
Non penso che i medicinali omeopatici siano in grado di favorire la "ricostruzione" delle cavità acetabolari! Sicuramente sono in grado di lenire i dolori dovuti dalla diplasia conseguente a questa degenerazione ossea e magari a rallentare il processo di aggravamento dell'artrosi. Ti posso dire che dopo una prima cura "d'urto" con medicinali convenzionali, una mia amica ha curato la pancreatite della sua PT con medicinali omeopatici e la cagna si è salvata! Ora sto valutando anch'io se curare nello stesso modo la mia Nina (pancreatite anche lei, povera!) ed aiutare i barbiturici a tenere sotto controllo le crisi epilettiche con la medicina alternativa.