X Davide:
Grazie per l'intervento. Ho chiesto di non andare sul personale per evitare eventuali polemiche. Le domande non sono formulate sul "io ho il cane più in standard del tuo" ma su interessi precisi. Infatti, la mia riflessione era fatta sul fatto che in altre razze è ben fissato il massimo di altezza. Sono d'accordissimo sulle proporzioni, come dice Andrea ci sono degli indici precisi da rispettare, ma mi domando anche, se rispettando gli stessi indici, se un cane corretto nelle proporzioni medio, diciamo al garrese 69/70, è armonico e lupino come uno, con sempre proporzioni corrette che è di garrese 74/75...
Sarà che andando in expò ormai da 3 anni e mezzo quasi tutte le settimane, in Italia ed estero, ho notato che non hanno una gran tipicità ...non voglio fare di tutta l'erba un fascio per carità. Inoltre molti oltre ad aver aumentato l'altezza, inesorabilmente hanno aumentato la lunghezza. I più sono "sproporzionati". Almeno questo è ciò che ho notato. Negli ultimi anni ho notato un aumento in altezza, rispetto ai primi tempi che andavo in esposizione. Soprattutto nei maschi. Molti li vogliono "grandi e grossi"...a me la cosa mi fa un pò sorridere. Ma a me personalmente. Difficile vedere un cane "compatto". Alto e compatto. Ho visto più spesso cani medi e compatti. E mi faceva pensare il fatto che questo fenomeno del grande si stesse sviluppando. Non confondiamo il fatto di dire che in natura i lupi hanno tante taglie...non possiamo paragonare un clc ad una taglia di lupo dell'Alaska (alto e circa 90 kg i più grossi se non erro) perchè il clc dovrebbe sì assomigliare ad un lupo, ma PENSO ad un lupo con cui è avvenuta la sua prima ibridazione, cioè a quello del nord Europa (dei Carpazi). Almeno avvicinarsi molto. In sostanza, ho notato che con l'aumentare dell'altezza molti soggetti non mantengono le proporzioni e non sono tanto tipici, mentre nelle file dei cani di taglia media queste proporzioni vengono mantenute. Errori di allevamento? Per questo pensavo che, per non arrivare a "produrre" cani sempre più alti e meno tipici, fosse quasi d'obbligo mettere un limite massimo nello standard, oltre agli indici di proporzione. La razza non ha un continuo sviluppo verso l'alto? Non saprei, forse è solo una mia paura, bisogna vedere in che senso va l'allevamento.
A proposito di quello che dicevi tu, sul fatto di sentire in giro "più grosso è e meglio è", hai ragione, ne ho sentite dire pure io di stè cose come ti dicevo. Tieni anche presente che molti di quelli che lo dicono, che non hanno il clc, è anche perchè hanno bisogno che il cane sia il prolungamento del loro ego che non c'è. Credo che sia più da ricercare un cane tipico in tutto, che racchiuda in se tanti piccoli particolari, e non per forza il cane "grosso" inteso come "tanto" (altezza e grossezza). Ma a volte questo sfugge.
X Andrea:
Grazie del tuo apporto. Mi sembrava di aver letto in una vecchia mail di Margo che tale limite una volta esisteva, ma evidentemente non ricordo bene. Interessante come lavora il club in rep. Ceca. Non so se interessi personali, club e riproduzione possano andare di comune accordo. Qui in Italia la vedo un pò grigia da attuare. Anche se sarebbe una cosa giusta se fatta super-partes. Certo un bel caos il fatto che i due club non vadano d'accordo. Così non è che si cresce. La collaborazione, anche se è utopia a volte, è sempre il rimedio migliore per portare avanti un'ottimo discorso di miglioramento, crescita e sviluppo della razza. Pare a volte di assistere a due razze diverse, ognuno di loro che va per il proprio "verso" e direzione.
X Franz:
Per quel che ho visto io, un sostanziale innalzamento dell'altezza è avvenuto soprattutto nei M. Le femmine in media mi sembrano sempre appunto medie. Sicuramente, per me, più tipiche, anche grazie a questo fattore.
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