Ciao Anto,
ho capito cosa intendevi dire, non mi riferivo a nessun intervento in particolare per la verità, infatti ho scritto cose che nessuno mette in dubbio, abbastanza scontate

, l'ho fatto solo per portare un esempio, una testimonianza a chi magari non vive con un cane davvero diffidente verso l'uomo e non sa fino in fondo cosa significhi il terrore dell'estraneo. Infatti l'unica vera fobia di Djuma è rappresentata dalle persone che si incrociano in giro, che teme sempre possano rappresentare un pericolo. Poi sono d'accordissimo anch'io con quanto sostenete, e cioè che un clc non dev'essere snaturato, volevo solo mostrare con un esempio la differenza tra un clc riservato e che mantiene le catteristiche particolari della razza, come credo sia Petra, che quindi secondo me non rappresenta un vero problema, ed uno che invece per certi aspetti è troppo selvatico, e quello di fatto non è "godibile"dal proprietario, che magari al momento dell'acquisto non si rende conto che un cucciolo iper schivo ha serie probabilità di non adattarsi mai completamente alla società. E tra l'altro non è nemmeno detto che sia più lupino, sia fisicamente che caratterialmente, di uno meno timoroso: certo la paura dell'uomo l'ha ereditata dal lupo, ma Djuma ad esempio ha molti altri atteggiamenti da PT come l'istinto alla guardia del suo territorio (anche se poi con quell'insicurezza di fondo non si può definire davvero guardiana..), la sottomissione al proprietario e l'obbedienza, fin da cucciola. Petra invece, ad esempio, non ha nessun istinto alla difesa ed ha un più spiccato predatorio. Quindi chi può dire quale delle due è più lupina.. Anche perché so di lupi cresciuti dall'uomo e di ibridi di prima generazione molto più socievoli di Djuma. In buona sostanza credo che si possano tenere tante caratteristiche del lupo nel clc, che non perderà in fascino se invece si presterà più attenzione ad eliminare certi atteggiamenti estremi.
ciao,
Elisa