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Allevamento Informazioni sullo selezione, informazioni su cuccioli e cucciolate.

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Old 27-03-2009, 01:22   #41
m.greta
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...quando ho letto il 3D m'è subito venuta in mente la risposta che poi ho ritrovato + o - sintetizzata nel messaggio di jal...:
secondo me non è del tutto giusto chiedersi se una cane è "da famiglia"
infatti, pur riconoscendo che certe caratteristiche di docilità e bassa reattività che hanno altre razze sono molto compatibili con la vita di chi dal cane vuole solo qualche scodinzolata, e poi ...cuccia senza rompere...
sarebbe molto più corretto vedere caso per caso se la singola famiglia è una famiglia da cane ..e da che tipo di cane...
sta a chi sceglie di vivere con un cane chiedersi se la propria famiglia è adatta ad accoglierlo, e con giudizio obiettivo chiedersi che tipo di cane e quindi che tipo di sacrifici quella famiglia è disposta a fare...
solo con questi presupposti si può accogliere un essere vivente... che non essendo come l'automobile non si può "ordinare" con questo o quell'optional... insomma come con un figlio capita quel che capita... con qualche indirizzo di base che appunto troviamo nelle caratteristiche di razza...
...ma se io fossi un'allevatore e vedessi la famigliola che mi chiede il cane "da famiglia"... storgerei un pò il naso... mi saprebbe tanto del giocattolino nuovo per i bimbi, che se fa qualcosa che non va si da indietro.

Intendo dire che è sbagliata la mentalità di base che spesso c'è dietro alle classificazioni:
da caccia, da guardia... cioè non dico che non sia giusto selezionare con certe caratteristiche/doti (e so che Arnaldo intendeva esattamente questo), ma in genere, purtroppo, chi vuole il cane solo per un compito specifico lo considera + un oggetto, un qualcosa che "gli serve" e dimentica che la sua posizione primaria dev'essere quella di compagno dell'uomo. Infatti una volta i cani eran spesso trattati peggio perchè eran visti unicamente per la loro specifica utilità (vedi cani dei cacciatori!).

Trovo che per molte famiglie di oggi purtroppo non siano adatti...neppure i figli.... ma i canini robot li hanno già fatti, i figli robot a quando?
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Old 27-03-2009, 09:13   #42
arnaldo_it
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AAAH, caro Arnaldo, credo di aver capito cosa intendi!

Il miglior cane "da famiglia" è: il GATTO!

In alternativa, qualche cane da "salotto", tipo pincherini, carlini, barboncini... di taglia più grossa ho conosciuto anche levrieri, bassethound, dalmata e pastori bergamaschi molto tranquilli.
Con l'età cmq tutti i cani tendono ad essere "da famiglia"...
uhm.... se conoscessi il mio gatto visti gli attacchi lanciati che fa, mi sa che cambieresti idea! ahahahahah
di razze con quelle caratteristiche in effetti ce ne sono non poche (tra l'altro contrariamente a quanto uno potrebbe inizialmente pensare, i levrieri sono molto più da famiglia, che so, dei beagle o dei border)

il fatto dell'età cui accenni è vera solo se il cane è inserito nelle famiglie di cui parla Andrea, altrimenti non è così semplice...
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Arnaldo
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Old 27-03-2009, 09:28   #43
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Sarà perché di mio sono refrattaria alle classificazioni, sarà perché ho sempre avuto meticci talmente “meticciati” che nutrire una qualsiasi aspettativa caratteriale legata a una razza mi è sempre stato impossibile (oltre che mai ricercato), credo che ci siano troppe variabili non tanto nei cani, quanto nelle famiglie, come hanno già detto in molti (consapevolezza, stile di vita, limiti di tolleranza) per dare una definizione.
L’unica cosa che io (senza nessuna pretesa di pensarla giusta e senza per questo sognarmi di criticare o giudicare che fa e pensa diverso) avrei guardato nel prenedere uno o più cani in presenza di bimbi piccoli, sarebbe stata la stazza e o la potenza, perché nella mia testolina bacata gira questo tarlo:
in caso di “incidente”, cane piccolo danno piccolo, cane grosso danno dal grosso all’irreversibile.
Questo sebbene io sia cresciuta circondata da cani di taglie diverse, anche grosse, senza mai avere un problema, e veda (con felicità da parte mia) moltissime situazioni idilliache in famiglie con bimbi piccoli e rottweiler, mastiff, doberman, mastini, pittbull, terrier neri russi, etc etc..e perché no, clc.
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Old 27-03-2009, 10:00   #44
anastasia
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[quote=m.greta;
Intendo dire che è sbagliata la mentalità di base che spesso c'è dietro alle classificazioni:
da caccia, da guardia... cioè non dico che non sia giusto selezionare con certe caratteristiche/doti (e so che Arnaldo intendeva esattamente questo), ma in genere, purtroppo, chi vuole il cane solo per un compito specifico lo considera + un oggetto, un qualcosa che "gli serve" e dimentica che la sua posizione primaria dev'essere quella di compagno dell'uomo. Infatti una volta i cani eran spesso trattati peggio perchè eran visti unicamente per la loro specifica utilità (vedi cani dei cacciatori!).

Trovo che per molte famiglie di oggi purtroppo non siano adatti...neppure i figli.... ma i canini robot li hanno già fatti, i figli robot a quando?[/quote]





Sono troppo di corsa e non ho il tempo per esprimirmi con parole mie....il linea di massima il mio pensiero si avvicina molto a questo molto ben espresso da Greta ...e/o da jal e Dany....e forse qualche altro, non ho letto tutto.
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Old 27-03-2009, 10:09   #45
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In buona sostanza i cani da famiglia sono quelli creati per diventare animali da salotto, tipo Chiwawa ( anche se isterico ) o Bassotti, dalla tua descrizione sono gli unici che rispecchiano tutte le caratteristiche di cane di famiglia.
Aggiungiamo pure il Cocker, animali pèaciosi e non troppo impegnativi.
Insomma cani che potrebbero essere gestiti dal nonno di 90 anni al bambino di 5.
Allora ritorna sicuramente al fatto che il clc è tutto purchè cane di famiglia, ma come la maggior parte o quasi tutte le razze, poi bisogerebbe analizzare ogni singolo caso familiare per vedere se puo o meno essere introdotto all'interno del contesto di una casa.
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Old 27-03-2009, 10:12   #46
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la discussione mi piace su questo argomento perchè stanno emergendo delle sensibilità che nonostante alcune differenze nelle definizioni o meglio interpretazioni, tendono a convergere.

Ragionando in termini di cane da famiglia, chiedevo infatti come potrebbe essere per contro, un cane non da famiglia. Il clc vive benissimo in famiglia, lo sappiamo bene, anzi se isolato non vive molto bene, ma il punto è proprio quello della famiglia adeguata, non generica.

Non tanto per i guai dei cuccioli, che più o meno tutti fanno, nè per eventuali manifestazioni collegate all'ansia da separazione presente nei soggetti sensibili ma sopratutto in quelle razze che hanno bisogno di forte interazione e attività. Un cane di grande temperamento che necessita di lavorare sarà probabilmente più predisposto a manifestare disturbi del pacioccone da divano.

Il discorso utilitaristico, nel bene e nel male, è ciò che ha fatto di un canide il cane che ha attraversato millenni in compagnia dell'uomo. Se non fosse stato utile non ci sarebbe stato il cane.
Millenni di pressione selettiva non possono certo essere sostituiti da pochi decenni di inurbamento di cani contadini, montanari, cacciatori.
Oggi i più desiderano cani da compagnia, ovvero da famiglia (ma dire da compagnia potrebbe far pensare esclusivamente alle razze definite come tali nella classificazione FCI).
Qualunque cane può fare compagnia, è ovvio ma ci si riallaccia anche al concetto che i cani non sono tutti uguali, al principio che le doti caratteriali sono importanti e nella selezione vanno tenute in fondamentale considerazione.

Oggi come oggi il clc non ha mediamente quei requisiti che fanno di un cane un cane da famiglia, non a caso parecchi anni fa avevo coniato l'espressione "cane per tutti ma non per chiunque"

Il senso è proprio quello che è poi emerso anche qui: tutti possono prendere questo cane purchè abbiano determinati requisiti di impegno, di capacità o di volontà di acquisire determinate capacità.
E questo passa attraverso anche la frequentazione di corsi col cucciolo (ma attenzione non basta fare una puppy class) e non dare nulla per scontato. Mettersi in discussione, verificare come va e così via.

Il clc è un cane, ma non è per chiunque là dove il chiunque è la persona che pensa all'orsacchiotto di peluche da spupazzarsi, magari tenere con cura e amore ma senza la consapevolezza di tanti principi fondamentali, primo fra tutti la leadership.
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Arnaldo
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Old 27-03-2009, 10:24   #47
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Originally Posted by FraFairy View Post
In buona sostanza i cani da famiglia sono quelli creati per diventare animali da salotto, tipo Chiwawa ( anche se isterico ) o Bassotti, dalla tua descrizione sono gli unici che rispecchiano tutte le caratteristiche di cane di famiglia.
Aggiungiamo pure il Cocker, animali pèaciosi e non troppo impegnativi.
Insomma cani che potrebbero essere gestiti dal nonno di 90 anni al bambino di 5.
Allora ritorna sicuramente al fatto che il clc è tutto purchè cane di famiglia, ma come la maggior parte o quasi tutte le razze, poi bisogerebbe analizzare ogni singolo caso familiare per vedere se puo o meno essere introdotto all'interno del contesto di una casa.
Mi riallaccio anche a quanto detto giustamente da Dany sulla taglia anche se questo primo approccio a volte non porta a soluzioni ideali.
E poi mi rifaccio anche agli esempi di Fra.
Di per sè questi ultimi decenni hanno portato al postulato
- cane piccolo = da compagnia anche in appartamento, cane grande = grandi spazi e poca compagnia.

Così i bassotti, cani da caccia in tana di animali aggressivi, quindi dotati solitamente di parecchia tempra e aggressività, nonchè inevitabilmente non molto docili, sono stati individuati come "perfetti cani da famiglia"
Analogamente i terrier, westy o jack russel tanto di moda grazie alla melinda. Cani difficili da gestire, potenzialmente mordaci e attaccabrighe. Certamente simpatici e anche addestrabili, ma non da principianti.
Chiaramente se un jack russel mi morde mi fa male ma non mi uccide. Ma se morde in faccia un bambino lo sfigura comunque.
Cocker mordaci ne ho conosciuti, erano di moda negli anni 70, ora se ne vedono di meno, ma d'altronde anche lui è un cane che deve avere una certa tempra non tanto per combattere quanto per infilarsi anche nei rovi ecc.
I pinscher nani? cani da caccia ai topolini (insieme a bassotti e altri simil terrier delle nostre cascine) e pure aggressivi anche con cani molto più grandi.

La taglia quindi garantisce in linea di massima che il cane piccolo non possa sbranare un uomo ma non garantisce altro sulle sue doti da famiglia o meno (si tenga presente che sopra ai 16-18 kg i cani sono comunque da considerare potenzialmente pericolosi per la forza del morso).
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Arnaldo
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Old 27-03-2009, 10:36   #48
Martab
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Concordo pienamente con quanto detto sopra da Arnaldo (e da molti altri sopra); aggiungo solo una breve considerazione: un cane da famiglia è anche un cane che si adatta alle esigenze della famiglia..mentre basta vedere le foto postate qui e là nel forum per capire che con il clc funziona tutto al contrario: siamo tutti NOI proprietari (grandi alfa... ) che organizziamo la vita per rendere felice i nostri lupotti!
E' una provocazione, ma io sono la persona più pigra e meno sportiva del mondo, e sono cinque mesi (da quando il topo è con me) che non faccio che fare cose che non avrei mai detto mi piacessero (e che invece mi poacciono da morire): gite nei boschi, sulla neve, passeggiate in riva ai fiumi, km di macchina "solo" per fargli incontrare altri lupi, levatacce per portarlo a scuola...
Quindi, se io il mercoledì dico al mio ragazzo: allora, cosa facciamo fare al topo questo week end? piazza in centro per socializzarlo o bosco per farlo correre?...ecco...alllora non è proprio quello che intendo per cane che si adatta alle esigenze della famiglia
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Old 27-03-2009, 10:38   #49
FraFairy
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Forse come detto prima, allora il discorso ritorna sempre al tipo di famiglia e non più al cane, il cane è stato selezionato negli anni per vari scopi e mansioni, diciamo l'uomo lo ha adattato alle sue esigenze e ai suoi lavori, forse si è perso questo come riferimento nella scelta di una razza....
Se si analizza ogni singola razza, ha sempre avuto uno scopo di esistere, nessun cane è stato creato per il semplice scopo di fare della semplice compagnia a parte il cane dei massaggi "shitzu", che serviva ad allietare la corte al tempo della dinastia Mingh o come dono da portare.
Ma quello più che cane di famiglia era cane oggetto ( sopramobile ).
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Old 27-03-2009, 10:51   #50
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in una mia risposta ho menzionato il termine versatile....
ora, a monte di tutti gli interventi vedo che, come ha sottolineato arnaldo, c'è una convergenza.
quasi tutti gli interventi fanno un riferimento alla famiglia che accoglie il cane, percui sembra quasi la visione inversa.

chiedo ai più esperti:

ponendo fisse le caratteristiche medie di ogni razza, è possibile definire un cane da famiglia in base alla tipologia famiglia??

è possibile che sia il nucleo umano che accoglie il cane a determinare se un cane è più o meno da famiglia?
questo non è riferita alla sola interazione che si può avere col cane, ma più in profondo nella attribuzione che la psiche umana fa in questi contesti, ovviamente forgiata dall'esperienza.
tenendo presente che ognuno di noi ha esperienze diverse, modo di giudicare e di vedere diversi...beh insomma ho paura che non ci sia una vera e propria risposta...è difficile essere obiettivi...
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qualche scatto... >> www.marcocavalazzi.tk <<
dipingi??? >> www.cavourartgallery.it <<
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Old 27-03-2009, 12:26   #51
Jal
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Originally Posted by Dueagosto82 View Post
ponendo fisse le caratteristiche medie di ogni razza, è possibile definire un cane da famiglia in base alla tipologia famiglia??....
è possibile che sia il nucleo umano che accoglie il cane a determinare se un cane è più o meno da famiglia?...

forse contiunuo a scriver boiate ma da non esperto, scondo me si.

del CLC, fin da piccolissimo, la prima cosa che impari a conoscere è la estrema sensibilità e la velocità di elaborazione e complessità delle risposte alle variazioni ambientali-emotive che lo circondano.
È un diapason…
questo emerge evidente quando è DENTRO una famiglia. Ne assorbe le vibrazioni…
Cerca di entrare in assonanza, di accordarsi con il suono del nuovo branco,
ha l’ansia di comunicare le sue risposte…ha l’esigenza di essere guidato.
Diventa ovvio che l’esistenza di un leader non basta.
necessita di coesione sociale, coerenza e univocità nelle risposte, nel linguaggio…nella uniformità della qualità del tempo che la famiglia passerà con lui.
Questo forse il motivo della “delusione di aspettative” che lo porta alle volte, nella migliore delle ipotesi, ad essere restituito al mittente…
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Ciao! Andrea Loredana Jacopo e Nagi & Ishta & Panuhsè & Tawoka & Aluhksis & Awonn
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quanto colui che ha cento navi in mare..." Black Samuel Bellamy, Pirata

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Old 27-03-2009, 12:37   #52
valentina
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È un diapason…
questo emerge evidente quando è DENTRO una famiglia. Ne assorbe le 
vibrazioni…Cerca di entrare in assonanza, di accordarsi con il suono del 
nuovo branco, ha l’ansia di comunicare le sue risposte…ha l’esigenza di 
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Originally Posted by arnaldo_it View Post
qualcuno si chiederà se stamattina non avevo niente di meglio da fare che buttar lì l'affermazione provocatoria del titolo.
Mi piacerebbe però leggere un po' di opinioni in merito, ragionando proprio su cosa è un cane da famiglia, come deve essere, se il clc ne ha i requisiti o meno ecc...
no, secondo me il clc non è un cane da famiglia (sopratutto se è il primo cane)almeno che in famiglia ci sia un membro un pochino esperto o un appassionato della razza almeno sa' a cosa va incontro...
quando passeggio per la mia citta' alle persone che mi domandano ....lo sconsiglio quasi sempre
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Old 27-03-2009, 13:30   #54
dany
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Solo per chiarire il concetto che se no è un pò contraddittorio: a scuola mi hanno insegnato che il diapason è lui che emette la vibrazione alla quale tutti si devono accordare, non viceversa (se ho cannato, stasera non mi conviene rientrare a casa...)
Quindi si sta dicendo che il clc dirige lui la musica a cui ci si deve adattare in famiglia , o che il clc è molto portato ad accordarsi alla nota/stile di vita etc etc della orchestra/famiglia?
Per la mia esperienza è un buon compromesso, ma non sono in grado di dirlo per la razza in generale.
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Old 27-03-2009, 13:36   #55
Jal
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no, ho usato, sbagliando, la metafora del diapason solo in quanto entità vibrante.....
è evidente chi deve essre l'accordatore: la famiglia.
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Old 27-03-2009, 19:14   #56
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Per quanto ho potuto vedere in giro e parlare con i vari proprietari, cani non da famiglia definirei i pastori dell'est, i caucasici, asia centrale, russi, anatolia, ecc. Non ho visto in loro nesuna simpatia per il prossimo non conosciuto, ma sguardi freddi e brontolii da pre eruzione vulcanica. Non mi sembrano neanche cani! Poi, per esempio so che il fila brasileiro è un ottimo cane da famiglia iper protettivo, ma, da estranei, non vi ci avvicinate! Per l'sperienza che mi sono fatta fin'ora, un clc figlio di cani equilibrati, ben socializzato e poi inserito, come ho detto prima in una famiglia pronta a capire e a adattarsi alla loro testaccia, mi sembra un ottomo cane da famiglia. Ciao, Paola.
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Old 27-03-2009, 19:20   #57
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Originally Posted by briccica1 View Post
un clc figlio di cani equilibrati, ben socializzato e poi inserito, come ho detto prima in una famiglia pronta a capire e a adattarsi alla loro testaccia, mi sembra un ottimo cane da famiglia. Ciao, Paola.
D'accordo, ma solo a scanso d'equivoci, preciserei che non dev'essere la famiglia a dover adattarsi alla loro testaccia, semmai viceversa.
Capire sì, adattarsi ad un cane mai!
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Old 28-03-2009, 10:30   #58
briccica2
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Il fatto è, mi sembra, che il compagno umano dovrebbe imparare come indurre la testaccia a fidarsi e affidarsi al suo capobranco. A noi il compito di adattarci a fare il capobranco. E' qualcosa che si impara, almeno io non ne sapevo nulla prima del tuffo del mondo dei lupastri...ciao, Paola.
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Old 28-03-2009, 12:40   #59
kama
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Sono d'accordo con gli interventi che sottolineano l'"inversione" della definizione "cane da famiglia". Ritengo che sia necessario che la famiglia si metta in discussione, conosca il più possibile le dinamiche comportamentali , caratteriali della razza e del soggetto specifico, frequenti corsi specifici di educazione , compia una buona socializzazione e che molte di queste attività debbano prolungarsi per un tempo molto lungo...ed alcune debbono mantenersi sempre ; poi i risultati arrivano . Se c'è quella sensibilità da parte dell'uomo ( unita , però , a della competenza), che permette veramente di sintonizzarsi sulla stessa lunghezza d'onda....di capire al volo i bisogni, ecco che basta uno sguardo di intesa, e la fiducia che è cresciuta nel tempo verso l'uomo porterà il cane all'ubbidienza basata sulla convinzione e non sul timore ,all' equilibrio che proviene dalla consapevolezza di essere compresi, di condividere la propria vita di cane con quella del proprio amico uomo!
Per me Tajga è stato il primo cane , proviene da un genitore di fortissimo carattere, con un padre ed un fratello che hanno fatto una brutta fine...la sua infanzia e adolescenza sono state da "fuoco"; abbiamo passato momenti deprimenti credendo di non farcela! Ma era evidente che molti danni erano stati compiuti anche all'inizio, sottraendola troppo presto alla madre per cui non c'era stata l'inibizione al morso (compiuta dalla madre) accompagnata da un' iperattività perniciosa ....danni e ringhiate a iosa! Ma tutto questo mi ha spinta a capire, sentivo che c'era qualche errore nella comunicazione, nell'interazione del cucciolo con la realtà circostante!
Ora Tajga, a 7 anni, è estremamente diversa, posso portarla ovunque, anche tra bimbi urlanti e schiamazzanti, dal veterinario è di una calma olimpica,( ma estremamente vigile) chi l'ha vista lo sa e non immagina minimamente cos'è stata la sua giovinezza! Ma mi muoveva anche l'amore per lei che mi spingeva a conoscere per capirla di più ed ancora adesso se ci sono meeting, o corsi cerco di andarci perchè , l'errore è sempre dietro l'angolo e quello che faccio può anche essere sbagliato!
Per cui condivido l'espressione: " il clc un cane per tutti, ma non per chiunque!"
Scusate il papiro.

Maria Grazia & Tajga
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Old 28-03-2009, 12:54   #60
elisa
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Quoto.. alla fine sono solo i punti di vista ad essere diversi ma diciamo più o meno tutti la stessa cosa: il clc vuole vivere in famiglia ma non tutte le famiglie sono adatte a lui..

Last edited by elisa; 28-03-2009 at 14:05.
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