Dal diario di bordo... Sarò lunga, lunghissima, ma quando mai mi si presenterà un'altra occasione come questa?
Sinceramente sono partita con il solito entusiasmo di quando si va all'estero, modello "gita scolastica", non tanto per la gara di per sé, ma più che altro per vedere tanti cani che solitamente mi guardo attraverso le sole foto di WD. Partendo non ho mai pensato di vincere o di realizzare qualche cosa. Questo lo posso giurare, è molto difficile vincere in terra Ceca o Slovacca, oltre che essere nettamente più importante che qui in Italia. Almeno per me. Sono partita e basta, senza le aspettative che ho nelle expò italiane. Dopo un viaggio lungo ed estenuante, siamo approdati ad un "albergo" (è un lusso chiamarlo così) DA PA-U-RA...giuro! Fortunatamente il mio spirito e quello della mia famiglia, era alto, altrimenti c'era da scappare. Infissi cadenti, tapparelle di tessuto sporco e strappato, tende strappate, carta da parati macerata dall'acqua, moquette che conteneva di tutto, cimiteri di mosche sui cordoli delle finestre, muri in materiale da roulotte, lavabi in cucina senza blocco rubinetti, cuscini in cui sotto c'erano mosche morte, insomma fortuna che l'abbiamo buttata sul ridere....non finivamo più! All'arrivo di Massimo, proprietario di Oliver, abbiamo contagiato pure lui con le nostre risate. Alla sera ci siamo ritrovati con tutto il gruppo italiano, in tutto una decina di persone, ed abbiamo festeggiato il nostro ritrovo con una bella mangiata al ristorante. La mattina di buon'ora ci rechiamo all'Agricomplex, zona fieristica distante un minuto, dove ci attendeva la nostra prima gara. Certo, una gara è una gara, ma non avevo aspettative di sorta. All'arrivo (ore 7,30) ci accoglie un'odore nauseante di salsiccia slovacca e gli stand sono già pieni (ripeto ore 7,30) di gente che mangia trippa piccante, goulash, salsiccia con senape e beve fernet. Da incubo! Ma come fanno a non soffrire di ulcera?? Ci mettiamo in postazione, siamo fra i primi, e inizio a gustarmi gli arrivi dei vari cani. La giudice, Gabriela Ridarcikova, non la conosco. In tutto siamo in 25 cecoslovacchi. Difficile per me capire cosa dicono, perché non sono per nulla ferrata nelle lingue. Arriva il momento di Oliver e, con mio stupore, fa il primo. Noi italiani esultiamo! (stupore perché cane non slovacco e molto diverso dai loro). Sono davvero soddisfatta per lui, si assegna così il 3° CAC! Poi tocca a me...sono tranquilla perché penso o almeno immagino che Miki potrebbe fare il primo....e invece nooo!! La giudice si rivolge proprio a Forrest! Ma dai! Non ci potevo credere!!!

Iska in classe da sola le assegnano il CAC, poi arriva la volta di Ombra. Non era sinceramente in perfetta forma, Loris l'ha portata molto bene (sicuramente più di me) ed ottiene un terzo posto, un quarto per la Elis. Non chiedevo di meglio e non mi aspettavo di più da nessuno dei due. Infine è la volta di Tajga con un CAC in classe da sola e Masha con un secondo posto e una riserva.Tutto sommato avevamo fatto una discreta figura!! Da lì in poi è stato come vivere un film la cui protagonista non ero io, che mai più mi ricapiterà. Via via, tornando in ring, hanno assegnato a Forrest il CACIB, il Miglior Maschio, e poi è stata la volta del BOB. E' stata titubante sulla scelta, sinceramente guardava molto la femmina della libera, ma alla fine la mano si è diretta per stringere la mia. Ce l'avevo fatta! Ma era vero? Al pomeriggio volevo far ritorno in albergo, eravamo stanchi e avevo mal di testa. Loris mi ha convinto a rimanere, tanto valeva fare il Grand Prix delle razze nordiche e i Raggruppamenti. E' stato emozionante entrare in ring con tutti quei giudici che ti guardavano, noi tutti con i clc abbiamo sfilato davanti a parecchie persone, è arrivato Stefan Stefik (Presidente dell'Enci Slovacco) che ha dato la mano a ognuno di noi e una carezza sul muso ai nostri cani. Si è informato su chi aveva fatto il BOB la mattina, ha riguardato tutti i cani e ha confermato il BOB di Forrest scegliendolo come soggetto per il lupo cecoslovacco. So che normalmente ha questa procedura, ma so anche che se il soggetto non lo ritiene giusto, avrebbe fatto una nuova scelta, come già accaduto. Mi sembrava di volare. Nello spareggio tra un Slovakian Wire-haired Pointing Dog (cane da caccia slovacco) e un Slovensky Cuvac (altra razza tipica slovacca), con grande esultazione della giuria, ha assegnato sempre a Forrest il primo premio. La giudice del BOB della mattina sembrava impazzita, saltava e batteva le mani, urlava dalla contentezza. Un fervore così sinceramente non l'avevo mai visto. Tutti venivano a stringermi la mano ed io ero così fusa, ma davvero fusa, che sono montata sul podio insieme a Forrest....una figura da imbranata che il giudice mi ha subito fatto notare invitandomi a scendere....machissenefrega!!! Ero felice. Tutta la parte dei nostri italioti hanno fatto un gran tifo, e questo mi ha dato tanta forza, essere in un paese straniero e avere degli amici che ti incitano è davvero bello. Poi è arrivato il momento del Best of Group del 1° Raggruppamento. Sinceramente non so nemmeno che razze erano su, come erano i cani, etc....al giro di ring sentivo il tifo che pressava....ed infine il terzo giudice Peter Harsany inizia a nominare il terzo posto, poi il secondo posto vincitore...e intanto penso che mi era andata anche troppo bene!...ed infine il primo...gli occhi mi si sbarrano...era ancora il mio cane!!!! Se non ho pianto ci sono andata vicino di tanto così!! Il mio gruppo intanto faceva urli come matti....e io non capivo sempre più nulla....sembravo drogata! In un giorno, tante vittorie...una favola. Alla sera è arrivata la nota dolente però. Al nostro ritrovo per mangiare mi informano che avrei dovuto disputare il Best of Day e chi vinceva sarebbe andato in finale il giorno dopo, con grande disappunto dei giudici....una vera mazzata e mortificazione. Mi ero informata e mi era stato detto che invece era il giorno successivo....ma era un'informazione sbagliata. Mi è dispiaciuto per la figura che ho fatto, per le aspettative che avevano su Forrest inquanto premiato di razza clc....però ero già contenta per tutto quello che avevo ricevuto, senza nemmeno aspettarmelo! Qualche musetto un po' contrito alla cena c'era, anche solo per stanchezza, ma io non stavo nella pelle.... Il giorno dopo ci rechiamo al raduno Europeo del Club Slovacco. Qui avevo sicuramente meno aspettative che il giorno prima. So per certo che nei raduni slovacchi (questo per me era il secondo) sono molto nazionalisti. In più, guardando i nostri cani, è evidente la loro diversità. So che noi italiani, come i Cechi, non siamo visti bene. Lo so, sono consapevole di questo, ma a me personalmente non mi interessava. Volevo cmq provare e soprattutto vedere tanti cani. In tutto eravamo 45! Forse è per questo che non mi sono incavolata più di tanto quando ho visto certi giudizi, perché sapevo a cosa andavo incontro. Questo dimostra che la "mafia" come qualcuno l'ha definita (non io), delle esposizioni, non è presente solo in italia, ma ci sono problemi anche in altre nazioni...Il giudice del Club non è particolarmente simpatico, oserei dire piuttosto borioso e strafottente. Almeno si comporta come tale. Con noi italiani ha un comportamento rivolto ai nostri cani, con gli slovacchi un altro. Ho notato un cane che ha morso due passanti, un altro che era portato da una ragazza che era ingestibile e indomabile, non sapevano nemmeno come fare per portarlo fuori dal ring. E il bello è che più lui ringhiava e abbaiava mostrando i denti alla gente, più le proprietarie (erano in due) lo accarezzavano e coccolavano....di cazzate se ne fanno anche all'estero! In ring il giudice mi ha fatto un'osservazione per i denti di Forrest che sono rovinati, ma non potevo spiegargli che è successo perché voleva distruggere la recinzione per venire da me! Guardava molto un altro cane nella mia classe e credevo che i giochi fossero fatti, ma né al terzo, né al secondo posto che viene assegnato a Miki era il mio cagnolone. Ero sicura di essere fuori....e invece...FORREST PRIMO!Cosa voglio di più dalla vita? Forse un Lucano mi avrebbe tirato un po' su.....Il giudice nella spiegazione ha detto (tradotto alla buona da qualcuno alle mie spalle) che Forrest era nel suo insieme "armonico". Un bellissimo complimento! Ombra invece è arrivata 5° probabilmente non è piaciuta al giudice burbero. Pazienza, ma ero consapevole. Oliver pure lui è stato messo al 5° posto, come Quinni. Meglio è andata a Iska, con grande esulto italiano, Elis con il terzo posto, e Tajga e Masha con due secondi posti. Nonostante le ristrettezze di vedute i nostri piazzamenti non erano male. Certo, da dire e ridire ce ne sarebbe a quintali, ma sapevamo a cosa andavamo incontro. Il rientro subito dopo la gara, verso l'italia, è stato un po' turbolento per me. In pieno tunnel austriaco il motore si è spento intanto che arrivavano come pazzi dei tir da dietro. La fortuna ha voluto che trovassi una via di fuga dentro le transenne di un lavori in corso. Abbiamo passato la notte al freddo e al mattino un carroatrezzi ci ha portato nel paese più vicino: Wolfsberg...che tradotto significa monte del lupo...neanche farlo apposta! Era la pompa del diesel rotta ma il pezzo era reperibile solo il giorno seguente, così tutto organizzato dal centro meccanico, ci siamo trasferiti in hotel 4 stelle (mega!) dove accettavano anche i cani. Ci siamo fatti una mini vacanza, i nostri cani entravano in ristorante, al bar, dal macellaio per la loro carne...un paesino stupendo. Il giorno seguente, a malincuore, siamo ripartiti con la macchina aggiustata.
Morale delle giornate: ringrazio per la bella esperienza che il "destino" mi ha riservato, unica! Hanno dato conferma che Forrest è sempre Forrest, nonostante le cattiverie gratuite a cui sono sempre stata sottoposta, questo riscontro Slovacco vale più di mille riscontri Italiani! Ringrazio il gruppo degli italioti, della loro compagnia. Partendo senza l'idea fissa di vincere mi sono gustata di più tutto e ho avuto meno fegato amaro...anche se ho visto cose da fantascienza. Ho visto alcuni cani interessanti e tanti cessi. Ho visto e riconfermato che la tendenza italiana per tanti versi è superiore a quella straniera. Ho, nell'avventura del ritorno, avuto tanta fortuna perché potevo rimanerci sotto a quel tunnel...ed invece si è tramutata in una mini-bella-vacanzina.
Un'esperienza in più da inserire nel mio bagaglio.
Alessandra