Vedo con piacere che siamo tutti di comune accordo sull' importanza di dare il maggior peso possibile alla bonitace nella valutazione di un qualsiasi soggetto da usare nella riproduzione ( d' allevamento o di un privato).
Non è facile però stabilire quale tipo di valutazione sia più appropriata per la nostra razza clc. Il club stà lavorando in tal senso e quantoprima , con l' aiuto degli esperti del settore, stabilirà quale dovrà essere la prova da superare per i nostri riproduttori. Il fatto che un soggetto molto usato, sia stato eliminato dalla riproduzione fa emergere la necessità di eseguire una prova il più approfondità possibile per avere un quadro abbastanza chiaro e veritiero della situazione.Nei paesi di origine della razza se un cane ha un giudizio insufficente perchè non ha superato la prova caratteriale ha la possibilità di ripetere la bonitace per migliorare il suo codice, ma se viene eliminato per carenze morfologiche ,no.
Già l' anno scorso in Italia molti soggetti sono stati sottoposti alla bonitace e nel nostro piccolo non abbiamo dato la monta (anche se ci è stata richiesta ) ad alcune femmine che non avessero i requisiti sufficienti.
Speriamo che molti altri abbiano in futuro la stessa accortezza, e la stessa linea di principio ,gia che in Italia non è possibile impedire burocraticamente l' accoppiamento di cani privi di bonitazione.
Nei paesi di origine invece non viene rilasciato il pedegree ai cuccioli di accoppiamenti " fuori controllo" . Ma questo potere in Italia non è nelle mani dei vari club di razza.
Quello che possiamo fare come club è monitorare il maggior numereo di soggetti possibili e consigliare di conseguenza le cucciolate migliori sotto il profilo morfologico e caratteriale.
Il nostro comitato tecnico è composto da responsabili del settore allevamento, addestramento,e salute.Buon lavoro a loro e un briciolo di saggezza a noi consiglieri per poter deliberare per il meglio.
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