Quello che ha tra le braccia nella foto che hai postato sembra un cucciolo di saarlos!
Ne sai niente? Mi sa che quel libro avrà un'acquirente in più! Queste storie di antisemitismo non sono, in genere, la mia passione, ma dalla tua recensione sembra "diverso" dai soliti racconti, duri, opprimenti, vergognosamente tristi.

Ti saprò dire!
Baci e grazie