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ci mettiamo come Misha...
come lei .... allora.....
Il detective Misha era solita perlustrare le varie aree cani disseminate per la città in cerca di personaggi nuovi o dei soliti noti con cui scambiare pacifiche discussoni..... certo aveva sempre una risposta pronta per i bulli o gli spacciatori in cerca di qualche buon'anima da spennare a forza di biscotti fatti ad osso....
Avevamo detto alla piccolina che sarebbe stato meglio stare sotto un'ala prottettrice, almeno per i primi tempi, fin che in città non si fosse sparsa la voce del suo arrivo e che il capitano Petra, accettandola nel suo branco, avrebbe mozzato la testa a chiunque avesse solo pensato di far male alla nuova leva.
Ci eravamo raccomandati di farsi vedere al parco di gocciadoro, quello che per tutti gli abitanti della metropoli era chiaro fosse il quartier generale oltre che del capitano senza macchia Petra, del sotto ufficiale Mizar e dell'ispettore Misha.
Ogni sera, alla solita ora, la riunione per pianifcare il da farsi per il giorno successivo ... raccomandazioni, foto segnaletiche, missive, ricerche ... tutto quello che sarebbe stato utile approntarsi per compiere il proprio dovere nella zona di controllo.
La piccolina era già lì, aveva seguito la raccomandazione dell'ispettore Misha.... Mizar solito alla verifica e alla preparazione delle nuove leve iniziò, dietro invito del capitano Petra ad annusarla, a vedere di che pasta era fatta ... ma fu colpito dal fascino della piccolina, Petra se ne accorse ed intervenne per dare una fine a quell'ammiccamento poco ufficiale.
Un ringhio, forte e profondo ..... un guaito - stridulo e acuto.... la piccolina capì immediatamente che non doveva lasciarsi andare al fascino del sotto ufficiale, un avvertimento che anche Misha ricevette l'anno prima quando si arruolò nella banda lupoide.
Dolce o brutto che sia questa era la strada che la piccolina avrebbe dovuto percorrere, il capitano Petra aveva già forgiato vari componenti della banda nello stesso modo, chi era parte del branco, chi aveva abbandonato il campo, tramortito da tanta disciplina.....
dal conto suo però la piccolina aveva due armi da usare per ammorbidire il capitano..... lo stesso mantello grigio argenteo, uguale a quello di Petra e un carattere molto dolce che poteva solo far venir voglia di abbandonare il lavoro duro della selezione e della preparazione per diventare un membro del branco e lasciarsi andare a qualche corsa sfrenata nell'erba appena tagliata, morbida .....
Per quella sera il capitano decise che poteva anche godersi il tramonto, lasciando in libera uscita il detective misha -che infondo aveva scovato la piccola - e il sotto ufficiale mizar deciso nel conoscere meglio la dolce cornelia......
...............avrebbe rimandato alla prossima uscita tutto il resto...............
PS: ragazzi, davvero, oggi ho finito l'inventiva ... non mi viene fuori di meglio per trasformare i nostri incontri con la piccola cornelia in storia .... in ufficio abbiamo finito una grossa commessa e stiamo aspettando il via alla prossima..... nei tempi morti mi sono decisa a scrivere il tutto (sono un po' matta e fuori, lo so) come giallo, un povero giallo!
Scrittrice, seeeeeeeeeeee, siete fuori......
lavoro nel campo dell'ingeneria e dell'architettura .... il massimo che posso fare è scrivere una relazione tecnica ...... non prendetemi per i fondelli....
volevo solo farvi sorridere un po' visto che misha, al momento, avendo con noi Petra non combina molti malanni...
PS2 ho detto a Carlo Alberto del forum, spero lo utilizzerà così avrete modo di conoscerlo e potrà parlare in prima persona della sua piccolina...
io a vedere un cucciolo in città (tra parentesi vicinissimo a casa mia) mi sono entusiasmata immediatamente, forse un po' troppo!!!!