Cara Susanna,
sono contento che il cucciolo abbia trovato una idonea sistemazione anche se sarebbero bastate ancora poche ore perchè il mio no diventasse un si. Anzi forse è meglio dire che mi serviva piu' tempo per convincere mia moglie che ascoltando la nostra telefonata con ampi gesti 'negativi' ha bloccato il mio si che stava uscendo spontaneo dalle mie labbra. Hai conosciuto Mariapia è tenace ma il suo no prevenuto è un no labile; é stato così 14 anni fa con Melampo il il cucciolo di akita che vidi sulla copertina di una rivista specializzata e che corsi a Bologna per comprarlo: si intenerì quando la prima notte passata nella sua cuccia nel porticato Melampo piangeva disperato ed impaurito (sia per il distacco dal suo branco sia perchè fuori pioveva con tuoni e fulmini) vedendomi passare la notte con lui su un divano di vimini e ferro, fuori, alzandomi con un mal di schiena incredibile il giorno dopo. E' stato così 2 anni e mezzo fa con Iside. Allora a trasformare il suo no in si fu il vomito della cucciola quando la prese in braccio e ti assicuro che la ricotta semidigerita sugli abiti ha un odore quasi indelebile soprattutto se non puoi cambiarti per un paio d'ore e sei costretta a stare in macchina. Il no diventò si anche con Nut quando 6 mesi fa mentre Tiziana cercava il cucciolo da farci vedere fra i 9 che aveva, con la prima unghia della zampa posteriore destra smaltata di rosso un batufolo peloso le tirava insistentemente con i denti e le zampe il pantalone ed appena preso in braccio dopo una leccata 'abbondante'strofinò la sua guancia di pelouche con il volto di mia moglie che si emozionò ed io immortalai il momento con una foto. Il batufolo era poi Nut (anche se allora provvisoriamente si chiamava Nike) la nostra cucciola.
Ho deciso di non importare dalla Finlandia la cucciola di Saarloos in trattativa così in un prossimo futuro avrò modo di allargare la famiglia con un altro clc, maschio o femmina che sia.
questo è quello che volevo dirti in quella seconda telefonata che non abbiamo poi avuto l'opportunità di completare.
Michele
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