Era molto attivo, soprattutto psicologicamente.. reattivo e sempre all'erta, protettivo e fiero ma non aggressivo, vivace e bisognoso di aver sempre qualcosa da fare.. nonostante ciò mai distruttivo. Era anche molto agile e correva come un levriero, questo ricordo mi mette molta nostalgia perché adesso fatica a stare al passo

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Si sfogava facendo la guardia e cercando sempre il mio sguardo, per fare qualcosa che fosse gioco, lavoro o passeggiate. Cercava spesso di scappare per andare in giro a caccia di gatti ma soprattutto di femmine... addirittura se ci si fermava in un prato, lui se ne andava in giro anziché stare con noi.. è stato un delirio perché io mi rifiutavo di metterlo a catena o in un box - era cresciuto in giardino e non volevo rinchiuderlo, mi faceva star male.. e lui si offendeva moltissimo le poche volte che l'ho legato, soffriva visibilmente. Era, purtroppo, uno spirito libero, molto più delle mie lupastre, anche se docile e capace di lavorare bene in obbedienza, però si stancava di esercizi ripetitivi, era un esploratore.
Abbiamo alzato la recinzione nei punti di fuga ma si arrampicava come un gatto, anche 3 metri e mezzo (la rete dietro è alta così). Era capace di girare da solo e attraversava sulle strisce (!!!), come molti bastardini scaltri che si vedono in giro, tornava sempre ma era un'ansia ogni volta che riusciva a fuggire, ovviamente, e una cosa pericolosa anche per gli altri. I miei non hanno mai voluto mettere il recinto elettrico e tantomeno tenerlo in casa... alla fine mi sono trasferita in quel buco a pian terreno dove sto tutt'ora, che era nato per essere solo una tavernetta (la mia camera sarebbe in origine una lavanderia

). Psicologicamente mi impegnava più delle lupe, decisamente!
La cosa più impressionante di lui era (ed in parte è ancora) la velocità nell'apprendere anche giochetti complicati e la memoria da elefante. Nonché la capacità di influenzarmi col solo sguardo, perché a differenza delle lupe lui chiedeva molto, voleva che facessi cose per lui e con lui, era molto intraprendente, pieno di inziativa e calcolatore (in parte lo è ancora, ma lo vizio meno, inoltre è distratto anche dalle lupastre). A volte le inganna con dei trucchetti.. ad esempio finge che ci sia qualcuno che passa affinché si distolgano da qualcosa che interessa a lui.. ormai non ci cascano più, ma loro comunque non hanno mai avuto certe malizie.. altre sì, ma in modo diverso. La differenza maggiore credo sia che loro sono più istintive, lui invece riflessivo. Ci siamo sempre capiti al volo, e oltre a tanti pensieri mi ha dato soprattutto enormi soddisfazioni, lavorare con lui - anche solo far jogging insieme, lui senza il guinzaglio al mio fianco per ore se in posti nuovi che non lo annoiassero - era stupendo, lui non chiedeva di meglio e in quelle occasioni era sempre entusiasta e collaborativo, forse è per quello che riuscivo a correre tanto: mi dava la carica!