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Originally Posted by volpe
dell'altra linea.
In buona sostanza l'eccessiva consanguineità, ora come ora, nei soggetti presenti in Italia ha un rischio di fissare velocemente anche difetti non indifferenti, così come l'outcrossing potrebbe rivelarli in generazioni future! Non so se mi sono capita! 
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si sei stata molto chiara ed equilibrata
da parte mia faccio notare che scrivi anche:
"" così come l'outcrossing potrebbe rivelarli in generazioni future!""
insomma la solita cosa dei pro e contro dei due sistemi,giusto
però:
i vari screening medici servirebbero ad evitarli(o a metterli alla luce)-
e DOPO ,nelle altre razze (ma anche qui nel clc in parte)"cementano"soggetti/linee pulitecon l'imbreeding e o line breeding(se le linee sono pulite,per quello che si può sapere con la tecnica veterinaria di oggi)
l'out crosscontinuoinvece .anche se sulla carta presenta meno rischi(in teoria) è invece in realtà sempre un po andar di notte,rischi mediamente MENO subito, ma riski molto più a lungo,sul lungo periodo
sull'alta consaguineità del clc:altre fonti(dobermann ,as es)smentiscono in parte la proporzione(o il concetto di "alta" nel clc)
da loro ci son linee al40% come coeff di wright e stalloni tra il 55 e il70%..
però fan screening dall'82 e la razza l'hd non sa neppure dove sta di casa(ultimo hd C pare nel'93..)le linee scandinave con problemi di cuore son state individuate già a fine anni 80's e non+usate
e infatti con l'imbreeding (avendo ceppi puliti)ci van già giù a manetta ma la razza gran problemi di salute non ne ha(il boxer e il pt son un altra cosa..8..anche perchè"costruiti" fisicamente in modo meno "naturale" di dober e sopratutto clc )