Quando la incontrai rimasi subito colpito dai suoi occhi azzurri e dal suo sguardo sereno e penetrante. Sembrava che mi leggesse dentro.
La giovane giornalista rimase estasiata nel sentire la mia storia con Zaira, impressionata dalla passione che aveva travolto due esseri di specie diverse. Passione che mi aveva portato a scrivere il mio primo libro.
Cominciò tutto allora, grazie a Zaira e alle notti passate al freddo ed al buio dentro il suo box, per farle compagnia.
Lì iniziò una rinegoziazione con me stesso delle priorità necessarie per affrontare la mia nuova esistenza.
Sembra che sia passata un'eternità da quei momenti.
Ora sono Luke Wander, scrittore americano che ha quasi finito il suo primo romanzo 'Like a Hurricane', con cui intende partecipare ad un concorso letterario riservato ai 'Mistery writers of America'.
Naturalmente se dovessi vincere, rinuncerei al premio, rivelando la mia vera identità.
Allora perché lo sto facendo?
Per farmi conoscere da un pubblico di lettori più ampio e per non restare stritolato dal sistema che regola l'editoria che non lascia spazio ad uno scrittore indipendente.
Michele