Sono d'accordissimo, noi ci affezioniamo ai nostri pelosi, e ci mancherebbe altro, ma non possiamo piegare la loro natura più di tanto e neppure avercela con loro. Anche io quando avevo 5 anni davo la caccia a un gatto perché l'avevo visto uccidere delle lucertole, poi ho capito che le lucertole a loro volta si mangiavano gli insetti - poverini pure loro, sono pur sempre esseri viventi e senzienti - insomma se uno voleva essere "etico" e giustiziere non sarebbe arrivato mai a capo di nulla, non era né giusto nè sbagliato quello che faceva il gatto, era solo assurdo farsene una pena.. Un attimo fa ho fatto uscire la Petra per lasciarla scorrazzare un pò nel prato e si è fatta fuori una lucertola, e io che un attimo prima dicevo "poverina aspetta che ti faccio uscire un pò.. " così mi è venuta in mente questa storia del gatto e il fatto sempre vero che quello che è giusto o sbagliato, a volte lo vediamo solo dal punto di vista dei nostri amati pelosi o dal nostro punto di vista ma se dovessimo considerare tutto ci renderemmo conto che il "male" sta ovunque.
Vabbè ho sparlato e non ti aiuta questo, quando ci si affeziona a un animale si soffre molto a vederlo star male o morire, anzi si soffre vedendo qualunque essere vivente che sta male, non solo i nostri amati.. Quindi ti capisco benissimo e ti sono vicina, spero di non averti urtato con queste mie parole (peraltro ovvie) perché volevo fare esattamente l'opposto, cioè rasserenati un pò se possibile... non fartene una colpa e neanche alle tue cagnone..
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