Tolleranza......ok!
Cultura importata con l'uomo.....ok!
Ma a tutto DEVE esserci un limite. Prova ad aprire un ristorante in India e cucinare una bella fiorentina, o a mangiarti un bel panino al prosciutto in un paese Arabo! Se va bene finisci in galera! E quale paese islamico ha costruito a SUE spese una chiesa cattolica sul suo territorio ad uso e consumo dei cittadini stranieri che risiedono per lavoro in quelle città! Noi a spese NOSTRE, gli dobbiamo anche costruire le moschee!!! E ne hanno la pretesa arrogandosi in diritto di pretenderlo! Nemmeno noi italiani possiamo veder riconosciuti certi diritti con la stessa facilità con cui questa gente se li vede riconosciuti solo per il fatto di essere ..."dei POVERI extracomunitari". Io non sono nè pro, nè contro l'immigrazione. Chi viene in Italia con voglia di lavorare, con onestà e RISPETTO è certamente il benvenuto e deve essere trattato con altrettanto RISPETTO. In fondo anche i nostri nonni sono stati emigranti in tanti paesi: Germania, Belgio, USA, Argentina.....e non è che sono stati trattari con i guanti bianchi!!!!! Ma questa è casa nostra. Prima ci siamo noi e le nostre esigenze, bisogni, tradizioni, cultura, poi possiamo accogliere anche loro! Per quale motivo questa gente deve essere privilegiata rispetto a noi? Loro ci danno dei privilegi nei loro paesi? Alcuni anni fa il Ministero dell'Interno aveva diffuso una di quelle "pubblicità progresso" sul turismo all'estero dove parecchi "attori" di diversi paesi (India, Cina, Marocco, Russia....) dicevano che se andavamo a visitare i loro paesi eravamo i benvenuti, ma dovevamo rispettare la loro cultura, le tradizioni, LA RELIGIONE, abitudini e usanze. Bè? E il contrario non vale?????
Ross & Banda
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