[Diego]

X Valentina:
Misha ha 1 anno e 5 mesi (quasi 6) quindi è ancora una cucciolona. puoi paragonarla ad un bambino di 8-10 anni. I motivi per cui fa disastri non sono diversi dal CLC agli altri cani: la noia, la curiosità, la disponibilità di oggetti "disastrabili", l'abitudine, la necessità di scaricarsi, l'averti visto maneggiare un oggetto con interesse (se lo usa il mio capobranco deve essere una cosa molto interesante), ecc.
Crescendo si tranquillizzerà sicuramente, probabilmente un poco d'ansia di separazione c'è e influisce in certi momenti.

Guarda, Shinook non ha mai avuto niente a disposizione da distruggere. A 4 anni ho deciso di recuperare un materasso usato da bambino per lasciarlo dormire ed evitare i calli ai gomiti. Chiaramente lo ha distrutto cercando la fonte dell'odore di cui era impregnato il materasso e ogni volta che glielo sistemavo, lui il giorno dopo ricominciava. Distrutto il primo, ne ho preso un altro e la storia è ricominciata dopo 2 giorni. Al che mi sono detto: "beh, allora divertiti pure" e non l'ho più toccato. Lo ha squarciato ancora un paio di giorni e poi non lo ha più toccato e dormiva sulle molle e ciò che restava del feltro dell'imbottitura. Da allora gli ho messo una coperta pulita per farlo comodo e non l'ha più toccata.

Ora, è una supposizione, Misha ti osserva sempre (tutti i cani lo fanno e sempre) e ti vede toccare molti oggetti in casa. Chiaramente non sa cosa ne fai. Quando te ne vai gli oggetti restano a sua disposizione e la curiosità di conoscere gli oggetti del capobranco è una forte tentazione, da qui i massacri.

Bada, è solo una possibile spiegazione!

X Elisa:
La difficoltà sta nella sporadicità della cosa. Idealmente basterebbe tenerla d'occhio e appena mostra i segni portarla fuori e premiarla. Questo con i cuccioli. Altra possibilità è che non sporchi fuori per questioni gerarchiche: Petra influisce e non permette di marcare il territorio a Djuma. Magari non fisicamente, ma Djuma lo interpreta così. Di più non saprei. Certo è che sgridarla è abbastanza controproducente. Molto meglio ignorare e pulire quando non c'è.