Concordo sulla linea di Stefano.
Un test è davvero alquanto riduttivo, nemmeno per la scrematura. Su uno scritto chiunque può dirti che è il più affidabile e serio futuro padrone, ma poi....
Anche face to face se trovi uno che ti vuol raccontare lucciole per lanterne a volte lo trovi, ma lì è più difficile (non impossibile), ci sono tante piccole cose da valutare, oltre al sentir parlare l'interlocutore.
Penso che una delle cose a cui guardo per prima come mio personale test, è l'approccio che ha il visitatore con i cani adulti, avendo la fortuna di averli entrambi in casa. Guardo come si comporta: se è schifato (e ce ne sono) dal loro tocco-leccata-contatto-linguainbocca, se ha paura, se da subito cerca di instaurare un approccio e come lo fa.
Guardo molto al suo sguardo, a cosa guarda e come lo guarda.
Poi tra le altre cose, invito sempre le persone a mettersi al pari dei cuccioli, li invito a sedersi per terra con loro, ed osservo.
Le domande ovviamente, mentre sono indaffarati con i cuccioli, si sprecano....tipo la macchina della verità, quando sono impegnati con mille dentini....
Ma non li voglio vedere solo una volta, cerco di farli venire più volte, in pratica tutte le volte che vogliono. E se non possono cerco di avere un contatto praticamente ogni 2/3 gg per conoscerli meglio, telefonicamente.
E nonostante tutto si può rischiare di sbagliare.
Bisognerebbe davvero selezionare i padroni, per i cani e per loro stessi.
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