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Off topic Su tutto e su niente - un modo di passare il tempo in buona compagnia... |
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e la zecca Misha
Join Date: Feb 2006
Location: Trento
Posts: 9,262
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Chi ci conosce sa perfettamente il motivo per cui abbiamo scelto di dare il nome "Misha" alla nostra befana, anzi ai più ho passato il libro che mi fece commuvere tanti anni fa e che mi rimase impresso in modo indelebile.
L'altro giorno, chiacchierando con degli amici, mi è stato fatto notare che se non gli avessi parlato del libro non avrebbero mai avuto occasione di leggerlo ...... e allora mi sono detta perchè non segnalarlo anche su WD? Qualcuno lo conoscerà sicuramente, ad altri non sarà piaciuto, ma io ve lo giro in ogni caso: ![]() Sopravvivere coi lupi, di Misha Defonseca: l'infanzia dell'autrice in fuga dagli orrori nazisti LA STORIA RIFLESSA NEGLI OCCHI DI UNA BAMBINA Sopravvivere coi lupi è un romanzo della memoria, il reale e drammatico diario di una bambina ebrea - oggi ultra-sessantenne - che nel 1941 percorre più di 3000 km a piedi dal Belgio all'Ucraina per sfuggire all'odio antisemita e per cercare i genitori deportati. Con gli occhi della piccola Misha riviviamo quel terribile e vergognoso capitolo della nostra storia, restando attoniti spettatori di efferate brutalità e disarmati lettori di fronte a tanta semplicità e freschezza narrativa. La II guerra mondiale sembra farci un po' meno paura se rivista con gli occhi di una bambina che sopravvive a freddo, violenze, dolore e disperazione. La viviamo con lei "ai margini", addentrandoci idealmente nei boschi europei, in compagnia di cani e lupi selvatici, più umani del genere umano. Misha forse non è pienamente consapevole di quale disgrazia si stia abbattendo sull'umanità intera: correndo e scappando cerca e sogna un futuro migliore. La disperazione le dà la forza, l'innocenza dei suoi anni la protegge dalla realtà. 50 anni dopo racconta la sua storia, per non dimenticare, e lo fa con la freschezza ed il candore della bambina di una volta che ha dovuto crescere troppo in fretta. I pochi giorni felici per lei sono quelli in cui viene adottata da una coppia di lupi, che la trattano alla pari dei propri lupacchiotti e che la ricoprono, oltre che di parte del cibo cacciato, di calore e di affetto. La sua fuga dura oltre 4 anni, vive in mezzo ai boschi, gli unici suoi amici diventano una famiglia di lupi con i quali trascorre una parte del "viaggio". Mangia bacche, radici, quello che riesce a razziare nella case in cui riesce ad avvicinarsi e spesso, molto spesso, non mangia nulla “Molta gente usa il termine "bestiale" per descrivere ciò che i nazisti facevano alle loro vittime, e ritiene che si comportassero "come animali". Quando sento queste affermazioni, io rispondo sempre: "No, i nazisti si comportavano come esseri umani". Solo gli uomini hanno la capacità di uccidere per piacere, assaporando la sofferenza ...” ecco Misha Defonseca oggi, vive in America in mezzo agli animali. ![]() è stata scritta anche un'opera, di cui però non so nulla di più: Francesco Lotoro Misha e i Lupi Opera in 2 atti (2003) su Libretto di Francesco Lotoro e Grazia Tiritiello ORCHESTRA e CORO MUSICA JUDAICA Maestro Direttore e Concertatore PAOLO CANDIDO Regia FRANCESCO LOTORO Ass.ne Musica I Suoni del Sud, Foggia Istituto Musica Judaica, Barletta ciao - valentina e misha http://www.canelupocecoslovacco.info...at.php?cid=447 |
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