Penso in realtà che una certa schematizzazione sia inevitabile (e nell'approccio a qualsiasi ambito), ma un conto è farne un uso critico, nella consapevolezza dei limiti che comporta, un conto è credere di potere effettivamente ridurre a pochi schemi noti dinamiche comportamentali molto complesse (atteggiamento questo abbastanza diffuso nel mondo cinofilo e non solo...)
Per quanto riguarda l'obbedienza, molto dipende dalla distanza a cui Susie si trova da me e dal fatto che sia sola o insieme al pt. Effettivamente, controllare due cani insieme è di gran lunga più difficile!

Controllarne tre come fa Elisa deve essere un'impresa
Riprendendo poi un post di Arnaldo, sono molto contenta di sapere che forse non è del tutto colpa mia (cosa per cui al campo venivo spesso rimproverata) se Susie non ha possessività sulla pallina quando gioca con me (e solo quando gioca con me)...

E tuttavia è me che cerca per giocare, non il pt, cui anzi ruba i giochi per portarmeli con aria trionfante. Salvo poi dimenticarseli e dedicarsi con impegno alle mie mani e braccia.
Bye
Silvia