Ucraina, Nastia l'orsetta venduta
per fare le foto con i turisti a Euro2012
Nastia mentre viene costretta a entrare nella scatola
In un filmato degli animalisti
la piccola sottratta sotto gli occhi della madre e costretta a entrare
in una scatola angusta
Strappata alla madre e chiusa in una scatola di legno per divertire i turisti.
L'orsachiotta "Nastia" urla di terrore, quando un fotografo la porta via dallo zoo ucraino di Lutsk, con l'intento di usarla per ritrarre i turisti durante gli Europei di calcio 2012.
Secondo il Daily Mail, che mostra il video denuncia di alcuni animalisti presenti al momento del fatto, la piccola Nastia avrebbe appena cinque mesi. Troppo piccola per essere tolta alla madre, mai abbastanza grande per essere costretta a entrare con la forza in una scatola di legno, poi chiusa con una rete.
Secondo Vier Pfoten (Quattro Zampe), il gruppo animalista svizzero che ha effettuato le riprese, si tratta di un atto particolarmente crudele. «Non è solo la brutalità utilizzata a dimostrare la mancanza di umanità in questo video - spiega Amir Khalil, rappresentante del gruppo in ucraina. - Un orsacchiotto allo stato selvaggio di solito vive con la madre per due anni. Quando le viene portato via troppo presto, il cucciolo rimane traumatizzato e non riesce a socializzare.»
Nastia sarebbe stata venduta illegalmente per essere utilizzata come "orso da foto". «Chiediamo che il governo Ucraino confischi immediatamente Nastia - continua Khalil. - Mamma e figlia devono essere riunite il più presto possibile. Siamo a completa disposizione delle autorità per trovare una casa adatta alle loro esigenze».
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