View Single Post
Old 18-08-2006, 18:16   #2
delphine
Junior Member
 
delphine's Avatar
 
Join Date: Sep 2005
Posts: 225
Default

Ciao Loredana, il titolo de thread che hai aperto potrebbe portarci a tutta una serie di riflessioni, considerazioni, dissertazioni, confronti dialettici e discussioni filosofiche che, tuttavia, non intendo incominciare proprio ora.

In merito alla questione del crocifisso nelle aule delle nostre scuole , in estrema sintesi, sinceramente, la mia posizione è di totale ed assoluta indifferenza, sarà perchè sono atea , insomma non mi turba nè la presenza nè tantomeno l'assenza del crocifisso dalle aule scolastiche, non mi inquieta che ci sia o meno, la cosa proprio mi è del tutto indifferente.


Invece trovo davvero allucinante l'articolo che hai linkato e che io ora copio ed incollo qui di seguito, non vorrei che infatti quel link un giorno o l'altro svanisse nel nulla , perchè magari quell'articolo verrà rimosso dall'archivio del Corriere della sera , mi dispiace solo che quell'articolo non porti la firma del giornalista che l'ha redatto , penso che sarebbe stato doveroso che la firma comparisse.

Tratto dal Corriere della Sera (rubrica animali) dell'8 agosto 2006


Gli animali verrebbero acquistati su Internet.
Appello ai cittadini
«A Milano carne di cane in ristoranti cinesi»

La denuncia dell'Associazione difesa animali e ambiente: cuccioli di San Bernardo nascosti nelle cucine e uccisi davanti ai clienti

MILANO - Un'associazione in difesa di animali e ambiente, l'Aidaa, ha reso noto di aver presentato un esposto alla procura della Repubblica e all'Asl, per riferire una segnalazione secondo la quale in alcuni ristoranti cinesi del capoluogo lombardo si mangerebbe carne di cane.

«SEGNALAZIONI DA BRIVIDO» - «Le segnalazioni che ci sono arrivate sono da brivido e per questo chiediamo alle forze dell'ordine di verificare se davvero nella chinatown milanese è possibile ordinare e mangiare carne di cucciolo di cane, in particolare piccoli San Bernardo - afferma Lorenzo Croce, presidente Aidaa - I proprietari dei ristoranti acquisterebbero i cuccioli attraverso annunci internet e su riviste specializzate in annunci e poi una volta nascosti nelle cucine di cinque o sei ristoranti cinesi gli animali uccisi sarebbero serviti a clienti compiacenti di nazionalità cinese che potrebbero scegliere anche il cane più appetitoso e vederselo poi ammazzare e cucinare davanti agli occhi».

«UCCISI DAVANTI AL CLIENTE» - La vice presidente nazionale e avvocato Aidaa, Maria Morena Suaria in una nota pubblicata sul sito dell'associazione chiede aiuto non solo alle forze dell'ordine ma anche a tutti i milanesi ed in particolare agli animalisti che si occupano di controlli sulle donazioni di cani e di avviare verifiche dirette.
«Cuccioli di San Bernardo sarebbero acquistati da titolari di ristoranti cinesi - afferma il legale - per poi essere abbattuti dinanzi allo stesso cliente che sceglie l'animale più appetitoso».

08 agosto 2006


Ed ancora un altro articolo pubblicato in stessa data, al seguente link:
http://www.corriere.it/Rubriche/Anim.../macelli.shtml


Indagine della Lav in Lombardia Piemonte e Emilia Romagna

Gravi violazioni nei macelli di tre regioni.

Mucche da latte azzoppate scaricate vive dai camion con corde e catene alle zampe, animali legati ai trattori e trascinati per strada.

MILANO - Un'indagine condotta dalla Lav (Lega antivivisezione) il mese scorso in 14 macelli della Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna ha svelato gravi irregolarità nella macellazione delle mucche, che avveniva con «indescrivibili» sofferenze per l'animale.

SOFFERENZE E ABUSI - Lo rende noto la stessa Lav che con un comunicato spiega: «Decine di mucche da latte sono state trasportate e avviate alla macellazione in violazione della normativa europea nazionale.

Si tratta di animali non più in grado di camminare scaricati vivi dal camion con una corda o catena legata alle zampe, pratiche che provocano ferite e sofferenze indescrivibili vietate dalla legge».

Nel corso dell'indagine la Lav ha ad esempio potuto raccogliere la testimonianza di un allevatore in merito a una mucca trascinata sul camion attraverso una ruspa o un trattore.

LA LEGGE - In base al decreto legislativo 532/92 modificato nel '98 gli animali non più in grado di camminare in condizioni di salute così cattive da non riuscirsi a muovere autonomamente, non possono essere trasportati ma devono essere macellati sul luogo di allevamento.

Pratica che non conviene all'allevatore. «Macellare un animale in stalla anzichè in mattatoio - spiega la Lav - fa calare il valore economico dell'animale, per questo molti allevatori continuano a non rispettare la legge».

SOLLECITO ALLE REGIONI - In seguito all'inchiesta della Lav, Romano Marabelli, direttore del dipartimento della Sanità pubblica veterinaria del ministero della Salute ha inviato una nota a tutti gli assessorati alla Sanità regionali e provinciali coinvolti sollecitandoli all'applicazione delle norme.
delphine jest offline   Reply With Quote