[manzone franco]

Ciao a tutti, mi presento: mi chiamo Franco e abito a Cuneo, in Piemonte. Come penso tutti voi, l’ amore per la natura mi ha portato a studiare ed amare quello che per me è l’ animale più bello, simbolo di vita selvaggia che è il LUPO.
Nel CLC ho visto “ il lupo che si è fatto cane” E ne sono subito innamorato. Spero di averne presto uno come compagno di vita, mentre cercherò di apprendere ciò che posso da voi. Vorrei finire il saluto con due belle notizie ( dopo gli ultimi avvenimenti con cani feroci (????) penso sia bello sentire anche qualcosa di positivo)apprese poco tempo dal giornale: Cane decorato per aver dato
la vita nel salvare un bambino




Il Jack Russel George ha ricevuto la medaglia d'oro della PSDA, massima onorificenza per animali


SYDNEY
Nel 2007 aveva sacrificato la vita per salvare il padroncino di quattro anni dall’attacco di due pitbull in Nuova Zelanda, e oggi questo cagnolino è stato insignito della più alta onorificenza per animali, la medaglia d’oro dalla PDSA ( maggiore associazione inglese di protezione animali), equivalente della George Cross.
Il premio è stato per la prima volta assegnato fuori dai confini britannici.

George, questo il nome del coraggioso Jack Russell terrier, aveva permesso al bambino di scampare all’aggressione dei due pericolosi pitbull, scagliandosi contro di loro, ma soccombendo nell’assalto. L’intervento di un motociclista di passaggio, che era riuscito a separare i cani, non era bastato a salvare la vita di George, poi soppresso a causa delle gravissime ferite riportate.

Il padrone di George, Alan Gay, ha ricevuto la medaglia d’oro dal governatore generale neozelandese Anand Satyanand in una cerimonia nel municipio della cittadina rurale di Manaia, all’esterno del quale si trova una statua dell’impavido cane. «Sono contento che George abbia ricevuto il premio, ma sarebbe stato più bello averlo qui», ha detto Gay. «Se non ci fosse stato lui, forse mio figlio non sarebbe qui».
seconda notizia: Giovane lupa tratta in salvo
da un agricoltore abruzzese




L'uomo ha trovato l'animale, denutrito e in difficoltà, nel suo orto


ASSERGI (L’AQUILA)
Una giovane lupa di due anni, in difficoltà e denutrita, è stata soccorsa e salvata da un anziano agricoltore che l’aveva trovata sofferente nel suo orto, in località Fosso Raiale di Assergi, sul versante aquilano del Gran Sasso.

L’uomo ha avvertito gli agenti del Corpo forestale che hanno recuperato la lupa trasportandola poi al Centro di recupero fauna selvatica di Popoli (Pescara). Dopo aver ricevuto le cure necessarie ed avervi trascorso un periodo di riabilitazione, l’animale sarà riunito al suo branco su Monte Stabbiata del parco nazionale Gran Sasso-Monti della Laga.

Il Direttore del Parco, Marcello Maranella, ha elogiato l’agricoltore il suo comportamento, che ha definito «un esempio non comune di sensibilità. Un comportamento che premia allo stesso tempo il lavoro del Parco e il suo impegno a diffondere una cultura della convivenza tra l’uomo ed i grandi carnivori come il lupo, in territori caratterizzati da forte antropizzazione».