[pisculli]

John oltre ad essere primario al Duke Medical Center (ospedale dove è ricoverato Logan) è un italo americano ‘tosto’. Ho l’onore di averlo fra i miei lettori: l’anno scorso, nonostante il mio parere negativo (conosco bene i suoi limiti con la nostra lingua), comprò l’edizione italiana del mio racconto ‘Italians’. Impassibile ogni sera, armato del suo dizionario bilingue, dedicava almeno mezz’ora alla sua lettura. Credo che la prima copia dell’edizione inglese di ‘Italians’, pubblicata in U.S. il 6 febbraio scorso, che ho venduto sia stata la sua.
Devo a lui se sono riuscito a strappare un sorriso a Logan.
Volevo fare qualcosa per lui, ma non sapevo di preciso cosa. John, sapendo dell’amore che ha per i cani il bambino mi fece una proposta semplice: ‘Fagli avere una copia della tua favola moderna la ‘Princess of stray dogs’. Ha tante foto a colori e per lui sarà come se avesse l’intero branco al suo capezzale.’