Gazzetta Ufficiale n. 194 del 20-8-2008

[Ruggero]

Emanate le nuove norme in materia di identificazione e registrazione della popolazione canina.
E' quanto contenuto nell'ordinanza 6 agosto 2008 con la quale il Ministero del Lavoro rende obbligatorie l'identificazione e la registrazione dei cani, nel secondo mese di vita, mediante l'applicazione di un apposito microchip che potrà essere effettuata esclusivamente dai veterinari pubblici competenti per territorio e da veterinari libero professionisti abilitati ad accedere all'anagrafe canina regionale.
Inoltre, il proprietario o il detentore di cani di età superiore ai due mesi è tenuto a procedere all'identificazione e registrazione dell'animale entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore del medesimo provvedimento.
Per quanto riguarda i cani randagi spetterà ai Comuni, sotto diretta responsabilità del Sindaco, procedere al loro censimento e relativa registrazione.
E' infine vietata la vendita di cani di età inferiore ai due mesi nonché di cani non identificati e registrati.

http://www.altalex.com/index.php?idnot=42655

[Ulisse74]

Ogni tanto fanno delle leggi passabili, forse non sono completamente irrecuperabili

[Ruggero]

Originally Posted by Ulisse74

Ogni tanto fanno delle leggi passabili, forse non sono completamente irrecuperabili

Il problema rimane sempre nel farle applicare, ma in ambito cinofilo, sembra che, grazie anche all'opera compiuta dal N.I.R.D.A, l'attenzione si è alzata e il muro di omertà stia calando: di conseguenza le segnalazioni di illeciti amentano.

A seguito poi dell'accordo quadro firmato tra CFS e FNOVI le probabilità di verifica e controllo si sono di molto ampliate.


Ruggero

[BWolf]

Originally Posted by Ruggero

Per quanto riguarda i cani randagi spetterà ai Comuni, sotto diretta responsabilità del Sindaco, procedere al loro censimento e relativa registrazione.

... e la sterilizzazione dei randagi, no? ...

[Ruggero]

Originally Posted by BWolf

... e la sterilizzazione dei randagi, no? ...

Il problema è sempre il solito...con quali soldi?

Dovrebbe essere direttamente il Ministaro a stanziare dei fondi...

[Ulisse74]

Qui all'Aquila già sterilizzano i randagi a spese del comune, peccato che non lo fanno anche con i gatti, il problema è che i miei esimi concittadini si guardano bene dal chiamare la asl o la lega per chiedere la sterilizzazione del randagio/a che hanno sotto casa, ma aggrediscono sistematicamente a maleparole i volontari che cercano di curarli.

Comunque in Italia non mancano certo le leggi, manca la certezza della pena che è cosa ben più grave.

[wanilagu]

Disgraziatamente manca anche la volontà di APPLICARLE le leggi!!!! Non ti dimenticare che dietro a cure e sterilizzazione di randagi girano parecchi fondi dati alle ASL, che se si possono risparmiare adducendo l'incurabilità di questo cane o quel gatto e praticando loro una punturina da pochi euro........è tutto di guadagnato! Non fateci caso! Mi capisco da sola (= con l'associazione Zampa Tesa - sez. del Tigullio siamo in causa con la ASL per la soppressione arbitraria di 1 cane "di quartiere" e diversi gatti!)

[Ulisse74]

Ti capisco, anche qui all'Aquila, vedi il caso di Sebastiano ma anche altri meno noti, la asl fa delle bastardate immense, ma sono per lo più riconducibili alla stupidità o cattiveria del singolo veterinario; conosco personalmente quello che si occupa del canile sanitario e ci metto la mano sul fuoco sul suo amore per gli animali, infatti sto aspettando che rientri dalle ferie per sottoporgli un caso abbastanza delicato.
Qui l'iter è: sterilizzazione il mercoledì e il sabato mattina, (massimo tre per volta perchè ci sono solo tre kit operatori) una settimana di convalescenza e poi vengono reimmessi sul territorio perchè l'unica struttura che può ospitare i randagi è gia piena.

[Ruggero]

Originally Posted by Ulisse74

Ti capisco, anche qui all'Aquila, vedi il caso di Sebastiano ma anche altri meno noti, la asl fa delle bastardate immense, ma sono per lo più riconducibili alla stupidità o cattiveria del singolo veterinario; conosco personalmente quello che si occupa del canile sanitario e ci metto la mano sul fuoco sul suo amore per gli animali, infatti sto aspettando che rientri dalle ferie per sottoporgli un caso abbastanza delicato.
Qui l'iter è: sterilizzazione il mercoledì e il sabato mattina, (massimo tre per volta perchè ci sono solo tre kit operatori) una settimana di convalescenza e poi vengono reimmessi sul territorio perchè l'unica struttura che può ospitare i randagi è gia piena.

Beh il fatto che il CFS, quindi Stato, abbia sorpassato alla grande le ASL chiudendo un accordo con un'Associazione privata (FNOVI), già deve far capire quanta stima lo stesso Stato abbia delle ASL che sempre stato sono!

Di fatto il CFS ha lanciato un messaggio pesantissimo alle strutture ASL che troppo spesso giocano dalla parte opposta del campo.

Il fatto che all'Aquila si operi per la sterilizzazione degli animali, è più che positivo, probabilmente ciò avviene perchè ci sono delle persone che hanno ancora stima per il lavoro che fanno per la professione che esercitano!

"SAN Brunetta" pensaci tu!

[Ruggero]

Originally Posted by Ruggero

Beh il fatto che il CFS, quindi Stato, abbia sorpassato alla grande le ASL chiudendo un accordo con un'Associazione privata (FNOVI), già deve far capire quanta stima lo stesso Stato abbia delle ASL che sempre stato sono!

Di fatto il CFS ha lanciato un messaggio pesantissimo alle strutture ASL che troppo spesso giocano dalla parte opposta del campo.

Il fatto che all'Aquila si operi per la sterilizzazione degli animali, è più che positivo, probabilmente ciò avviene perchè ci sono delle persone che hanno ancora stima per il lavoro che fanno per la professione che esercitano!

"SAN Brunetta" pensaci tu!

Mi ha sentito!!!!


.A.: Brunetta, da gennaio Class Action per i malfunzionamenti (by
Cittadini, denunciate il malfunzionamento della pubblica amministrazione: è l'invito rivolto dal ministro della Funzione Pubblica, Renato Brunetta, in una lettera inviata al quotidiano Libero. Il ministro spiega che è in arrivo l'estensione della class action al settore della pubblica amministrazione: "Visto che il giudizio del cittadino-elettore ha dimostrato di funzionare poco abbiamo deciso di mettere nelle mani del cittadino cliente uno strumento importante, estendendo alla pubblica amministrazione l'operatività della class action".
Un provvedimento di cui si parlerà "nelle prossime settimane e sarà efficace dal prossimo gennaio", spiega Brunetta. "Si tratta di fornire numeri chiari e inequivoci sul funzionamento della macchina amministrativa, prendendo impegni che non siano chiacchiere, ma tempi certi entro i quali ciascuno di noi ha diritto ad avere la prestazione che gli spetta". Non rispettati i tempi, "saranno possibili le denunce - aggiunge il ministro - finalizzate a far funzionare la macchina: e sarà, rispetto ad oggi, una differenza rivoluzionaria".