Proprio oggi mi è arrivata la rivista(in notevole ritardo!) non ho letto gli articoli di gennaio del dot. Vezzoni, solo quello di marzo....per l'articolo sul fattore genetico(celemasche credo! non sono sicura,ma poco importa) sono rimasta molto impressionata.....in effetti quando si pubblicano detti "fattori" lo si fa dopo un attento studio statistico, ed è sorprendente come la genetica giochi un ruolo così importante.Oltre le valutazioni genetiche e ambientali-comportamentali già abbastanza note, appare ilVALORE GENETICO STIMATO rappresentanto da un indice rapportato al grado di displasia....sembra che un soggetto hd A o B abbia più possibilità di trasmettere(non si precisa a quale generazione) displasia media o grave, mentre un soggetto C ha meno probabilità, fermo restando un attento e adeguato studio delle parentele dei soggetti in esame(mezzi fratelli o figli degli stessi etc.....sottoposti a screening radiologici sia all'età di un anno che oltre)Quindi si tratta di un argomento molto complesso e articolato spiegato su grandi linee sulla rivista.Chiaramente un allevatore dovrebbe avere una serie di dati(completi e non "truccati) prima di provare e avere un risultato sicuro, il che è molto difficile!Credo comunque che sia un articolo molto interessante e sicuramente approfondito dai relatori e ricercatori che vi hanno partecipato!A me è piaciuto, unico limite?Magari si potesse avere la disponibilità dei dati che hanno loro!
Ben vengano interventi del genere su riviste ufficiali.....
Saluti Simona Olim Palus.
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