Il problema per quanto mi riguarda sorge quando si fa finta che non ci sia un problema, e non mi riferisco a Keye che ringhia a un bambino che ha scassato i maroni, spiegato come l'hai spiegato alla fine non mi pare nè un problema comportamentale nè una reazione "strana" o imprevedibile. Io dico sempre che il ringhio è naturale mezzo di comunicazione del cane e un campanello d'allarme e bacio a terra che ci sia, immagina se non ci fosse

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Fede, tu di la (sul forum di Rosa) mi hai vista "nascere" con Sirius. Quando per ben due volte s'è fiondato con snap d'avvertimento contro Andrea, sei stata la prima a consigliarmi su come reagire con lui. Quindi sappiamo di cosa parliamo:
Una cosa è il ringhio "ti avviso che ho fastidio e mi allontano".
Giusto, ci stà! Una volta Andrea e mia nipote litigavano strappandosi a vicenda la spazzola di mano, su chi doveva spazzolare Sirius. Bene ha risolto lui la controversia


con una bella ringhiata e e n'è andato

HO SGRIDATO LORO
Una cosa è quel ringhio vibrante con successivo attacco "quì comando io, questa è casa mia".
Il secondo va inibito a qulasiasi costo, soprattutto se rivolto ad un bambino. Sirius non si può educare a calci in culo, essendo lui un cane con trascorsi violenti. Se lo facesse Elsa, la piglierei a calci nel culo sul momento (se arrivo a farlo)
POI MI RIMBOCCO LE MANICHE E LAVORO SUL SUO RAPPORTO CON ANDREA.
Esattamente come ho fatto tra Sirius e Andrea all'epoca.
Garantisco, vedere quel ghigno sentire il ringhio e osservare quei canini che sfiorano il viso del proprio figlio non è bello