Evidentemente ed inesorabilmetne viene il giorno in cui qualcosa cambia. Questo anche per i nostri cani. Inisch che compirà 6 anni presto, in passato è sempre stato rispettoso nei confronti degli ungulati e dei selvatici in generale al punto che eravamo tranquillissimi nel lasciarlo in luoghi opportuni libero di manifestare la sua splendida natura. In seguito all'uccisione della marmotta, con rammarico non posso più dire altrettanto. La sua pericolosità è ora conclamata...naturalmente ( incrociando le dita) non con gli esseri umani ma con gli altri animali. Scontato dire con gli altri cani con cui devo avere massima attenzione. Noi siamo in montagna perennemente e conosciamo benissimo i luoghi dove è meglio evitare e dove lasciarlo libero. Ora, per altro, soprattutto nei boschi a rischio incontri ravvicinati, viaggia con la musella oppure legato. Abbiamo un terreno grande e recintato dove sgamba più volte al giorno abitualmente insieme alla nostra meticcia piccina con cui sono come fratello e sorella. E' giustissimo dire che è sbagliato farlo correre dietro ai cervi o ai caprioli tanto tartassati dall'uomo, dalla caccia e dallo stress da sopravvivenza. Purtroppo è così.
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