alle 14,qualcosa squilla il cellulare, è Simona che ci chiama, ha visto Caleb che tentava di attraversare la Tuscolana in mezzo alle macchine che sfrecciavano, si era buttata in mezzo e cercava di fermarle chiamando il piccolo che per la troppa paura non si avvicinava a lei..Marco è volato lì lasciando tutta casa spalancata, io stavo infilandomi la giacca per corrergli dietro quando....me lo sono visto spuntare in casa alle spalle...potete immagginare la reazione....lui che uggiolava e scodinzolava io che dopo un attimo in cui mi sono sentita mancare che me lo abbracciavo e dicevo cose senza nessun senso...poi mi chiama Marco...un tono deluso gli dico èqui con me!!! lui scappa lo dice a Simo arrivano dopo pochissimo, Simona che scoppia in un pianto liberatorio, lui sta bene, ha solo qualche escoriazione superficiale dovuta a credo qualche litigata, poi a parte l'inzaccheramento è perfetto, un po' distrutto, un po' abbacchiato e ancora spaventato ma sta bene, ha mangiato e bevuto subito al rientro e questa mattina. ci siamo seduti tutti per terra in cucina a guardalo, io, Marco, Simona e Massimo, con le lupe che gironzolavano per casa ed andavano ad annusarlo...piano piano ci siamo sciolti un po'...eravamo tutti svuotati erano le 3 del mattino...
eravamo felici..
siamo stati un po',così per terra tutti e 4..a parlare dell'esperienza passata a riprenderci un po'...
quasi a volerci rendere conto che stava li, che stava bene...
che gioia...
non credo che nessuno di noi pero' potra' dimenticare l'incubo trascorso.
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Ciao,
Lavinia & Caleb.
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