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Standard & bonitazione Informazioni sullo selezione tecnica, standard di razza, come un clc tipico dovrebbe essere...

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Old 10-04-2005, 16:41   #1
SARKA
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Vorrei fare alcune precisazioni.
Occhio giallo menzionato da Massimo,lo standard descrive l'occhio color ambra,se avessimo voluto occhio giallo bastava che Hartl e Rosik avrebbero scritto giallo senza perdere il tempo con tutte le sfumature di ambra.
Galiba una testa bellissima ma il posteriore pietoso angolazione da pastore tedesco,non ne hai idea Massimo se una volta messo in riproduzione cosa ci vorrebbe per eliminare tale difetto.Sono d'accordo con Mauro
per quanto riguarda il discorso dei lupi selezionati da madre natura ,il tutto deve essere funzionale anche il pelo.IL pelo ricco è spetacolare ma attenzione che non sia sparato /aperto/per capire, il vostro cagnolo anche se sta ore e ore sotto l'acqua ,il sottopelo deve rimanere asciutto
l'acqua sciovola sopra senza bagnare il cane.
Qualcuno ha accenato anche degli cambiamenti dello standard ,standard vecchi 50 anni ....noi allevatori ma anche i privati siamo vincolati dalla prima frase "deve assomigliare più possibile al lupo" per fortuna non ci è permesso come nelle altre razze migliorare (secondo l'uomo)lo standard .
Ha ragione Arnaldo evoluzione delle razze si ma maggior parte va discapito alla salute,invece la natura seleziona per avere sempre i soggetti migliori par la sopravivenza.
Selezionare non vuol dire accippiare due cani e guardare di ricompensare i difetti di uno con i preggi dell'altro.
Un consiglio per sceglire uno stallone :
ovviamente un cane che corisponda allo standard
sano con i genitori sani, buon carattere,ma la cosa più importante è la famiglia i genitori,i nonni,i fratelli.
Mi ricordo una volta mi ha detto il giudice Rivolta è meglio avere una cucciolata tutta di molto buono che avere un campione e resto da buttare.Omogenità!
Non potrai mai sapere cosa ti darà un campione proveninte di una cucciolata non omogenea.
Sarka
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Old 10-04-2005, 17:48   #2
z Peronówki
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One comment by side: the standard is based on the WOLF.
If you know Wolves you know some are a little bit bigger, some smaller, some lighter, some darker, some have longer coat, some very short. But Canis Lupus (exception: dogs) is very homogeneous species - all of them look almost the same. Why? Because the Mother Nature created them. During thousands of years of evolution the Natur created perfect body which is able to live in all conditions and all places on earth.
The founders of this breed specified additionally exactly how a typical CLC should look like - like Carpathian Wolves which are very similar to each other and it is easy to say which CLC is typical and which not.

Do you think someone have the right to say: "I know better how a CLC should look like?", "I'm sure dog with such angulation and such body is better creation than real wolf?" and "I breed better (other) type of CzW"? Everyone from us knows already a famous case where pride breeders "knew better" how the dogs should look like. They though they were also more clever than the founders of the breed - I mean breeders of German Shepherd Dogs. They also created "better" type. And the results is: ailing dogs where you can see whole palette of genetic faults. Modern GSD have nothing to do with Stephanitz idea - now they are just wreck and travesty of the "real GSDs"...

We don't want to make this mistake. The real CzW should be healthy (no HD), tough (short body with wolfish angulation(!) and long legs), with quick reactions (light body), resistant to weather conditions (rough coat with thick wool), fearless and courageous (never with tail between legs!). And there are many additional features which make CLC and wolves better and healtier than other (dog) breeds.

If someone want to change the standard on his own way - no problem. But such dogs will be not recognize as "CLC line of the breeder XXX" but as "CLC of not typical exterier"...
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Old 10-04-2005, 18:02   #3
z Peronówki
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Originally Posted by SARKA
Vorrei fare alcune precisazioni.
Occhio giallo menzionato da Massimo,lo standard descrive l'occhio color ambra,se avessimo voluto occhio giallo bastava che Hartl e Rosik avrebbero scritto giallo senza perdere il tempo con tutte le sfumature di ambra.
It was also interesting for us. The people asked Hartl which color is better - because there are ambers which are also brown and black.... He answered the eyes must have the colour of honey. OK, I have at home honey which is green-black... So far Hartl....

According Rosik the eyes have to be yellow-amber - this is the typical colour of eye and highly valued. This colour is like colour of the Czech beer (not the black one! )

Also in the standard you can read: "Eyes: Small, slanting, amber coloured." but also "In body shape, movement, coat texture, colour of coat and mask, similar to the wolf." If you look on the wolves you can see the majority have yellow (shining yellow) eyes, less of them light brown and amber-brown. And very few brown.
Simply said:
yellow eye is better than darker. And brown eye is not typical....and a fault...
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Old 10-04-2005, 18:58   #4
Navarre
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x Massimo
vorrei fosse ben chiaro che nessuno ha mai detto che Miky non avrebbe mai dovuto essere usato, ma avendo difetti evidenti e non essendo uno stallone "all-rounder" (bbono per tutte le femmine ) avrebbe dovuto compiere accoppiamenti mirati e ben controllati. Lo stesso vale per il padre, che ha ripetuto le stesse cucciolate senza avere dati certi sulla precedente.

detto questo l' esempio del mantello come punto di forza di Miky non mi sembra il più appropriato : come risulta evidente dal figlio con Fendy (il pelosone) il pelo lungo e soffice (morbido) con prbabile scarsità di sottopelo è un evidente retaggio del Pastore Tedesco a pelo lungo; ricordiamoci che il PT a pelo lungo è escluso dalla selezione del PT.
Per quanto riguarda il mantello si deve fare attenzione non solo alla lunghezza, ma anche alla qualità del pelo che deve essere fitto, ruvido e con un abbondante sottopelo che in estate viene perso.

----------------

x Kyashan
il nick è molto bello (chi non lo ricorda ? Con il cane robtico Flender http://regnodelleanime.gamesurf.it/kyashan.htm ) ma TU NON SEI VERA ! : http://polygen.org/web/Teen.413.0.html

(si scherza, nun t' inca@@à)
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Old 10-04-2005, 19:53   #5
massimo
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Per i meno poliglotti: traduzione di margo!

Un commento: lo standard si basa sul lupo.
Se conosci lupi sai che alcuni sono più grandi, più piccoli, più leggeri, più scuri, alcuni con pelo più lungo, altri molto corto. Ma Canis Lupis (eccezione: cane) è una specie molto omogenea, tutti sembrano uguali. Perchè? perchè madre natura li ha creati.
Nel corso di migliaia di anni di evoluzione NATURA ha creato un corpo perfetto per vivere in ogni condizione e ogni posto della terra.
I fondatori della razza hanno specificato esattamente come deve apparire un CLC:come lupi dei carpazi che sono molto simili l'un l'altro e quindi è semplice dire quale CLC è tipico e quale no.
Pensate qualcuno abbia il diritto di dire: "io so meglio degli altri come deve essere un CLC"? "io sono sicuro che un cane con tali angolazioni (si dice così??) e tale corpo è una creatura meglio del lupo vero"? e "io posso allevare un altro tipo di CLC migliore"?
Tutto noi sappiamo un caso famoso di allevatori importanti "sapevano meglio" come dovevano essere i cani. Pensavano di essere più intelligenti degli stessi fondatori-i fondatori della razza pastore tedesco.
Hanno anche creato un "tipo" migliore. E i risultati sono: cani malati dove si vedono una vasta gamma di difetti genetici. Il PT moderno non ha niente a che fare con l'idea di Stephanitz-ora sono solo un debole travestimento del "vero PT"...
Noi non vogliamo fare lo stesso errore. Il vero CLC dovrebbe essere sano (senza displasia), robusto (corpo corto con angolazioni lupine e zampe lunghe), con reazioni immediate (corpo leggero), resistente a condizioni climatiche (mantello duro e spesso come lana), impavido e coragioso(mai con la coda fra le gambe!)

E ci sono vari altri aspetti che fanno CLC e lupi migliori e più sani delle altre razze canine.
Se qualcuno vuole cambiare lo standard a modo suo, non c'è problema.
Ma tali cani non saranno riconosciuti come "CLC di linea dell'allevatore XXX" bensì "CLC di aspetto non tipico"

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Originally Posted by Margo
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The founders of this breed specified additionally exactly how a typical CLC should look like - like Carpathian Wolves which are very similar to each other and it is easy to say which CLC is typical and which not.

Do you think someone have the right to say: "I know better how a CLC should look like?", "I'm sure dog with such angulation and such body is better creation than real wolf?" and "I breed better (other) type of CzW"? Everyone from us knows already a famous case where pride breeders "knew better" how the dogs should look like. They though they were also more clever than the founders of the breed - I mean breeders of German Shepherd Dogs. They also created "better" type. And the results is: ailing dogs where you can see whole palette of genetic faults. Modern GSD have nothing to do with Stephanitz idea - now they are just wreck and travesty of the "real GSDs"...

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Oliver & Lunatica
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Old 10-04-2005, 20:02   #6
massimo
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Seconda traduzione:
E' stato interessante anche per noi. Le persone chiedevano a Hartl quale era il colore migliore-perchè ci sono Ambre che sono anche marroni e nere.....
Egli rispose che gli occhi dovevano essere del colore del miele. Bene, io ho a casa un miele di colore verde-nero. Tanto vale per Hartl....
Secondo Rosik gli occhi devono essere giallo-ambra. questo è il tipico colore di occhi e altamente valido. E' il colore della birra ceca (non quella scura!)
Nello standard si legge
Occhi: Stretti, obliqui, di colore ambra" ma anche "Costituzione solida, di taglia medio-grande, con struttura rettangolare. E' simile al lupo per costituzione, movimento, mantello colore e maschera."
Se guardate i lupi la maggior parte li ha gialli (giallo brillante), una minor parte marrone chiaro e ambra-marroni. Pochissimi marroni.
Presto detto:
Occhio giallo è meglio che scuro. E marrone NON è tipico...anzi, un difetto.

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Originally Posted by Margo
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Originally Posted by SARKA
Vorrei fare alcune precisazioni.
Occhio giallo menzionato da Massimo,lo standard descrive l'occhio color ambra,se avessimo voluto occhio giallo bastava che Hartl e Rosik avrebbero scritto giallo senza perdere il tempo con tutte le sfumature di ambra.
It was also interesting for us. The people asked Hartl which color is better - because there are ambers which are also brown and black.... He answered the eyes must have the colour of honey. OK, I have at home honey which is green-black... So far Hartl....

According Rosik the eyes have to be yellow-amber - this is the typical colour of eye and highly valued. This colour is like colour of the Czech beer (not the black one! )

Also in the standard you can read: "Eyes: Small, slanting, amber coloured." but also "In body shape, movement, coat texture, colour of coat and mask, similar to the wolf." If you look on the wolves you can see the majority have yellow (shining yellow) eyes, less of them light brown and amber-brown. And very few brown.
Simply said:
yellow eye is better than darker. And brown eye is not typical....and a fault...
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Oliver & Lunatica
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Old 10-04-2005, 20:20   #7
massimo
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Originally Posted by SARKA
Galiba una testa bellissima ma il posteriore pietoso angolazione da pastore tedesco,non ne hai idea Massimo se una volta messo in riproduzione cosa ci vorrebbe per eliminare tale difetto.
Credo che il messaggio che volevo dare non sia stato afferrato in pieno da Sarka, dai pupilli navarri si però.
Discorso miki: 1) prima di usare un superstallone si aspetta che il cane sia formato, non fare tanti cuccioli prima di aver compiuto 2 anni.
2) fare accoppiamenti mirati per evitare dei difetti evidenti, come dicono i Navarri e come penso del resto io.
In slovakia i cani "superriproduttori" non fanno quasi NESSUNA CUCCIOLATA prima del 3° anno. E le prime cucciolate vengono valutate nella crescita prima di continuare.
GALIBA: ha dei difetti terribili, una volta messo in riproduzione...sarebbe "IMPOSSIBILE" eliminare il difetto??
E se fosse elimiinabile e tutti i cani del mio allevamento avessero una testa simile rispettando lo standard come salute e altro??
Farei le scarpe a Passo del Lupo e tutti gli allevamenti in giro!
Non vogli citare alcuni CLC visti in gara che qualche volta vincono (per fortuna non sempre) e che hanno un corpo "passabile" ma il muso da pastore tedesco.
Deve esserci una visione d'insieme, un equilibrio fisico di proporzioni, una fluidità nel movimento. "camminare come se volasse sulle nuvole" disse un giudice pazzerello. Lo so.
E' anche vero però che il lupo, quando ti guarda, ti da delle sensazioni immediate di "awe", una parola che non riesco a tradurre in italiano, di paura e rispetto allo stesso tempo.
Certi CLC, con quegli occhini piatti, con la faccia da tontolone, non hanno NIENTE del lupo. Anche con un corpo perfetto, io non lo userei come superstallone.
La testa è importante come tutto il resto, non più ma neanche meno.
massimo
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Oliver & Lunatica
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Old 10-04-2005, 21:10   #8
massimo
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Originally Posted by massimo
In slovakia i cani "superriproduttori" non fanno quasi NESSUNA CUCCIOLATA prima del 3° anno. E le prime cucciolate vengono valutate nella crescita prima di continuare.
Esempio: (sempre che i dati di wolfdog siano corretti)
Milo Ruskov dvor CS
http://www.wolfdog.org/ita/dbase/d1184.html
14 cucciolate:
nato il 10/11/96
prima cucciolata 27/12/1999 (dopo 3 anni)
seconda cucciolata
3/12/2001
(dopo 2 anni)
E poi di seguito gli altri.
Tot: 1 in 1999
3 in 2001
4 in 2002
4 in 2003
2 in 2004

Se fosse così...il mio Oliver avrebbe ancora speranza!!
Massimo
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Oliver & Lunatica
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Old 11-04-2005, 12:16   #9
Tristan01
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Originally Posted by massimo
Seconda traduzione:

Presto detto:
Occhio giallo è meglio che scuro. E marrone NON è tipico...anzi, un difetto.
...
Attinente ma non polemica...orami rassegnazione e incopetenza dei soliti vivono in me!

Ieri a Siena ero alla expo ,alla mia sinistra i clc alla mia dx la speciale boxer quindi ero contento.... come si dice nel "mio centro"

A bordo ring il giudice (dei boxer) ci spiegava i pregi e difetti di tutti i cani (secondo lui) e la cosa che ci ha ripetuto è stata:
]..." ragazzi in allevamento abbiamo raggiunto una buona qualità di pigmentazione dell'occhio( deve essere il + scuro possibile ,nero ancora meglio) ma ancora non abbiamo raggiunto l'obbietivo.Visto che nell'allevamento italiano dobbiamo risolvere questo problema oggi premio i cani con queste particolarità che possono aiutarci a risolvere questo problema, anche a discapito di alcune costruzioni migliori."

...giro lo sguardo a sx (nell'altro ring dei clc) e mi accorgo che alcuni soggetti avevano l'occhio "nero pece"... che nel boxer stiamo cercando , ...ma ci siamo quasi .
.....Capsiterina come è starno il mondo dei cani!

Ripeto non voglio fare polemiche con l'allevatore o altro ma solo constatazione di fatti obbiettivi.
__________________
Saluti
Luca "Campsi"
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Old 11-04-2005, 15:36   #10
z Peronówki
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One of the main differences between CLC and other breed are the eyes. They influence the head impression very much and it is the reason why the judges and breeders pay so much attention to it. Light (amber-yellow) eye is one of the showcase of this breed.


And another thing: there was always very hard to say which colour is typical and which is "on the border". In CZ more dogs have darker eyes, in Slovakian they like the yellow eyes. So it really happend that dogs with "beautifull amber eyes" in CZ get the judgement "brown eyes" in Slovakia... So some people in CZ suggested to prepare special colour range with different colours of the eyes. I think the judges use it by boxers(?). I saw something like this and it is really good idea because the judge can easily evaluate the eyes not basing on comparition with other dogs in the ring but on the objective basis. It's a pitty but people from the old board were against it so maybe now someone will try to bring this idea to the end....
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Old 11-04-2005, 16:48   #11
Tristan01
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Grazie Margo ,
sicucaramente per colpa della lingua straniera mi hai risposto troppo seriamente, oppure sono io una vera frana in inglese e forse non ho capito molto bene il tuo scritto(....Massimoooooooo)

Il mio era un modo per dire ,...capistita ci sono clc con occhi più neri di altre razze dove dovrebbero averlo come pregio!

Che i clc abbiano una gamma di colori questa ormai sembra acquisito
si sa benissimo che si spazia molto con il pigmento dell'iride perchè l'ambra può avere molte tonalità quindi qualcuno ci gioca per proprio tornaconto.
Ma tra l'ambra scuro o marroncino e il "nero pece" c'è l'abisso!
__________________
Saluti
Luca "Campsi"
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Old 11-04-2005, 18:01   #12
zikika
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Originally Posted by stefano
Infine gli ci sono gli omertosi, alla fine i peggiori, sanno tutto ma sviano il discorso, fanno gli gnorri. Questi possono essere divisi in due categorie, i paurosi e chi ha interessi reconditi, difficile identificare il buonista di che categoria fa parte tra queste ultime due.
Si spera sempre che gli amici siano solo tra i miopi ed i cagoni.
Paura? e di cosa? di dire la verita?
Che ci rischi?
Che schifo....
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Federica Stefano Filippo Kira e Wasat
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Old 11-04-2005, 18:06   #13
duska
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già!!! che fine ha fatto l'azzannacazzaro?? e si che oramai "materiale" per il "risveglio" dovrebbe essercene a bizzeffe...
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Old 11-04-2005, 19:05   #14
elisa
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Per quanto riguarda gli omertosi spero tu non ti riferisca anche a me (non che abbia la coda di paglia ) perché ho detto "ne ho sentite già troppe", ma non credo tu pensassi questo. In effetti ne ho sentite di cotte e di crude, e non sono la sola, ma non posso denunciare cose sentite, nonostante le fonti mi sembrassero più che autorevoli. Non sono stata diretta testimone (e non le ho sentite dai diretti interessati) quindi potrebbe essere tutto falso, anche se ho la terribile sensazione che siano cose vere. Perché? Perché chi mi ha raccontato come gira non aveva nessun interesse a mentirmi, in quanto non allevatore e perché non si riferivano solo a un allevatore. Per questo la mia triste conclusione era che così va il mondo... non che non sia necessario cambiarlo ehh, ma che sia molto difficile questo sì Sono le stesse cose che si sentono in ogni razza... Cosa ho sentito? Esattamente quello che diceva Kika, oltre al fatto che quando un cane diventa un peso e basta non si limita ad andare in pensione... questa in particolare spero sia una balla o frutto di equivoci. Per questo chiudo l'argomento, augurandomi che ci sia maggior controllo e che cose di questo tipo non accadano più... utopia forse.
Per Massimo: grazie di aver tirato fuori questo aspetto, che dovrebbe essere ovvio ma invece non lo è: il CLC dovrebbe somigliare al lupo, come spiega lo standard, e non significa che un cane dalle misure quasi perfette abbia il fascino di questo animale, almeno in parte. Non sento mai criticare campioni fisicamente perfetti ma piatti... e clc molto lupini sottratti dalla riproduzione per mancanza di misure PER ME sono uno spreco. Forse basta trovare un compagno che non abbia gli stessi difetti, studiando bene le linee. O forse no, ed è veramente così dura eliminare certi difetti?? Non sono un'esperta per dirlo, mi limito ad esprimere la mia opinione, e non solo la mia, dato che il fascino raro di certi soggetti pur imperfetti è evidente a tutti. Ok l'avete già detto, BASTA USARLI CON PARSIMONIA, sottoscrivo in pieno, per quello che vale la mia opinione da semplice appassionata.
Ciao
Elisa
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Old 12-04-2005, 08:35   #15
arnaldo_it
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ciao,
non so se stefano nell'ultimo intervento si riferisse anche a me, in quanto allevo e sono suo amico e in base a quanto detto nei precedenti interventi.
Colgo comunque l'occasione per ribadire alcuni concetti:

1) l'argomento trattato è lo standard del CLC e di come esso viene rappresentato.

2) l'argomento trattato NON è fare i conti in tasca a chicchessia, Caselli o altri. Trovo che sia veramente odioso trattare tale argomento in un forum, lo trovo di cattivo gusto e inutilmente polemico.

3) ho detto delle cose che mi sembravano addirittura ovvie, forse val la pena ripetere qualcosa: col regolamento ENCI vigente in assenza di una Società specializzata il campionato si consegue con:
n. 2) CAC in expo internazionale (almeno 2, potrebbero essere anche di più)
n. 4) CAC in expo nazionale
In tali condizioni chi girava molto con più cani non ha fatto una fatica esagerata a finire il campionato. Soprattutto all'inizio quando di cani ce n'erano pochi. In buona sostanza si trattava di pazientare, casomai spendere un sacco di soldi, ma prima o poi con un cane di buon livello il campionato arrivava. E su questo mi permetto di ricordare che ci sono campioni italiani completamente diversi fra loro. E se prendiamo il vocabolo campione, come esempio, esemplare da prendere come modello, allora vien anche già da là il dubbio di quale sia il modello da seguire.
Mi limito a ripetere che non solo Caselli ha fatto i campioni, ma avendo lui girato molto e con diversi cani, è abbastanza normale che abbia avuto probabilmente più campioni di altri. Ha infranto qualche regola per questo?

Dallo scorso anno con il riconoscimento del CCLC le regole da applicare sono diverse:

n. 2 CAC da raduno o mostra speciale (e sono di gran lunga i più difficili perchè ce ne sono pochi e sono molto frequentati)
n. 2 CAC da expo internazionale
n. 2 CAC da expo nazionale

Se mi sbaglio vi prego di correggermi perchè sono in assoluta buona fede, ma mi sembra che da allora sia stato fatto un solo campione italiano (miki) e altri due sono vicini per aver vinto raduni e speciali:
il mio Spok (vincitore a reggio e genova come raduni/speciali) e Oliver di massimo.
Le regole attuali dunque rendono molto più impegnativo il campionato.
Resta il fatto che chi produce più cuccioli ha più probabilità di chi ne produce pochi (e tra l'altro non è nemmeno facile trovare chi li porti in expo i cani) ma il cammino è più arduo.


4) L'ASL chiede determinati requisiti per un canile. Per quel che ne so io il Passo del Lupo aveva un canile in regola (dico aveva perchè è parecchio tempo che non ci vado, ma credo non sia cambiato) e comunque non sono io a dovermene accertare.

5) la legge italiana consente di allevare cani per reddito, gli adempimenti fiscali sono altra cosa e non mi interessa discuterne. Essi valgono per tutte le categorie

6) per costruire su fondo agricolo devi essere coltivatore diretto o imprenditore agricolo e le cubature disponibili variano da zona a zona

7) lo Stato italiano riconosce l'allevamento cinofilo come imprenditoria agricola nel momento in cui si possiedono almeno 5 fattrici e una produzione annua non inferiore a 30 capi.
Ciò innanzitutto evidenzia uno stato di continuità, cioè 30 cuccioli in un anno e il nulla prima non danno diritto allo stato di imprenditore agricolo. La questione è complessa e dipende molto dalle associazioni di allevatori o coldiretti e dalle camere di commercio.
A parte ciò il reddito derivante dall'allevamento canino deve rappresentare almeno i due terzi del reddito complessivo. (è difficile che il mio dentista qualora producesse 30 cani in un anno, possa diventare imprenditore agricolo )

Dunque se Fabio e/o Tiziana soddisfano questi requisiti di legge, non vedo perchè me la dovrei prendere o infastidirmi o altro.
Se assolvono o meno gli adempimenti fiscali non sono affari miei e non credo se ne debba parlare in un forum.

Detto questo che mi sembra ssolutamente razionale e difficilmente confutabile, ripeto che io non sono mai stato d'accordo con quel tipo di allevamento con grandi numeri, ma questa è la mia opinione e non significa che io debba dare addosso a chicchessia per tale motivo. Semplicemente per me selezionare difficilmente va di pari passo con una produzione massiva in cui i buoni cani ti capitano anche solo per caso.
Comunque siccome questo fenomeno c'è in molte razze, si sa che in uno stesso allevamento ci sono linee particolarmente selezionate, con genitori blasonati e cuccioli costosi, e altri invece di un livello inferiore.

Concettualmente dal punto di vista della selezione preferisco chi possiede pochi cani o chi dà i cani in affidamento e si preoccupa della scelta dell'accoppiamento. Penso che non ci sia niente di male in un ragionamento molto semplice: "ti do questo cane che è e sarà sempre tuo, ma se ti va facciamo una cucciolata col nome del mio allevamento, e magari scegliamo insieme lo stallone da utilizzare".
C'è chi lo fa e non ci vedo niente di male.

L'intervento è stato lungo ma ci tenevo a precisare il mio punto di vista sulla questione e non è dettato da simpatie o antipatie, ma da obiettività per quanto descritto nei punti precedenti e opinione personale per quanto riguarda la considerazione in merito a tale tipo di allevamento

arnaldo
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Old 12-04-2005, 10:44   #16
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Originally Posted by arnaldo_it
ciao,
non so se stefano nell'ultimo intervento si riferisse anche a me, in quanto allevo e sono suo amico e in base a quanto detto nei precedenti interventi.
Colgo comunque l'occasione per ribadire alcuni concetti:

1) l'argomento trattato è lo standard del CLC e di come esso viene rappresentato.

2) l'argomento trattato NON è fare i conti in tasca a chicchessia, Caselli o altri. Trovo che sia veramente odioso trattare tale argomento in un forum, lo trovo di cattivo gusto e inutilmente polemico.

3) ho detto delle cose che mi sembravano addirittura ovvie, forse val la pena ripetere qualcosa: col regolamento ENCI vigente in assenza di una Società specializzata il campionato si consegue con:
n. 2) CAC in expo internazionale (almeno 2, potrebbero essere anche di più)
n. 4) CAC in expo nazionale
In tali condizioni chi girava molto con più cani non ha fatto una fatica esagerata a finire il campionato. Soprattutto all'inizio quando di cani ce n'erano pochi. In buona sostanza si trattava di pazientare, casomai spendere un sacco di soldi, ma prima o poi con un cane di buon livello il campionato arrivava. E su questo mi permetto di ricordare che ci sono campioni italiani completamente diversi fra loro. E se prendiamo il vocabolo campione, come esempio, esemplare da prendere come modello, allora vien anche già da là il dubbio di quale sia il modello da seguire.
Mi limito a ripetere che non solo Caselli ha fatto i campioni, ma avendo lui girato molto e con diversi cani, è abbastanza normale che abbia avuto probabilmente più campioni di altri. Ha infranto qualche regola per questo?

Dallo scorso anno con il riconoscimento del CCLC le regole da applicare sono diverse:

n. 2 CAC da raduno o mostra speciale (e sono di gran lunga i più difficili perchè ce ne sono pochi e sono molto frequentati)
n. 2 CAC da expo internazionale
n. 2 CAC da expo nazionale

Se mi sbaglio vi prego di correggermi perchè sono in assoluta buona fede, ma mi sembra che da allora sia stato fatto un solo campione italiano (miki) e altri due sono vicini per aver vinto raduni e speciali:
il mio Spok (vincitore a reggio e genova come raduni/speciali) e Oliver di massimo.
Le regole attuali dunque rendono molto più impegnativo il campionato.
Resta il fatto che chi produce più cuccioli ha più probabilità di chi ne produce pochi (e tra l'altro non è nemmeno facile trovare chi li porti in expo i cani) ma il cammino è più arduo.


4) L'ASL chiede determinati requisiti per un canile. Per quel che ne so io il Passo del Lupo aveva un canile in regola (dico aveva perchè è parecchio tempo che non ci vado, ma credo non sia cambiato) e comunque non sono io a dovermene accertare.

5) la legge italiana consente di allevare cani per reddito, gli adempimenti fiscali sono altra cosa e non mi interessa discuterne. Essi valgono per tutte le categorie

6) per costruire su fondo agricolo devi essere coltivatore diretto o imprenditore agricolo e le cubature disponibili variano da zona a zona

7) lo Stato italiano riconosce l'allevamento cinofilo come imprenditoria agricola nel momento in cui si possiedono almeno 5 fattrici e una produzione annua non inferiore a 30 capi.
Ciò innanzitutto evidenzia uno stato di continuità, cioè 30 cuccioli in un anno e il nulla prima non danno diritto allo stato di imprenditore agricolo. La questione è complessa e dipende molto dalle associazioni di allevatori o coldiretti e dalle camere di commercio.
A parte ciò il reddito derivante dall'allevamento canino deve rappresentare almeno i due terzi del reddito complessivo. (è difficile che il mio dentista qualora producesse 30 cani in un anno, possa diventare imprenditore agricolo )

Dunque se Fabio e/o Tiziana soddisfano questi requisiti di legge, non vedo perchè me la dovrei prendere o infastidirmi o altro.
Se assolvono o meno gli adempimenti fiscali non sono affari miei e non credo se ne debba parlare in un forum.

Detto questo che mi sembra ssolutamente razionale e difficilmente confutabile, ripeto che io non sono mai stato d'accordo con quel tipo di allevamento con grandi numeri, ma questa è la mia opinione e non significa che io debba dare addosso a chicchessia per tale motivo. Semplicemente per me selezionare difficilmente va di pari passo con una produzione massiva in cui i buoni cani ti capitano anche solo per caso.
Comunque siccome questo fenomeno c'è in molte razze, si sa che in uno stesso allevamento ci sono linee particolarmente selezionate, con genitori blasonati e cuccioli costosi, e altri invece di un livello inferiore.

Concettualmente dal punto di vista della selezione preferisco chi possiede pochi cani o chi dà i cani in affidamento e si preoccupa della scelta dell'accoppiamento. Penso che non ci sia niente di male in un ragionamento molto semplice: "ti do questo cane che è e sarà sempre tuo, ma se ti va facciamo una cucciolata col nome del mio allevamento, e magari scegliamo insieme lo stallone da utilizzare".
C'è chi lo fa e non ci vedo niente di male.

L'intervento è stato lungo ma ci tenevo a precisare il mio punto di vista sulla questione e non è dettato da simpatie o antipatie, ma da obiettività per quanto descritto nei punti precedenti e opinione personale per quanto riguarda la considerazione in merito a tale tipo di allevamento

arnaldo
Bravo Arnaldo mi trovo ancora (stranamente) d'accordo con quello che dici, io sarei stata memo "diplomatica" perchè sembrava un forum di 4 comari starnazzanti da cortile.
Ciao Prisci.
PEGASO jest offline   Reply With Quote
Old 12-04-2005, 11:49   #17
BRUCH
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SICURAMENTE chi parla di soldi e fa i conti a casa degli altri non ha capito il fine del forum.
arnaldo ha perfettamente ragione, ma penso sia UN OBBLIGO, non un piacere , UN OBBLIGO, pretendere solo un po' piu' di professionalita' da chi ha l'opportunita di fare tanto per la razza.

gli appassionati fanno tutti il tifo per gli allevatori seri e costruttivi.

pegaso
io sarei stata memo "diplomatica" perchè sembrava un forum di 4 comari starnazzanti da cortile.
Ciao Prisci.

mi sembra sia stata la discussione, esclusa la parte fiscale, piu' interessante su wd da parecchio tempo.

concretamente , penso cmq che un'indicazione per chi compra la prima volta, un supervisore aiutato dal club, un club che informatizzi e crei giudici piu' preparati ( come con sambucco), possano in futuro, toglierci qualche grosso problema.

per il resto spero di non avere offeso nessuno.

marco
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Old 12-04-2005, 11:57   #18
naiger
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Ciao Marco, finalmente si ritorna alla vera discussione.....a tal proposito, se non sbaglio anche tu sei un piccolo allevatore, continuo a chiedermi:
perchè "snobbate" tanto la bonitazione? (la mia è solo curiosità sia chiaro, ognuno è libero di fare e pensare come vuole)....tu continui a dire che i cani di Fabio non sono corretti, è vero avranno qualche difetto...ma io aspetto d ivedere il risultato della bonitazione anche di altri cani che frequentano il ring.......
Continuo con il mio cavallo di battaglia: BONITAZIONE OBBLIGATORIA!!!!

Ciao a tutti
Matteo
naiger jest offline   Reply With Quote
Old 12-04-2005, 12:46   #19
fabio..
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Ha ragione Stefano, la vera questione è che qualcuno ci guadagna e basta.

Solo chi non ha interessi è probabile che non abbia i famosi scheletri nell'armadio.

Senza ipocrisie .... raccogli tutto quello che puoi ma di tutti (come sono sicuro stai facendo) e quando è ora tira fuori tutto di tutti.


Ciao.

P.S.
Quel codice è meglio che lo togli (temo siano dati non pubblicabili)
fabio.. jest offline   Reply With Quote
Old 12-04-2005, 14:01   #20
Artů
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Originally Posted by stefano
Comunque a me sembra odioso e di cattivo gusto indicare che questo nuovo standard italiota sia definito come un problema di "allevamento" quando con una polemica costruttiva si sta indicando che i conti che ci faceva il suo commercialista senza che nessuno glieli chiedesse, sui 100 cuccioli, erano falsi, in modo che fosse evidente che non si tratta di hobby nè di attività agricola, perchè l'allevamento passo del lupo è una fiorente attività a sè della moglie. Quindi lo standard italiota è solo uno degli effetti collaterali di questa attività che è il centro del potere della razza in Italia, e non solo (neh!).
Ho letto più volte questo pezzo, ma non ho capito qual'è il punto secondo te?

Francesco
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