Posata sopra un fiore una piccola goccia di rugiada.
Pian piano si stacca, scivola giù correndo, fino a ritornare in una piccola pozza d’acqua.
Improvvisamente la luce cambia….
Eccolo, è ritornato….mille colori diversi lo avvolgono in una luce immensa che produce calore, un’ondata di profumi di fiori riempie l’aria…
Il libro del destino si è aperto, nulla può cambiare il suo volere, si possono posticipare gli eventi che sono scritti ma poi, prima o poi, quel libro ritorna, inesorabile, e lo scritto fa il suo corso e noi rimaniamo attoniti, impauriti ma soprattutto impotenti.
E’ tornato, e in un attimo in uno squarcio è arrivato e l’ha avvolta nel suo meraviglioso arcobaleno, meraviglioso come lei e lei si è incamminata ed ha attraversato il ponte dell’arcobaleno, voltandosi solo per far capire che un giorno ci ritroveremo.
Improvvisamente tutto sparisce e la luce scompare per far posto ad un nero plumbeo improvviso, che entra nel cuore e nell'anima, e quegli occhi, i suoi occhi, perdono colore, assorbito da quell’arcobaleno.
Nell’aria non c’è più profumo ma solo un’odore pesante che sa di dolore….tutt’intorno il mondo gira veloce, come veloce è stato lo schianto che ora l’ha lasciata sul terreno.
Addio piccola goccia di delicata rugiada, addio mia piccola dolce Naike.
