterialmente anche molti altri clc che questo metodo possa giovare alla convivenza in primo luogo e successivamente anche con l’addestramento di questa razza. Spiegare tutte le fasi del clicher sarebbe impossibile ma raccomando a chi volesse iniziare ad usarlo o lo sta già usando di farlo con persone qualificate soprattutto in un primo momento.
Un mio amico mi ha riferito che un suo conoscente gli aveva detto che anche lui aveva lavorato con il suo cane con il clicher ma era arrivato ad un punto che il cane non faceva più niente senza bocconcino. Non conosco il caso nello specifico ma parlando al campo si disse che questi sono i problemi che può dare il clicher se non lo si usa nella maniera giusta, soprattutto se non si individuano le fasi giuste per fare passi in avanti cioè avanzare con i famosi “criteri”in sostanza si rischia di restare sempre allo stesso punto oppure si sente dire : con questo metodo ci vuole troppo tempo.(vedi esempio dell’amico )

Quindi ritornando a chi dice che con certi cani o certi caratteri questo metodo non può funzionare io dico provatelo forse succederà proprio il contrario. Aggiungo anche che con troppe costrizioni e ancor peggio coercizioni ma quelle pesanti e non quelle di cui facevo riferimento io, il problema della ribellione del cane può degenerare.Questo semplicemente perché con l’aumentare della costrizione o coercizione e del conflitto aumenta la soglia di tolleranza del cane quindi per farci ubbidire dovremo aumentare le forzature e così via. Alla fine chi la spunterà?
Quindi la maggior parte delle volte sono molto peggiori le sguinzagliate o le strattonate che qualche bella e sana pacca sul sano o sul sedere naturalmente motivata e non perché il cane non ci fa gli esercizi o quello che noi vogliamo , del resto era quello che facevano i nostri padri e madri quando combinavamo qualche monelleria. Quindi dal mio punto di vista più un cane ha un carattere forte più lo gestisti meglio con l’auto-attivazione. Altro mio consiglio e di diffidare da chi vi possa spiegare questo metodo avendolo imparato solo leggendo le riviste o libri americani , come in tutte le cose ci vogliono le esperienze sul “campo”.

Due parole sul metodo normale cioè collare e guinzaglio.
Io ho sempre conosciuto questo metodo a parte da un anno e voglio ribadire che se rapportiamo il buon senso e la giusta impostazione al cane non succederà mai nulla di male e questo lo voglio ribadire anzi su certi aspetti dell’addestramento lo trovo molto più utile. Per esempio il mio Leo(boxer) di quasi 4 anni non lavora con il clicher perché ha una forte docilità quindi con un salamotto lo lavori benissimo, viceversa la Queen (boxerina di 8 mesi) ha iniziato anche lei il clicher vedremo cosa succederà.

Questo era solo per rapportarvi una esperienza anche se descritta molto sinteticamente sui metodi sia di lavoro ma soprattutto per la convivenza con il proprio cane ma a tutto va aggiunto tanta buona volontà qualunque sia il metodo.
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Saluti
Luca "Campsi"
www.anouktristan.it &ArimminumLakshmi
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