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06-11-2008, 15:38 | #21 | |
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Francy e banda "Ma poi...bisogna vedere in quale mare di lacrime è nato un sorriso..." |
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06-11-2008, 15:42 | #22 |
Junior Member
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Vale,sono d'accordo con gran parte di quello che hai scritto, ma sulla frase di partenza ho qualcosa da dire.
Io ho più volte detto in questo ed anche nel nostro forum che gli animali sono migliori degli uomini,ma,credo, è una banalità sottolineare come questo non sia possibile! Certo che l'uomo è più evoluto, certo che l'uomo fa scelte di ordine morale che al cane non sono accessibili,certo che l'uomo è superiore in moltissimi sensi, ma il significato che si dà alla parola migliore riferito al cane, non è quello che si intende normalmente. Non farei mai fare a Vjù un calcolo che non mi riesce, nè, se mi si impalla il computer, chiamerei lei al posto di mio marito, nè, se cerco una soluzione ad un problema coi miei figli,interpellerei lei...nè sposerei un lupo cecoslovacco...ovvio! Ma quando torno da ore di assistenza in ospedale,quando sembra mi crolli il mondo addosso, quando la stanchezza ha la meglio sulla razionalità, sono i suoi silenzi ed i suoi sguardi che io cerco, la sua assoluta mancanza di giudizio nei miei confronti, la sua voglia di stare con me al di là di qualsiasi altro bisogno, la sua accettazione di ciò che do senza pregiudizi (così tipici dell'uomo), la sua assenza di "discussioni", se così posso esprimemi, il suo saper "stare al suo posto". Ed è questo che mi spinge a dire che è migliore dell'uomo, non perchè lo sia effettivamente(sarei pazza a pensarlo) ma perchè, in quei momenti, ed in tanti altri, io preferisco la sua compagnia a quella degli umani. Non sono un'asociale, amo stare con gli altri e spesso rifuggo la solitudine, però è così, a volte sto meglio con lei. Anche il nostro istruttore di quando era cucciola mi diceva sempre di osservarla per capirla e mi incoraggiava a farle capire quale fosse il suo posto nel nostro branco. E' stato un cammino lungo e difficoltoso per me, ignorante totale nonostante tutte le mie letture, ho dovuto fare un grande bagno di umiltà per rendermi conto di quanto inadeguata ero. Ora siamo ad un punto discreto, il cammino è ancora lungo, ovviamente, ma mi sembra che lei sia sulla strada buona per capire che è la nostra AMATISSIMA ma ULTIMA ruota del carro. Naturalmente ho letto quel libro di Lorenz e tanti altri ( amo moltissimo leggere e lo faccio sempre, la sera,con la testa appoggita sul culone peloso di Vjù, con mio marito questo non è possibile.., si muove troppo), ora sto leggendo" L'uomo che parla ai cani", quando l'avrò finito vi riferirò. Ciao Ornella & Vjuma |
06-11-2008, 15:55 | #23 | |
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Comunque i nostri cani sono un bell'arrichimento di emozioni per tutti noi ,senza di blesk io non sarei mai andata a camminare per i boschi o per i prati,lui mi ha dato la motivazione di fare cio e mi ha fatto amare tutto cio.
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Francy e banda "Ma poi...bisogna vedere in quale mare di lacrime è nato un sorriso..." Last edited by Floydredcrow; 06-11-2008 at 15:57. |
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06-11-2008, 16:00 | #24 |
e la zecca Misha
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ornella concordo con te, almeno in parte ed in questo senso avevo scritto che un cane non ti giudica e ti vuole bene così come sei.... cosa che, alle volte, non riesce tra umani
ho iniziato a comperare libri sui cani un anno prima che arrivase misha, ormai ne ho gli scaffali pieni, ma solo dopo aver fatto un po' di strada insieme a lei - rileggendoli - spesso ho dato un senso più profondo o diverso a quello che avevo letto in precedenza...diciamo che avevo delle altri basi per capire meglio quello che c'era scritto nero su bianco! quindi ben venga qualsiasi discussione capace di darci chiavi di lettura utili, spunti da cui partire e imparare qualcosa di nuovo..... è bello quello hai scritto e devo dire che anch'io mi sono trovata con il culo per terra mille volte, ma mi sono rialzata e reinventata, ricominciando da capo e cancellando quanto fatto .....chissà quante altre volte dovrò farlo..... però ormai sono pronta, le ginocchia sbucciate le ho già e l'umiltà non mi manca! |
06-11-2008, 16:45 | #25 |
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La miglior virtù in assoluto per imparare dai propri errori.
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Francesca, Leonardo, Duccio & Branko |
06-11-2008, 16:48 | #26 |
e la zecca Misha
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eppure credimi che non è semplice, quando tocchi il fondo ...capisci .....
capisci tante cose e hai solo due alternative: o affondi e solo tu ne sei responsabile oppure ti fai aiutare ecco, io ho scelto di farmi aiutare e oltre ad accettare gli aiuti leggere mi ha aiutato tanto! |
06-11-2008, 16:52 | #27 | |
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Io sono ostinata e determinata e quando faccio una cosa devo portarla a termine. Ma sono stata capace di tornare indietro, ascoltare le persone che mi hanno aiutata e anche chiedere scusa. Nella vita si possono fare molti errori, ma l'importante e saper cogliere l'insegnamento che essi ti danno e cercare di non ripeterli
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Francesca, Leonardo, Duccio & Branko |
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06-11-2008, 17:15 | #28 |
Maico & il Nano
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Eh...il buon Lorenz...io ho studiato Etologia Animale ed Ecoetologia all'università, quindi ovviamente ho letto molto di Lorenz...ma libri specifici sul rapporto uomo-cane non ne ho mai letti.....
Grazie Vale.... non mancherò di studiarmelo per bene... |
07-11-2008, 00:24 | #29 |
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Mi vergogno terribilmente di me stessa per aver letto questo libro qualche anno fà e non essere stata in grado di riconoscerlo !!
Sicuramente l'uomo è superiore agli animali come specie evoluta ma cosa si intende per migliore,perchè non ci giudica,non critica,ci ama per quello che siamo,non pretende nulla ma dà sempre tanto,se è così sì per me è migliore,non ha pura e semplice cattiveria ma solo istinto e natura.Io la penso così,poi che tante volte si sbaglia perchè tendiamo troppo a umanizzarlo è vero,ma entra talmente tanto a far parte della nostra vita e dentro di noi che non riusciamo a scindere le cose, si sbaglia e si cerca di rimediare quando ci si rende conto dell'errore ma se ne faranno altri e ogni nuovo cane che arriverà subirà i nostri errori,diversi da quelli precedenti ma ci saranno sempre, fino a quando l'uomo non imparerà a comunicare da animale capendo che noi possiamo capire il linguaggio del cane ma lui non può capire il nostro se non impareremo a parlare come lui,non si finisce mai di imparare.E' un pensiero un pò confuso.... Ornella non è per caso L'uomo che sussura ai cani il titolo del libro di Graeme Sims "Addestrare un cane non significa imporgli delle "tavole della legge",ma stabilire con lui un patto di amicizia." Il nostro addestratore al campo mi ha sempre detto che avrei iniziato a lavorare bene con Brethil solo nel momento in cui mi fossi rilassata e avessi imparato a FIDARMI di lei,niente di più vero!!! |
07-11-2008, 09:35 | #30 |
e la zecca Misha
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riprendendo quanto detto da sara e più precisamente su quanto concerne saper parlare e ascoltare il nostro cane vi posto alcuni dei libri che comprai tempo fa e da cui prenderò spunti da postare qui per parlarne insieme.
invito anche voi a segnalare qualche passaggio che vi ha colpito Immagino che tanti di voi li conoscano bene questi testi, ma magari qualcuno no...e vista la spesa modica (scegliendo le edizioni economiche) .... diciamo che il mio vuole essere un invito alcuni si ripetono, altri sono molto leggeri e poco scientifici, altri ancora vogliono essere solo il racconto di alcune esperienze...ma se uno poi fa una somma qualcosa di buono ne esce. Dunque iniziamo: 1) Amicane I segreti per diventare il migliore padrone di un buon cane Attraverso ricordi e testimonianze, Jan Fennell ci guida nel percorso che trasforma un buon padrone nel migliore amico del suo cane. Dopo averci spiegato come si comunica anche con i cani più difficili, offre ammonimenti e consigli per creare un rapporto di rispetto e amore tra noi e il quadrupede che abbiamo scelto per amico. Un cane infatti non ha solo bisogno di affetto: ci vogliono conoscenza, disciplina, fiducia, e soprattutto mente aperta, cioè la capacità di ammettere i propri sbagli e di imparare dall'esempio degli altri. 2) Parla con il tuo cane Frutto di venticinque anni di esperienza, il "metodo d'addestramento dolce" di Jan Fennell, invece di basarsi sul meccanismo degli ordini e sul principio di totale obbedienza del cane al padrone, propone di imparare ad ascoltare e a farsi ascoltare, in una parola a "comunicare" con il proprio amico a quattro zampe, pur senza rinunciare ad alcuni aspetti del classico rapporto uomo-animale. Ricco di aneddoti e fotografie, che rendono il metodo accessibile a tutti, il volume si offre come una vera e propria guida all'addestramento che potrà aiutare chiunque a stabilire con il proprio cane un rapporto equilibrato, un'amicizia duratura e gratificante per entrambi. 3) Ascolta il tuo cane. "Negli ultimi dieci anni ho imparato ad ascoltare e a capire il linguaggio dei cani. Man mano che questa comprensione cresceva, sono riuscita a comunicare con i cani, ad aiutare sia loro sia i loro padroni a superare i problemi. In molti casi il mio intervento ha fatto sì che il cane non venisse soppresso per un comportamento che sembrava incorreggibile. Lo scopo del libro è divulgare le mie conoscenze. Descriverò come potete imparare questo linguaggio. Se lo imparerete bene, vi assicuro che il vostro cane vi ricompenserà con la sua cooperazione, la sua lealtà e il suo amore." 4) Sai comunicane? "Comunicare con i nostri cani non dipende da una scienza fredda e calcolatrice. Questi animali, come gli uomini, hanno varie personalità, forti e sensibili. La nostra relazione con loro cambia di continuo e dobbiamo essere capaci di adattarci: una sfida che si presenta a tutti i proprietari di cani, giorno dopo giorno". Frutto di venticinque anni di esperienza il "metodo d'addestramento dolce" di Jan Fennell, invece di basarsi semplicemente sugli ordini e sul principio di obbedienza del cane al padrone, senza abbandonare l'idea di una leadership dell'uomo sull'animale, propone di imparare ad ascoltare e a farsi ascoltare, insomma a comunicare con il proprio amico a quattro zampe. Nicholas H.Dodman 1) Se solo potessero parlare In questo libro Dodman racconta storie di cani e di gatti affetti da problemi comportamentali (come ansia di separazione, gelosie e tendenze al dominio) e dei loro angosciati padroni. Quattordici storie vere dalle quali emerge come, molto spesso, i problemi degli animali domestici sono strettamente legati al tipo di attenzione cui sono sottoposti da parte dei loro proprietari. Le cure proposte prevedono sia consigli per un più giusto ed equilibrato comportamento da parte dei padroni sia supporti psico farmacologici per gli animali. 2) il cane che amava troppo Cani aggressivi o fifoni, ossessivi o ripetitivi, nevrotici o ansiosi... Nato dall'appassionata esperienza di veterinario dell'autore, questo libro intende offrire una soluzione ai problemi legati al comportamento dei cani "difficili". Ci sono i casi più comuni e quelli quasi incredibili: la coppia di Spaniel che non vogliono accettare il neonato dei loro padroni; il Collie che aveva paura dei giovedì; il Labrador che amava troppo e molti altri ancora. Con informazioni, tecniche da adottare, soluzioni concrete per i problemi educativi e comportamentali dei cani Turid Rugaas I "Segnali Calmanti" sono una parte fondamentale del sistema di comunicazione del cane nel gruppo sociale. Il metodo è stato studiato e formalizzato da Turid Rugaas alla fine degli anni 80, con il suo collega Ståle Ødegard. Vesla, una piccola Elkhound randagia con grossi problemi comportamentali, le dimostrò che il cane può riappropriarsi delle capacità di comunicazione che per la sua storia ha smesso di usare. Il messaggio è tanto semplice, ovvio, quanto profondo: una relazione bidirezionale si fonda su una comunicazione bidirezionale. "...Quindi io spero che iniziate ad osservare, a capire meglio il vostro cane e sentirvi più vicini alla perfetta relazione uomo-cane. Finora tale relazione è stata sostanzialmente a senso unico: noi chiediamo e lui risponde. Capire il suo linguaggio può non essere ancora sufficiente per la perfetta relazione, ma è un gran passo nella giusta direzione. Ogni volta che incontri o sei con un cane puoi scegliere: essere minaccioso o essere calmante. Non vi è assolutamente mai motivo, mai nessuna scusa, che giustifichi la minaccia, l'intimidazione, o peggio la punizione." "...Essere capaci di comunicare, essere realmente capiti dai cani, è una sensazione stupenda sia per le persone sia per i cani. I "segnali calmanti" sono la chiave, e vedere attraverso quella porta aperta è stato per me come vivere il sogno dell'infanzia del parlare con gli animali." Cesar Millan - L'uomo che sussurrava ai cani |
07-11-2008, 10:14 | #31 |
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Grazie Vale, quello di Turid Rugaas non ce l'ho e mi interessa moltissimo, spero di trovarlo.
Io vorrei segnalare questo testo, credo che sia un po' sullo stesso genere e io me lo rileggo in continuazione Come interpretare segnali, comportamenti e interazioni. Alexa Capra e Daniele Robotti Calderini - Il Sole 24 Ore - 2007 ISBN-978-88-506-5251-8 Formato 17x24 Confezione brossura Illustrazioni 150 - Pagine 176 Prezzo: euro 24,50 I cani sono più di animali domestici, sono nostri compagni di viaggio. I segnali e i comportamenti sociali di un cane sono gli stessi quando sono rivolti a un altro cane o a una persona. Il primo contatto sociale, anche per il cane, è lo sguardo.
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Gaia, Andrea, Nicola e Hayla |
07-11-2008, 10:23 | #32 |
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brava Vale bellissimo spunto io se permetti continuo con altri libri che ho letto prima di prendere Olcanuzzo e anche durante
Come si insegna al proprio cane a obbedire? Che fare se abbaia continuamente o distrugge la casa? Si deve punirlo? Si può "guarirlo"? Può esistere un cane depresso, ansioso o stressato? Che cosa passa nella testa di un cane? Che cosa capisce del linguaggio umano? Sul rapporto cane e padrone si è detto di tutto, ma nonostante la nutrita produzione di libri specifici sulle varie razze canine, il valore scientifico della maggior parte di queste opere risulta molto basso: nella foga di illustrare le particolari caratteristiche di questa o quella razza, ci si dimentica di spiegare la natura del cane in quanto tale. Questo libro vuole colmare la lacuna. Capire il linguaggio dei cani Coren Stanley La mente del cane Fogle Bruce Pedagogia Cinofila Roberto Marchesini Se le preghiere dei cani fossero ascoltate. Come approfondire la nostra relazione con i cani Clothier Suzanne questo volume di Suzanne Clothier propone una direzione radicalmente nuova nella ricerca dei meccanismi che regolano la nostra vita con i cani. Gentilmente, con intelligenza, umorismo e infinita pazienza, l'autrice ci aiuta a comprendere la mente e il cuore di una creatura che migliaia di anni fa a deciso di stringere un incredibile patto di amicizia con noi. Leggendo il libro scoprirete come i cani vedono il mondo da un punto di vista particolare, come noi possiamo soddisfare le loro aspettative di leadership senza usare forza o coercizione e come le "leggi" che regolano la cultura canina spesso contrastano con noi ed il nostro mondo umano. Questi quelli che mi ricordo, che mi sono piaciuti molto e che per un motivo o per un altro mi hanno colpito ciauuuuuuuuuu |
07-11-2008, 10:33 | #33 |
e la zecca Misha
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allora claudia e gaia ...visto che siete così rave .....un compito per il week-end .... (adesso mi odierete!)
riprendetevi in mano uno dei libri citati e trovate uno spunto da riportare su cui poi discutere insieme...... che ne dite? lo fate? |
07-11-2008, 10:40 | #34 |
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ok io lo faccio
si signore |
07-11-2008, 10:52 | #35 |
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Claudia.. anch'io ho letto "pedagogia cinofila"
Libro interessantissimo, me l'ha regalato una carissima amica che frequenta i corsi dell'autore (difatti mi aveva avvisata): è ricco di spunti, di nozioni e di mille altre bellissime cose..ma COME SI FA A TRADURLO?? Io certe definizioni non le ho trovate nemmeno sul dizionario! Un punto a favore di questo "mattone": in appendice ci sono molte schede che illustrano diversi esercizi da fare con il cane, molto utili e interessantissime. Molti esercizi mi sono stati utilissimi nell'addestramento.
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La fedeltà di un cane è un bene prezioso che impone obblighi morali non meno impegnativi dell'amicizia con un essere umano *K.Lorenz* http://www.novivisezione.org/ |
07-11-2008, 10:57 | #36 |
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E come si fa a dir di no ????!!! Ok con piacere
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Gaia, Andrea, Nicola e Hayla |
07-11-2008, 11:13 | #37 |
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è vero Elisa il libro di marchesini è interessantissimo , ma difficilissimo, anch'io sto seguendo un corso in cui studiamo su quel libro ed altri, ma nonostante tutto mi servirebbe un vocabolario speciale ehehe
Cmq le dispense dietro sono belle, l'altro giorno che a Roma diluviva ne ho fatte un pò a casa e io e Olcan ci simamo divertiti un sacco. |
07-11-2008, 11:33 | #38 |
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Mi ero dimenticata di questi due libri, molto carini e utilissimi anche nelle giornate di pioggia, porpongono un sacco di esercizi e giochi con i cani davvero carini e divertenti per cani e padroni
Provare per credere L'Educazione Mentale del Cane Anders Hallgren Per crescere sano ed equilibrato il cane non ha bisogno solo di cure fisiche, ma anche di un'attenta "educazione mentale" che gli permetta di sviluppare appieno le sue potenzialità. Iniziando da esercizi di facile esecuzione potremo stabilire un legame stretto con il nostro amico a quattro zampe, creare con lui maggiore intesa e armonìa e stimolare la sua intelligenza con specifici processi di apprendimento. Con dolcezza, determinazione e applicazione, sfruttando l'istinto del cane a giocare attivamente, lo renderemo ancora più intelligente, sveglio, felice. Giocare con il Cane Christina Sondermann Divertenti per entrambi, tutte le attività praticate insieme non il nostro amico a quattro zampe favoriscono il suo benessere fisico e mentale. Giocare tiene ii cane occupato, gli da fiducia in se stesso e rafforza il suo legame con il padrone. Chiunque abbia un cane - cucciolo o adulto - può fare con lui tanti giochi appassionanti ed entrare in un nuovo mondo in cui:
Last edited by maya; 07-11-2008 at 11:38. |
07-11-2008, 12:15 | #39 |
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In questi giorni di pioggia un po' di giochini nuovi mi servirebbero...perche' (se puoi) non scannerizzi qualche pagina ?????
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Gaia, Andrea, Nicola e Hayla |
07-11-2008, 12:47 | #40 |
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scannerizzare non posso non ho lo scanner eheh, proverò a fare delle foto e pubblicarle vediamo che esce fuori
Cmq alcuni giochini sono quelli chiamati di problem solving per esempio, io conservo le scatolette della ricotta o dello yougurt ci nascondo dentro i bocconcini , lo appoggio al pavimento capovolto e Olcanuzzo deve cercare di capire come prendere li bocconi boni, oppure faccio altre cose con le scatole delle pringels o con le bottiglie della coca. Cmq provero a fotografare qualcosa vediamo come viene |
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