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Old 10-03-2004, 14:01   #12
arnaldo_it
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ciao a tutti,
ringrazio tutti coloro che con i loro interventi stanno tenendo alto l'interesse verso l'argomento "elezioni". Ancora una volta, ricordo che un club non è "chi lo governa" ma l'insieme dei soci che lo compongono. Il compito di governarlo (consiglio direttivo) è un compito spesso ingrato e pesante che espone alle critiche senza dare nulla in cambio.

Così è in tutte le organizzazioni.

Mi rammarica però che i giorni passano, ma a proposito delle idee e dei programmi conosciamo solo quelli sottoscritti dalle 7 persone tra cui figuro anche io (che poi la lista sia mia o meno non fa molta differenza, è solo un modo per definirla. Chi conosce me dice "la lista di Arnaldo", chi conosce massusy dice "la lista di massusy" etc.).

Insomma degli altri candidati e loro idee poco o niente sappiamo (se non per conoscenze e contatti diretti).

Trovo francamente un po' ingenuo e simpaticamente "fanciullesco", dire come da qualche parte ho letto, che si desidera fare qualcosa per la razza rispettando anche le esigenze di chi ha eventualmente eletto il tal candidato.

Mi si perdoni, ma come fa chi non propone programmi, a impegnarsi per chi l'ha votato visto che non sa chi l'ha votato e sulla base di cosa?

Insomma, senza offesa per nessuno, mi domando se è sufficiente dire: "io sono un appassionato come voi e mi candito per rappresentarvi" per ottenere un largo consenso.
Mi domando anche come la base elettorale pensi di essere rappresentata. Su cosa se il candidato non ha mai aperto bocca? sulle polemiche? sulle amicizie? sulle inimicizie?

Al momento resta dunque il fatto che i club sono due: CCLC e GALC (e non giochiamo sui nomi e sulle sottigliezze per cortesia o su quella definizione che non è un club ma un gruppo di amici - perchè un club cos'è, una finanziaria? un supermercato?) l'uno è riconosciuto ENCI e l'altro no.
L'uno deve eleggere il Consiglio (l'altro no perchè nemmeno lo prevede il consiglio) e siccome nell'uno si può fare una politica per questa razza, l'altro esprime preferenza, raccomandazione, la si chiami come si preferisce che non fa nulla ai fini del ragionamento, per due persone che sono appunto socie del GALC (in soldoni: il galc cerca di mettere due suoi esponenti nel consiglio del CCLC)

In tutto questo non mi interessa assolutamente far polemica e, del resto, questi sono solo i fatti sotto gli occhi di tutti. E poi personalmente non ci vedo nulla di male che venga fatta pubblicità a questo o a quello.

Il problema è che a tutt'oggi però non vedo su cosa dovrebbero essere date le preferenze ai vari candidati (niente di personale per carità) che non hanno sottoscritto alcun programma.

La stessa Presidentessa del GALC sollecitava nomi e programmi (ovviamente oltre a questi) ma non è successo nulla.

Concludo questa mia auspicando una partecipazione di alcuni per proporre piuttosto che per smontare chi propone (cosa che peraltro lascia il tempo che trova).
In ogni caso da parte mia posso solo continuare a garantire l'impegno mio e di alcune altre persone (non arriviamo a 11 ahimè), a rispettare il programma in caso di elezioni.

ciao
Arnaldo
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