![]() |
![]() |
|
Off topic Su tutto e su niente - un modo di passare il tempo in buona compagnia... |
![]() |
|
Thread Tools | Display Modes |
![]() |
#21 | ||
Member
|
![]() Quote:
Nella cronaca di oggi leggo: I coniugi Romano vengono sorvegliati a vista e si vedranno servire separatamente il vitto nel timore di avvelenamenti. Quote:
Scusate... oggi mi va così... poi i moderatori "modereranno" ...
__________________
Fabrizio & Oxy ![]() |
||
![]() |
![]() |
![]() |
#22 |
VIP Member
|
![]()
donne e-o uomini in cella non ne vedranno mai ne quei due ne nessuno che sia condannato all'ergastolo,e cmq non è previsto per nessuno
semmai ci sarebbe da discutere perchè siamo un paese con giudici di tribunale così BUONISTI..... giusto due gg fa i familiari delle vittime di USTICA ad esempio si son sentiti rispondere dopo 27 anni E MILIARDI SPESI che NON C'è NESSUN COLPEVOLE(come se un aereo si infilasse in mare da solo..).... |
![]() |
![]() |
![]() |
#23 |
Member
Join Date: Oct 2005
Posts: 973
|
![]()
Per Pongo: Il signore in questione per fortuna non si e' piu' fatto sentire , perche' per la legge presente all'epoca aveva anche il diritto entro 60 giorni di richiedere la custodia del cane!
Per cui sono felice di non averne piu' avuto notizie. In compenso tra i miei nove ho scelto lei qualche annetto fa per fare il corso di Educatore Cinofilo durato un anno ed e' stata formidabile e' bravissima! E ci siamo godute delle belle giornate tra lavoro e divertimento in posti splendidi solo io e lei! Per quel che riguarda i due piccoli diquesta atroce storia spero che per una volta la legge sia davvero dalla parte dei piu' deboli! e non finisca tutto in una bolla d'aria! |
![]() |
![]() |
![]() |
#24 | ||
Senior Member
Join Date: Jun 2005
Location: Baone (PD)
Posts: 1,076
|
![]() Quote:
|
||
![]() |
![]() |
![]() |
#25 | |
Member
|
![]() Quote:
Mi spieghi solo a che pro, quale utilità hanno queste persone per la società per mantenerle in vita? Ti sei mai fatta un taglio profondo ed hai osservato come il nostro corpo ripara le ferite? Anche cellule inizialmente non interessate dalla ferita muoiono perché la riparazione del danno parte più in profondità... il meccanismo di sopravvivenza del nostro corpo non da priorità alla singola cellula ma al corpo intero. Beh... il mondo non è altro che un "essere vivente" di cui noi siamo le cellule, ma io non sono così scellerato da invocare un missile su Bassone (il paese che ospita il carcere dove attualmente sono detenuti) o su tutti i carceri che ospitano delinquenti però, visto che sono pure rei confessi, una sana eliminazione di questa e tutta la merda dalla società... !!!
__________________
Fabrizio & Oxy ![]() |
|
![]() |
![]() |
![]() |
#26 | ||
Senior Member
Join Date: Jun 2005
Location: Baone (PD)
Posts: 1,076
|
![]() Quote:
|
||
![]() |
![]() |
![]() |
#27 |
Nagi e Ishta e Panuhsè
|
![]()
"Credere che esista una fonte soprannaturale del male è superfluo;
gli uomini sono perfettamente capaci di qualsiasi nefandezza." (Joseph Conrad)
__________________
Ciao! Andrea Loredana Jacopo e Nagi & Ishta & Panuhsè & Tawoka & Aluhksis & Awonn ![]() "... io sono un principe libero e ho altrettanta autorità di fare guerra al mondo intero quanto colui che ha cento navi in mare..." Black Samuel Bellamy, Pirata |
![]() |
![]() |
![]() |
#28 |
Gran figl de putt Member
Join Date: Jan 2006
Posts: 2,638
|
![]()
Ma porca t...a, non ci sono parole...solo ci vorrebbe un sacco nero dell'immondizia, una mazza da baseball...e un inceneritore al plasma..
|
![]() |
![]() |
![]() |
#29 |
Junior Member
Join Date: Sep 2005
Posts: 225
|
![]()
Copio ed incollo mail che il preside della Facoltà di Veterinaria dell'Università di Pisa ha voluto gentilmente inviare a tutti coloro che l'hanno contattato, in risposta alle nostre mail inviategli :
" A tutti coloro che mi hanno scritto a proposito dei due levrieri "maltrattati" Cari amici, avrei voluto rispondere a ciascuno di voi singolarmente, ma la varietà di argomentazioni con le quali ciascuno di voi ha voluto - con giusta motivazione - evidenziare i fatti e sollecitarmi a provvedimenti, mi ha convinto ad una risposta "collettiva", che meglio mi consente di chiarire a tutti voi la posizione mia personale e dell'Istituzione che rappresento. Quindi questa mia non è una risposta burocratica, un banale "notify to sender" che non fa comprendere il grado di partecipazione mio e di tutta la mia Facoltà. Anzi, è esattamente il contrario: la rappresentazione di quanto questa terribile vicenda ha turbato e coinvolto tutti noi. Inutile che vi dica che è stato con profonda amarezza che sono venuto a conoscenza della tristissima vicenda che ha ridotto in fin di vita Lisa e Zucchero, i due levrieri dati in affidamento dalla Associazione Greyhound Adopt Center Italy, amarezza resa ancor maggiore dalla notizia che Lisa, due giorni prima di Natale, non è riuscita a farcela. E, se possibile, mi amareggia ancora di più, come Preside e come docente della Facoltà di Medicina Veterinaria, venire a sapere che una nostra studentessa potrebbe essere implicata in questa terribile vicenda. Uso il condizionale non solo perché, in uno Stato di diritto, la colpevolezza - prima di poter essere dichiarata - deve essere accertata, e accertata dalla Magistratura; ma anche perché - ad oggi - non ho ancora potuto prendere visione della denuncia dei fatti che - a quanto mi risulta - dovrebbe essere stata presentata in questi giorni, e dalla quale emergerebbe l'effettivo coinvolgimento di questa nostra studentessa. Ma la quantità di notizie che sto ricevendo - sia pure, per ora, in maniera frammentaria e del tutto informale - mi fanno temere che questa mia sia solo una flebile speranza. In tutti questi anni di ricerca e di docenza, gli sforzi miei e di tutti i miei colleghi hanno sempre avuto lo scopo di formare professionisti seri sia nel campo della Medicina Veterinaria che - da tre anni a questa parte - in quello dell'allevamento e dell'addestramento del cane: proprio nell'intento di tutelare il benessere degli animali e di impedire che essi siano sottoposti a metodiche di addestramento coercitive e brutali. Non vi nascondo che nutro la speranza - ma, temo, assai fievole anch'essa - che esista una qualche spiegazione a tutta questa triste vicenda: voglio continuare a sperare, solo perché conosco la passione e l'amore che i nostri studenti mettono nell'apprendere il "mestiere" di allevatore e di addestratore che noi, con altrettanta passione, cerchiamo di insegnare loro. E - ve lo posso assicurare - uno degli aspetti ai quali teniamo maggiormente è proprio quello dell'etica che deve stare alla base di questo "mestiere", che deve guidare i comportamenti dell'essere umano chiamato ad instaurare un rapporto di tipo anche professionale con altri esseri che - al pari suo - sono esseri senzienti. In questo contesto, vorrei che veniste a vedere con quale dedizione, con quale affetto i nostri studenti lavorano - anche in orari "extrascolastici" - con i loro animali negli spazi della Facoltà ad essi dedicati. Io so perfettamente che per i nostri ragazzi la scelta di frequentare questa Facoltà costituisce motivo di realizzazione personale e coronamento di un desiderio fortificato nel tempo, che nella relazione con l'animale ha un irrinunciabile aspetto della propria vita. Alcuni di voi hanno fatto fatica a credere che una persona abbia potuto compiere atti così crudeli; potrete, quindi, comprendere la mia incredula meraviglia di fronte all'idea che una nostra studentessa - una persona, cioè, che si sta formando nel nostro Corso di Laurea a contatto quotidiano con docenti e compagni ma, soprattutto, con un certo ideale di rapporto uomo-animale - possa essere arrivata a compiere consapevolmente azioni così raccapriccianti. Ma, proprio per tutelare la passione, la lealtà e l'amore per gli animali che i nostri ragazzi mettono nel seguire i nostri corsi di studio, farò tutto quanto in mio potere per accertare la verità dei fatti e per prendere tutte le misure che la legge mi consente per sanzionare e per impedire il ripetersi di simili episodi. La gravità dei comportamenti segnalati in questa vicenda non deve indurre in alcun modo a ritenere che essi possano avere un qualunque tipo di rapporto con l'Istituzione che io rappresento, o con la formazione che la nostra Facoltà sta dando ai nostri ragazzi. Questa studentessa - se davvero ha commesso le azioni che le vengono imputate - rappresenta solo se stessa e in nessun modo deve essere collegata alla comunità cinofila e veterinaria dell'Università di Pisa. Per questo motivo, in attesa dell'avvio di un procedimento conseguente alla formalizzazione della denuncia di maltrattamento (tenete conto che questo è il primo atto formale che - solo - può dare l'avvio a qualunque tipo di procedimento, anche disciplinare), ho già preso contatti con l'Ufficio Legale e l'Ufficio Studenti del mio Ateneo per verificare quali siano eventualmente le procedure da seguire e gli aspetti disciplinari che possano essere eventualmente coinvolti qualora - ovviamente - sia accertato il coinvolgimento della nostra studentessa. Come Preside mi preme altresì tutelare la futura professione dei miei ragazzi che rappresenta per loro il coronamento del sogno di una vita, e che essi hanno tutto il diritto di poter esercitare con l'orgoglio che deriva dalla consapevolezza di una lunga e faticosa preparazione universitaria. Per questo motivo, affinché essi possano continuare a camminare a testa alta, la nostra Facoltà tutelerà contro tutti (e in primis contro la studentessa, qualora sia ritenuta colpevole) l'immagine ed il "buon nome" dei nostri corsi di studio, intervenendo in tutte le sedi e con tutti gli strumenti legali che saranno necessari. Su questo aspetto voglio essere estremamente chiaro: non è con le minacce, non è con la "giustizia fai da te" che si sanzionano (e si prevengono) comportamenti di questo tipo; e questo, purtroppo, temo stia già avvenendo: mi si dice che la studentessa abbia presentato denuncia per minacce ricevute. Invece è solo con l'obiettivo accertamento dei fatti e con l'applicazione solo e di tutti gli strumenti che la legge ci mette a disposizione che simili comportamenti vanno sanzionati, repressi e prevenuti. E questa - ve lo assicuro - è la strada che intendo percorrere con tutta la fermezza necessaria. Nel ringraziarvi per le mail che mi avete voluto inviare, dalle quale traspare un sincero amore per gli animali - assolutamente condiviso, potete esserne certi, da tutto il personale della nostra Facoltà - vi invio i miei più sinceri saluti e l'augurio che l'anno appena iniziato in modo così traumatico possa riservare a tutti noi maggiori soddisfazioni nell'impegno comune di protezione e salvaguardia della vita e del benessere degli animali. P.S. Alcune precisazioni, puramente tecniche, che - ovviamente - non spostano di una virgola la sostanza del problema, ma chiariscono meglio il contesto nel quale vanno inserite le nostre possibili reazioni a questa vicenda: 1. la studentessa in questione NON è iscritta al Corso di Laurea magistrale a ciclo unico (cioè quinquennale) in "Medicina Veterinaria", ma a quello (triennale) in "Tecniche di Allevamento del Cane di Razza ed Educazione Cinofila" (TACREC), unico in Italia, che a Pisa fa parte della Facoltà di Veterinaria. 2. mentre il conseguimento della laurea in "Medicina Veterinaria" rappresenta il primo requisito necessario (ma non sufficiente: occorre, infatti, una volta laureati, superare anche un Esame di Stato di Abilitazione alla professione e iscriversi, poi, all'Ordine dei Medici Veterinari) per potere esercitare la professione di Medico Veterinario, così non è con il conseguimento della laurea in TACREC. Infatti chiunque - laureato o no - può, oggi, esercitare la professione di allevatore e di educatore cinofilo (come, appunto, già sta facendo la studentessa in questione; e come lei molti altri). Siccome molte delle vostre mail me lo hanno segnalato, ci tengo a precisare che, al di là del significato etico, dal punto di vista pratico non è il mancato rilascio della laurea che può impedire a questa ragazza di avvicinarsi agli animali. Ricordo che il Corso di Laurea in TACREC è nato proprio per cercare di mettere ordine nel conferimento delle competenze in un settore che è, oggi, alla mercé di chiunque che, qualunque siano le sue competenze e la sua eticità, può operare come allevatore o addestratore senza alcun tipo di controllo (e di sanzione) da parte di chicchessia. Vittorio Tellarini sabrina |
![]() |
![]() |
![]() |
#30 |
Senior Member
|
![]()
Io sono contraria alla pena di morte, ma penso che il carcere dovrebbe essere LAVORO MOLTO MOLTO MOLTO DURO!!!
Così si otterrebbe al tempo stesso lo sconto delle colpe ed un servizio gratis per la collettività: le carceri, diventando produttive, non sarebbero + sul groppone dello stato, anzi renderebbero qualcosa... ...ma se non viene fatta una cosa di questo tipo, cui arriverebbe anche un deficiente, che ci sarà dietro? Forse la volontà di accendere le coscienze dei cittadini (facendo loro sopportare palesi ingiustizie) x far in modo che arrivino a chiedere a gran voce la pena di morte?! L'imbarbarimento della società è un'obiettivo primario delle èlite di potere x meglio controllare ed indirizzare le masse "inferocite". |
![]() |
![]() |
![]() |
#31 |
wanilagu
Join Date: Dec 2003
Location: Cicagna (GE)
Posts: 1,988
|
![]()
Quoto in pieno M.Greta!
![]() Avete notato che più sono gravi e infamanti i reati, più è facile che abbiano arresti domiciliari, sconti di pena, permessi premio, buone condotte, regalie varie? ![]() I coniugi di Erba? 15-20 anni? magari! Fra 7-8 anni sono fuori! Ci scommettiamo? ![]() Che disgusto! Non avrei mai immaginato che ascoltare un telegiornale, si potesse tradurre nel vergognarsi di appartenere alla specie umana!!!! ![]() Ma per tornare al caso di maltrattamento, vi assicuro che il greyhound è un cane di una dolcezza, intelligenza, riservatezza unci! Ho avuto a che fare con un grey un pò disubbidiente e sono bastati due incontri e una corretta comunicazione per farlo cambiare radicalmente. Perfino col richiamo con altri cani presenti con cui gioca sempre, e il suo compagno (un cirneco) con cui convive! La proprietaria non ci credeva! E' bastato pochissimo per trasformarlo in quello che è davvero un grey: un cane felice di accucciarsi in un angolo nella stessa stanza dove sei tu! Mi sono rimasti nel cuore gli occhi di Simone (il cane) proprio per la sua dolcezza adorante nei confonti della sua padrona. Leggendo questa storia, non mi vergogno a dirlo, ho pianto! ![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
#32 |
e la zecca Misha
Join Date: Feb 2006
Location: Trento
Posts: 9,262
|
![]()
Qualche novità relativa alla prosecuzione delle indagini/accuse/condanne per i maltrattamenti?
valentina e misha http://www.canelupocecoslovacco.info...at.php?cid=447 |
![]() |
![]() |
![]() |
#33 |
Nagi e Ishta e Panuhsè
|
![]()
Credo la stiano usando come "esca" nelle gare di Coursing...
![]() ![]() ![]() ![]()
__________________
Ciao! Andrea Loredana Jacopo e Nagi & Ishta & Panuhsè & Tawoka & Aluhksis & Awonn ![]() "... io sono un principe libero e ho altrettanta autorità di fare guerra al mondo intero quanto colui che ha cento navi in mare..." Black Samuel Bellamy, Pirata |
![]() |
![]() |
![]() |
#34 |
wanilagu
Join Date: Dec 2003
Location: Cicagna (GE)
Posts: 1,988
|
![]() ![]() ![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
|
|