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| Off topic Su tutto e su niente - un modo di passare il tempo in buona compagnia... |
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| Off topic Su tutto e su niente - un modo di passare il tempo in buona compagnia... |
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27-08-2007, 20:37
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#1 |
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Gran figl de putt Member
Join Date: Jan 2006
Posts: 2,638
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Dove osano le aquile..
innanzitutto mi prono alla clemenza dei moderatori e alla pazienza degli utenti per la profusione di foto e parole ma..avendo fatto un riassunto sommario del testo e delle foto, ero del tutto insoddisfatto e ho optato quindi per la versione integrale...
…ancora una volta mi trovo qui, a fotoraccontarvi di vicissitudini montane...di cammini che solcano queste opere d’arte a cielo aperto..e dei nostri fedeli compagni, che in tal luoghi sembrano quasi delle cigliegine sulla torta, quasi a voler dar l’ultimo tocco d’artista all’armonia creatrice di questi luoghi…ho detto proprio nostri compagni..infatti in quest’avventura Biork e io non eravamo soli...la settimana di ferragosto ha dato l’occasione di conciliare giornate libere che fin’ora erano state introvabili, quindi Serena e Rory non si son lasciate sfuggire l’occasione di un’escursione di due giorni nella mia patria morale, il Parco delle Dolomiti Friulane, del quale ormai sembrerà che faccia delle vere e proprie operazioni di promozione...la cosa è nata senza troppa premeditazione, anzi, è stata quasi decisa di getto, il lunedì sera alle sette per la partenza il mattino dopo…sono queste le condizioni ideali per godersi l’avventura e la scoperta di un luogo..scevri magari da giorni di pensieri si è più aperti e ricettivi, ci si gode meglio tutto ciò che ci accade e così per me è stato...partiamo il mattino con un’organizzazione abbastanza sommaria, ma sufficiente a non farci incappare in sorprese…il meteo da per quel giorno il 50-70% di probabilità di precipitazioni nelle ore centrali in quella zona e il nostro equipaggiamento è adatto alla situazione che possiamo incontrare...poche ed essenziali provviste per sostenere il nostro metabolismo e quello dei cani, ma un piccolo grande lusso ce lo concediamo..ho in congelatore una fiorentina da un kg e, visto il poco tempo per organizzare una qualche altra cosa per la cena d’alta quota, senza indugio la infilo nella tasca frigo dello zaino..e vien da se che assieme, nello zaino, ci finisca una bella bottiglia di vino rosso...strada facendo ancora la meta della notte non è definita..le mie prime riflessioni mattutine mi han portato a restringere l’ampia scelta di possibilità a due opzioni: un’escursione in luoghi di interesse naturalistico, attraversando rigogliose vallate ricoperte di boschi, intervallate solo da nude forcelle..luoghi ricchi di fauna…con la possibilità di pernottare in uno splendido bivacco fatto di tronchi, immerso nella quiete di un bosco…oppure risalire il versante opposto, lungo gli scultorei Monfalconi, una serie di catini contigui di seghettate cime, comunicanti da impervi passaggi...caratterizzati da una natura al limite dell’inospitale ma carica di un fascino quasi sacrale..qui la possibilità di pernotto ci è data da un tipico bivacco alpino d’alta quota, un bivacco a botte in un’alta conca glaciale..dopo una breve disquisizione la scelta cade sull’ardire, quindi sulla seconda possibilità...viene a crearsi un solo piccolo problema..a quelle quote impossibile è trovar legna per la giusta fine della bistecca, ma detto fatto il problema è risolto, acquistiamo un bel sacco di carbonella, di cui una parte mettiamo nel mio zaino..ripartiamo risalendo la strada che da Longarone sale ad Erto tra continue gallerie che a tratti ci svelano la mole della diga del Vajont..usciti dall’ultima attraversiamo l’imponente frana del Monte Toc, la cui nuda ferita attrae sempre i miei sguardi nonostante i continui passaggi su questi luoghi….doppiato il Passo di Sant’Osvaldo una breve ma ripida discesa ci porta nella abitato di Cimolais dove imbocchiamo la stradina che risalendo l’omonimo torrente, permette di addentrarsi nel cuore inabitato del Parco…mezzora dura la risalita motorizzata tra guadi, strette gole di pareti a strapiombo, ampie fiumare e svariate vegetazioni…si giunge alla base del rinomato Rifugio Pordenone e qui parcheggiamo l’auto, finiamo di organizzare gli zaini e quindi in marcia!!! Una spessa coltre di nubi ci ripara dal sole di ferragosto, e a questo punto risulta più una manna, visto l’ampia e ghiaiosa fiumara che dobbiamo risalire e che in queste giornate può trasformarsi in un’inferno di calura…risalita la fiumara ci troviamo ad un quadrivio dove a sinistra si trova la vallata che dobbiamo risalire…un erto e ripido sentiero ci condurrà dai rigogliosi 1300m del fondo valle, ai 2200m della conca glaciale che ospita il bivacco...dopo una breve sosta per mangiar qualcosa ci mettiamo all’opera..Biork e Rory è da quando si sono incontrati a casa mia che si rincorrono e si mordono, e anche al cominciar del cammino serio la piega della loro giornata non cambia…è un susseguirsi di agguati e corse sfrenate, di tracce captate e inseguite, interrotte dai nostri golosi richiami accompagnati da qualche leccornia…tutto nonostante le ripide pendenze del terreno, il che ci fa capire di quanta energia e forza fisica dispongano i nostri lupi…ma anche loro si dovranno rendere conto, prima o poi, che le energie non sono infinite, neanche per lupo domestico.. http://i107.photobucket.com/albums/m...a/IMG_2897.jpg dopo un vorticoso zizzagare in un erto bosco il sentiero esce di taglio alla base di un ripido ghiaione che si perde tra alte pareti ammantate della grigia e plumbea umidità delle nubi…una piccola pausa di contemplazione ci si impone, come anche qualche scatto..lo sguardo inquieto verso questo deserto d’alta quota sembrerà col senno di poi quasi profetico... http://i107.photobucket.com/albums/m...a/IMG_2905.jpg http://i107.photobucket.com/albums/m...a/IMG_2907.jpg ma al momento la nostra via lo attraversa fugacemente e procede lungo lo zoccolo delle pareti dove Rory si avventura nell’esplorazione di cavernose cengie, solitamente ricche di escrementi di camosci..Biork colpito dall’impavidità (non dimentichiamo che Rory è Braveheart) della sua compagna, segue con non poche titubanze..  http://i107.photobucket.com/albums/m...a/IMG_2920.jpg http://i107.photobucket.com/albums/m...a/IMG_2923.jpg http://i107.photobucket.com/albums/m...a/IMG_2917.jpg dopo pochi minuti ormai loro arrivano alla parte inferiore del catino e di li osservano come due guardiani la nostra salita e la valle sottostante..  http://i107.photobucket.com/albums/m...a/IMG_2927.jpg .raggiunto lo zoccolo della conca il paesaggio cambia drasticamente, la vegetazione arborea scompare con l’eccezione di qualche mugo…abbiamo infatti raccolto in precedenza un po’ di legna, per avviare la carbonella che dovrà dar vita alla nostra cena..verdi prati dominano la scena alla base di ripide ghiaie e pareti che culminano al riparo dai nostri sguardi grazie al copioso strato di nubi che accompagna la nostra salita…una seria di pozze ruscelli e laghetti domina la parte inferiore della conca, dall’altra parte lo sguardo non può che posarsi sulle verdi val Brica e Val Menon, che rappresentavano l’itinerario abbandonato per i luoghi che stavamo calcando…  http://i107.photobucket.com/albums/m...a/IMG_2931.jpg http://i107.photobucket.com/albums/m...a/IMG_2939.jpg http://i107.photobucket.com/albums/m...a/IMG_2932.jpg ma poco dopo tra le nubi ecco che riusciamo a scorgere la nostra meta, il bivacco..e una volta avuta la sua vista il passo si fece più deciso fino al suo raggiungimento...La posizione assolutamente spettacolare, la parte terminale di un catino glaciale, contornate da le più fantasmagoriche e frastagliate vette, tipiche dei Monfalconi…nubi e raggi di sole si accavallano sulle cime in un seducente gioco di vedo non vedo...  http://i107.photobucket.com/albums/m...a/IMG_2958.jpg http://i107.photobucket.com/albums/m...a/IMG_2983.jpg rimango qualche minuto a gironzolare, con la testa all’in su, percorrendo tutta la linea di cresta che contorno il catino…veramente appagato e ricambiato dalla sforzo fatto, 4 ore, 1200m di dislivello con copioso zaino sulle spalle..che soddisfazione!!..anche nel vedere i nostri pelosi incredibilmente eccitati che, nonostante lo sforzo fatto, continuano a giocare forsennatamente..basta un soffio di vento gelido dell’alta quota e si riprendono come per miracolo...altro che noi…diciamo dai che non si può parlare di esser sfatti ma la fatica si sente, soprattutto la fame visto che sono ormai le tre del pomeriggio e non abbiamo pranzato...posati gli zaini e sistemate le prime cose tiriamo fuori qualcosina giusto per tirare avanti fino alla succulenta cena che ormai è diventata un chiodo assillante nel mio cervello…ma come per miracolo i nostri pelosi si dimenticano dell’euforia del gioco…chissà perché….e allora tocca accontentare anche loro..  http://i107.photobucket.com/albums/m...a/IMG_2990.jpg http://i107.photobucket.com/albums/m...a/IMG_2997.jpg …gustandoci nuovamente il panorama a stomaco pieno, la nostra contemplazione viene interrotta da un sibilante fischio di marmotta, secco e unico..sicuramente indice che abbiamo compagnia..infatti verso lo zoccolo inferiore del catino delle informi macchie di colori innaturali ci indicano la presenza di altre persone…binocolo alla mano appuriamo che sono in due…senza cani per fortuna…Biork e Rory se accorgono e dal gradone di roccia dove si trova il bivacco marmoreano le loro sagome come statue nel controllare la venuta degli sconosciuti…  i quali si nota che indugiano un po’ a salire, ridendo e scherzando pensiamo a causa dei nostri lupi e…infatti così è..sono due giovani di Pordenone..confessano che erano alquanto inquietati da Biork e Rory, ma dopo i convenevoli di rito diventano anche loro parte del branco..soprattutto quando estraggono le Pringles dal loro zaino...uno di dei due ha girato parecchio nel parco quindi non poteva non nascere una conversazione tipica tra gente che va per monti..suscitando gli sguardi perplessi dell’amico e di Serena, neofiti di queste zone, al sentir nominare con calore nomi di forcelle, passi, casere e vette…”ah si quel sentiero li, tremendo”…”ma allora se sei arrivato li avrai fatto la Forcella dell’Inferno…ovvio ed ho capito perché la chiamano così”…”a quella notte d’inverno in Cason di Brica”…”Ah la Forcella Montanaia..dicono che sia terribile”..e col senno di poi..così via discorrendo anche del più e del meno, anche molto ovviamente sul cane lupo cecoslovacco, arriviamo a sera, le nubi e le montagne circostanti cominciano a dar vita ad una tavolozza megalitica in grado di annichilire i pensieri in statiche contemplazione ma, eccezion fatta per la bistecca che vaga sotto forma di visione davanti a miei occhi ormai da qualche ora..  http://i107.photobucket.com/albums/m...a/IMG_3012.jpg http://i107.photobucket.com/albums/m...a/IMG_3019.jpg http://i107.photobucket.com/albums/m...a/IMG_2995.jpg …ormai è tempo…inizio a preparare un fuocherello con la legna che, a mo di mulo, Serena mi ha infilato in tutti i buchi dello zaino…i nostri compagni di ventura allibiscono un po’ al sentire il motivo del mio lavoro ci guardano un po’ compiaciuti e un po’ dispiaciuti… forse pensando al loro risotto liofilizzato ai funghi...con un po’ di fatica accendo prima legna e poi la carbonella, vi adagio sopra questo succulento kilo di carne, e ci concediamo un brindisi d’eccezione, con un buon Ribera del Duero, maturo al punto giusto… http://i107.photobucket.com/albums/m...a/IMG_3026.jpg http://i107.photobucket.com/albums/m...a/IMG_3032.jpg   tempo venti minuti la bistecca è pronta, tagliata a pezzetti e rimessa sulla griglia (sennò la temperatura ambiente la ghiaccerebbe in men che non si dica) ci gustiamo a tranci la nostra cena..giusto un filo d’olio, sale e pepe…in una cornice d’eccezione, che anche il più raffinato ristorante del mondo non potrà mai offrire…ah che goduria…sono un po’ malato per queste chicchere alimentari d’alta quota..secondo me è uno sposalizio d’eccezione tra percezioni gustativo-olfattive e visive…   http://i107.photobucket.com/albums/m...a/IMG_3004.jpg http://i107.photobucket.com/albums/m...a/IMG_3009.jpg cani ovviamente legati per non interrompere il magico, ma aimhè fugace momento..ormai col la pancia piena continuiamo disquisendo a profusione, senza guardarci però, in quanto lo spettacolo del crepuscolo camaleonte che cambia aspetto alle montagne in ogni istante, è troppo magnetico per opporgli resistenza…ridi e scherza ormai è buio..speravo nello spettacolo del cielo stellato in alta quota ma le nubi non ce lo concedono e ci rintaniamo nel bivacco, con i lupastri che si appropriano delle brandine a piano terra e crollano in men che non si dica…per fortuna perché gli spazi della nostra temporanea dimora sono alquanto ridotti in quattro più due clc…e pensare che sono progettati per dodici persone!!! http://i107.photobucket.com/albums/m...a/IMG_3036.jpg Dopo una notte ristoratrice ci svegliamo, trovandoci ad aspettarci una giornata splendida e tersa, il cielo e blu a più non posso e le montagne raggianti dei propri colori.. http://i107.photobucket.com/albums/m...a/IMG_3037.jpg  http://i107.photobucket.com/albums/m...a/IMG_3056.jpg http://i107.photobucket.com/albums/m...a/IMG_3047.jpg http://i107.photobucket.com/albums/m...a/IMG_3045.jpg http://i107.photobucket.com/albums/m...a/IMG_3046.jpg Biork e Rory ricominciano con il loro ormai noto copione di giochi mentre noi consumiamo una frugale colazione…nella quale necessitiamo di definire il programma della giornata…le opzioni sono tre: 1) ridiscendere da dove siamo arrivati 2) fare la forcella del Leone e accedere al catino parallelo e di qui ridiscendere 3) salire tutto il catino dove ci troviamo, fare quindi la forcella de la Busas, da qui tagliare sulla forcella Monfalcon di Forni, da qui scendere nel versante cadorino del gruppo montuoso fino a 1600m per poi imboccare il ghiaione che conduce alla famigerata forcella Montanaia (2333m) e da qui scendere al cospetto del famoso Campanile di Val Montanaia e raggiungere quindi il rifugio Pordenone e quindi la macchina…discuto con Serena delle difficoltà dei vari itinerari, nulle nel prime, trascurabili nel secondo, alquanto importanti nel terzo per la forcella Montanaia e per il fatto di trovarsi, prima di questa, in un versante distante 60km via strada dal parcheggio dell’auto…morale della favola una volta li, bisogna fare a tutti i costi sta forcella, sennò è un casino…con mio sommo gaudio leggo prima nello sguardo, e poi nelle parole di Serena una vena di audacia emozionante…benché fosse al suo battesimo in alta quota in condizioni di estrema distanza da qualsiasi aiuto…mi dice: “vada per la Forcella Montanaia!!!” Ricomposti gli zaini, con il peso del cibo compensato da 5 litri d’acqua di scorta per noi e i cani, ripartiamo e dopo qualche minuto ci accomiatiamo dai nostri compagni di serata, che prendono la via della forcella del Leone, e puntiamo con decisione verso Nord, verso il punto sommatale del catino..in mezz’ora raggiungiamo la forcella del la Busas che ci offre una squarcio di veduta verso i monti della Carnia, a Nord-Est:  http://i107.photobucket.com/albums/m...a/IMG_3091.jpg http://i107.photobucket.com/albums/m...a/IMG_3092.jpg http://i107.photobucket.com/albums/m...a/IMG_3096.jpg …la sensazione sull’esile cresta, alla base di imponenti pareti è fantastica e siamo già estasiati dalla decisione di aver scelto questo itinerario…da qui un taglio praticamente orizzontale su facile ma ripido pendio erboso ci conduce alla forcella Monfalcon di Forni, http://i107.photobucket.com/albums/m...a/IMG_3100.jpg e da qui il panorama su Cadore è di quelli da cartolina…in successione dai fitti boschi si notato spuntare i megalitici bastioni calcarei di dolomia che dalle profondità marine, grazie alle vicissitudini tettoniche, sono emersi maestosi prendendo i nomi di Monte Antelao, Pelmo, Civetta, Moiazza e Pale di San Martino…  Antelao: http://i107.photobucket.com/albums/m...a/IMG_3105.jpg Civetta e Moiazza: http://i107.photobucket.com/albums/m...a/IMG_3104.jpg verso il bivacco: http://i107.photobucket.com/albums/m...a/IMG_3109.jpg indugiamo non poco a quella stupenda vista prima di incominciare la discesa nel ripido ghiaione del cadin d’Arade..per nostra fortuna possiamo percorrere questo tratto all’ombra delle pareti..nei nostri lupi però cominciano a farsi sentire la fatica e li vediamo a volte indugiare nella scomoda discesa su detriti sconnessi… http://i107.photobucket.com/albums/m...a/IMG_3124.jpg oretta raggiungiamo il fondo del catino e da qui possiamo vedere, solo lateralmente, la parte conclusiva del ghiaione che andremo a percorrere… http://i107.photobucket.com/albums/m...a/IMG_3129.jpg un breve taglio orizzontale ci conduce al suo cospetto e mi fermo ad osservare…sicuramente è molto ripido, ma il fondo sembra abbastanza solido, la traccia ben visibile..decido allora di esprimere le mie conclusioni a Serena: “pensavo peggio sai?” e lei di rimbalzo, un po’ stupita: “Ah si?”…cominciamo la salita..ripida molto ripida, il fondo è leggermente morbido ma permette di scaricare a profitto l’energia delle nostre zampate..Rory e Biork non hanno più energie per giocare, neanche per precederci anzi, indugiano u po’ e siamo costretti a richiamarli dalle soste...sono un po’ preoccupato per questo, se penso alle energie che hanno dissipato il giorno precedente e ai 700 m di dislivello in poco più di un km e mezzo che stiamo facendo…infatti in pochi minuti i mughi alla base dell’attacco sono già minuscoli, si sale con una velocità spaventosa...il giorno precedente sono andato piano e quindi mi trovo in piena forma, il fiato già rotto da un pezzo..lo zaino e come se non l’avessi e scandisco un buon ritmo lungo una traccia che si fa sempre più incerta ma comunque comoda…arriviamo in mezzora o poco più ad un punto dove il ghiaione si restringe e ci fermiamo su un’ampia terrazza rocciosa , sotto il costone che dobbiamo aggirare per riprendere il cammino...un sorso d’acqua, qualche minuto per riprendere fiato…Biork è sfatto si accascia a terra e sembra voler dormire, Rory è inquieta ma sembra essere più in forze… http://i107.photobucket.com/albums/m...a/IMG_3133.jpg http://i107.photobucket.com/albums/m...a/IMG_3135.jpg uno sguardo dietro mi fa valutare il dislivello percorso in 400-500m, quindi i due terzi della grande fatica sono fatti…uno slancio di ottimismo ci pervade, assaporiamo già l’impresa fatta, e comincio a dubitare della fama di questa forcella.  Della serie, meglio stare zitti?..ci ricomponiamo e ripartiamo, ma aggirata la parete che riconduce al ghiaione ormai divenuto un verticale canale tra pareti strapiompe, devo ammettere che mi si è gelato per un istante il sangue…la parte centrale del ghiaione è morbidissima, impensabile salire da li, vorrebbe dire far quadrupla fatica e rischio di scivolare di volta in volta di qualche metro per poi risalire…la traccia segnata procede lungo la base rocciosa della parete, con una pendenza di almeno 50-60° su un fondo di sfasciumi di roccia instabile alternate a ghiaie..…senza neanche fermarmi a dire qualcosa attacco la salita di gran lena provocando continue piccole frane di detriti, dopo pochi metri la pendenza si fa ancora più decisa e diventa assolutamente necessario salire con l’uso delle mani…tra me e me appuro che siamo ormai ad un livello alpinistico, questo è un primo-secondo grado a tutti gli effetti…percorsi una sessantina di metri mi giro a controllare dietro..Serena se cava egregiamente..sta salendo bene, ma Rory la mette a dura prova..un momento si ferma per non voler più salire, un altro momento va a piazzarsi su terrazze rocciose molto esposte da far venire i brividi..Biork è davanti, le sue lunghe leve gli permettono di salire più agevolmente su queste balze di roccia, ma provoca non pochi smottamenti con le spinte delle sue zampe posteriori, e non pochi sassi finisco per colpire, senza conseguenze, gli altri membri della comitiva..una volta raggiunto da Serena facciamo una pausetta, foto in giù e foto in su… http://i107.photobucket.com/albums/m...a/IMG_3137.jpg http://i107.photobucket.com/albums/m...a/IMG_3138.jpg giusto due chiacchiere per capire se è spaventata , ma vedo con piacere che a parte un po’ di apprensione per Rory è tranquilla e non ha nessun indugio ..bene, riparto ancor più forte..la sensazione che si respira in quei luoghi è fantastica, sei dove osano le aquile, ti trovi a parità con argute e solitarie cimette talmente vicine che ti sembra di toccarle, sull’orlo delle pareti…è una sensazione forte, ma allo stesso tempo percepisci che hai valicato il confine dell’ambiente umano, sei fuori dal dominio della nostra specie..è una sottile sensazione che mista alla magnificenza della cattedrale rocciosa che ti circonda, ti fa capire che li sei in prestito..è una concessione più che una conquista..che sei in ogni momento ad un passo dal trovarti in una situazione critica…questa sensazione ti impedisce di godere a pieno questi luoghi, ma ti da invece energie impensabili...sono situazioni che vanno sbrigate nel minor tempo possibile..riprendo la marcia con la pura spinta dell’adrenalina, anche Biork sembra sentirla e ormai conduce davanti a tutti..dopo un quarto d’ora la ripida salita lascia spazio ad una seconda traversata orizzontale per aggirare un secondo zoccolo che restringe ulteriormente il canalino...la pendenza si fa minore ma il fondo è sempre più roccioso ma fatiscente, scaglie di rocce si staccano nelle mani e sotto i piedi ed occorre valutare la sicurezza di ogni passo...Serena è un po’ indietro ma continua a salire costante, anche Rory sembra essersi ambientata al luogo e procede più sicura..dopo alcuni minuti riesco a vedere la forcella, di 5-6m tra le pareti…assurdo… ormai mancheranno 70-80m di dislivello...il percorso continua ad essere arduo ma non a livello primo tratto sotto lo zoccolo…di gran lena raggiungo finalmente questo orrido passaggio tra le montagne, poso lo zaino veramente soddisfatto..due minuti e arriva anche Serena e non posso non esprimere tutto il mio entusiasmo e miei complimenti per l’impresa da lei appena compiuta..un primo secondo grado con zaino e cane al seguito alla sua prima uscita in alta montagna, senza cordini e vie attrezzate…senza attacchi di panico o incertezze…complimenti che rinnovo anche adesso... la forcella: http://i107.photobucket.com/albums/m...a/IMG_3141.jpg uno sguardo indietro, alla via percorsa:  il versante opposto:  Esausti ci sediamo a riposarci e mangiare qualcosina…dall’altro versante il catino di Val Montanaia è una visione confortante per la pendenza comunque forte, ma assolutamente non paragonabile a quella percorsa…e il campanile è li, è da più sapore all’impresa..ormai è fatta, ci separa dalla macchina la discesa dai 2333 della forcella ai 1060 del Pian di Melluzzo dove si trova la macchina...è una discesa lunga ed estenuante ma senza difficoltà…discesa fatta un po’di fretta perché Serena alle 6 deve pure essere al lavoro!!! Giusto il tempo di godersi la superba vista del Campanile, a coronamento di due giornate veramente entusiasmanti…per la cronaca, discesa alquanto scapestrata e raffazzonata per i nostri pelosi che ormai dovevano avere i polpastrelli in ebollizione!! Campanile di Val Montanaia:  http://i107.photobucket.com/albums/m...a/IMG_3146.jpg http://i107.photobucket.com/albums/m...a/IMG_3158.jpg http://i107.photobucket.com/albums/m...a/IMG_3160.jpg http://i107.photobucket.com/albums/m...a/IMG_3161.jpg Biork e Rory  http://i107.photobucket.com/albums/m...a/IMG_3040.jpg http://i107.photobucket.com/albums/m...a/IMG_3015.jpg http://i107.photobucket.com/albums/m...a/IMG_3006.jpg http://i107.photobucket.com/albums/m...a/IMG_3056.jpg http://i107.photobucket.com/albums/m...a/IMG_3068.jpg http://i107.photobucket.com/albums/m...a/IMG_3050.jpg
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IO CE L'HO PROFUMATO |
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27-08-2007, 21:06
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#2 |
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Lupo Lucio
Join Date: Aug 2007
Location: Bologna
Posts: 474
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Ahaha, bellissima l'immagine con i cagnoni pendenti!
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27-08-2007, 23:29
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#3 |
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Senior Member
Join Date: Aug 2004
Location: Lucca
Posts: 1,501
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Mitico Ale!!! Se non fossi che sei piuttosto alto.... in considerazione della incredibile resistenza nelle camminate, dell'amore spasmodico per la buona tavola e per i racconti... penserei che sei un HOBBIT!!!!!!!!!!!!!
 Complimenti a Serena e Rory che a starti dietro hanno dimostrato una grande intraprendenza!!!!!!!!!!! |
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27-08-2007, 23:30
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#4 | |
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Senior Member
Join Date: Aug 2004
Location: Lucca
Posts: 1,501
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Quote:
"Se non fosse..." |
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28-08-2007, 00:28
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#5 |
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Member
Join Date: Aug 2004
Location: Calizzano (Sv)
Posts: 862
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Io proporrei di bannare Alessio da questo forum: post lunghissimi, foto disgustose... crea troppo scompiglio nella monotonia quotidiana!
A parte gli scherzi, Alessio... sei unico! ... e complimenti anche a Serena, nonchè ai lupacci... durante il racconto io pativo la stanchezza per voi, per cose che io non potrò mai fare... dal vivo... ma che grazie a racconti come questo riescono cmq a farmi sognare per qualche istante! Grazie Ale !!!  P.s.: non ho parole per l'allestimento culinario in alta quota... griglia, carbonella, fiorentina, vino... persino i calici in vetro anziché un comodo bicchiere di plastica... non ho parole...  C'era solo una piccola cosa che stonava... quella pubblicità alla rio mare... 
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Fabrizio & Oxy 
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28-08-2007, 10:55
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#6 |
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Senior Member
Join Date: Oct 2005
Posts: 1,570
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Io la vedo così: la scatoletta rio mare esalta magnificamente la regale bistecca d'alta quota e dà la giusta dimensione a quanto c'è di meglio...Grazie infinite per aver diviso con noi questa tua nuova avventura stupenda! Ciao, Paola
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28-08-2007, 11:14
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#7 |
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Member
Join Date: Oct 2005
Posts: 973
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Che dire Alessio i tuoi racconti sono sempre emozionanti.......complimenti a tutti e due , ma un 'encomio particolare a Serena che e' stata davvero brava.
Aspettiamo con impazienza la prossima avventura! |
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28-08-2007, 12:01
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#8 |
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Artù & Beauty
Join Date: Aug 2006
Location: Lugo (RA)
Posts: 606
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La magia del panorama dolomitico è senz'altro impareggiabile, però... quanta fatica!
Se penso alla camminata (e alla sudata) che avete fatto... la fiorentina da 1 kg (con bottiglia di brunello o di amarone) io la gusto più volentieri nel mio giardino! Però devo farti i complimenti per lo spirito libero, per la sportività, per la gioia che condividi col tuo bellissimo cagnone e che riesci a trasmettere così bene anche agli altri. E complimenti per il tuo ricco linguaggio e per il tuo stile così "romantico-descrittivo". Bravo davvero!
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Luca & Artù & Beauty |
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28-08-2007, 12:23
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#9 | |
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Member
Join Date: Aug 2004
Location: Calizzano (Sv)
Posts: 862
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Quote:
)Devo ammettere che mentre leggevo questo post, mi sembrava di trovare analogie al tratto de Il Signore degli Anelli in cui Gandalf tenta di condurre la Compagnia dell'Anello attraverso il passo di Caradhras... In effetti nelle foto ho visto che Alessio il cappellaccio da mago ce l'aveva, la barba pure e... la magia di farci vivere anche a noi quelle emozioni l'ha fatta! Ora aspettiamo i commenti di Serena che essendo al suo battesimo con la montagna direi che ha portato a termine un'impresa grandiosa!
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Fabrizio & Oxy
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28-08-2007, 12:33
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#10 | |
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Senior Member
Join Date: Aug 2004
Location: Lucca
Posts: 1,501
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Quote:
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28-08-2007, 13:48
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#11 |
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Gran figl de putt Member
Join Date: Jan 2006
Posts: 2,638
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Greta ma a gli Hobbit piacciono i clc? Grazie a tutti, come già detto altre volte la soddisfazione più grande per me è riuscire a trasmettere l'ambiente e le sue atmosfere..le sensazioni che induce...non scrivo per professione, magari, sarebbe un sogno per me...però scrivo e leggo tanto...ma Tolkien non l'ho mai letto..forse sarà il caso..dai
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IO CE L'HO PROFUMATO |
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28-08-2007, 15:37
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#12 |
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Distinguished Member
Join Date: Nov 2005
Posts: 2,939
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..la prossima volta oltre a Valentina ci saremo anche noi
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29-08-2007, 13:05
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#13 | |
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Senior Member
Join Date: Aug 2004
Location: Lucca
Posts: 1,501
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Quote:
 clc no ...ma c'è un cavallino a cui l'hobbit si affeziona... poi il magnifico cavallo bianco di Gandalf... io direi che un abile scrittore come te, amante della natura non può non leggere quel magifico libro, intessuto di poesia, saggezza ed avventura, magari guardando prima il film, che ne ha meravigliosamente reso l'essenza.http://www.terradimezzo.it/ |
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29-08-2007, 13:22
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#14 |
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Distinguished Member
Join Date: Aug 2006
Posts: 2,505
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Bei posti..... bellissime foto,una bella gita.... e bellissimi i luponi
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CLAUDIA e GHOST 
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29-08-2007, 13:39
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#15 | |
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Member
Join Date: Aug 2004
Location: Calizzano (Sv)
Posts: 862
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Quote:
Io il libro lo avevo letto tanti anni fa e il film mi è cmq piaciuto molto... Però pur non essendo uno di quei "puristi tolkieniani" che aborrono (si coniuga così questo verbo?) il film perchè gli manca questo, quell'altro ecc  se per caso sei uno di quelli che non ha visto la trasposizione cinematografica di Peter Jackson, è meglio se prima leggi il libro, per poter dare spazio alla tua fantasia, altrimenti se vedi prima il film, poi la tua mente e le tue emozioni sono legate al film ed all'interpretazione del regista, e non a quello che il libro ti vuole trasmettere... e poi ad ogni pagina sapresti già cmq come va a finire... Nonononono... prima il libro e poi il film, mio personale consiglio...
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Fabrizio & Oxy
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29-08-2007, 13:58
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#16 | |
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Gran figl de putt Member
Join Date: Jan 2006
Posts: 2,638
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Quote:
.....sinceramente ho tentato di vedere il primo e il secondo episodio della saga, ma non sono riuscito a reggerli fino alla fine...bellissima scenografia e ambientazione ma troppo scontato nei contenuti se conosci il background di mitologie e credenze da cui Tolkien ha pescato per fare il suo calderone...se però lo stile letterario è accattivante il libro credo che potrei reggerlo...
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IO CE L'HO PROFUMATO |
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29-08-2007, 14:09
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#17 |
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Ely, Yuk e Megh
Join Date: Mar 2006
Location: Bologna
Posts: 994
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Grazie Alessio per questa straordinaria boccata d'aria fresca!!
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29-08-2007, 14:09
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#18 | |
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Member
Join Date: Aug 2004
Location: Calizzano (Sv)
Posts: 862
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Quote:
con 3 schiacciamenti vertebrali (2 lombari e 1 cervicale), un ginocchio operato 2 volte e l'altro così così, che ogni tanto si blocca (chi era con me nelle "miti" passeggiate in Casentino se ne ricorderà) è impensabile che mi possa mettere grossi pesi in spalla e fare di queste arrampicate  Per cui questo tipo di "passeggiate" per me oramai sono off-limit... Cmq grazie Ale, sempre molto disponibile... magari ci re-incontriamo in qualche grigliata "a bassa quota"... alla portata anche di chi non è uno stambecco come te!
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Fabrizio & Oxy
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29-08-2007, 14:54
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#19 | |
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Senior Member
Join Date: Aug 2004
Location: Lucca
Posts: 1,501
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Quote:
cmq i gusti non si discutono Fabry io ho visto prima il film e poi la curiosità mi ha spinto a leggere il libro che magari x la lunghezza... non mi avrebbe altrimenti attirato... certo, la fantasia così non spazia come nell'ipotesi contraria, ma ci sono comunque diverse parti non trasposte cinematograficamente... |
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29-08-2007, 19:46
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#20 | |
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Gran figl de putt Member
Join Date: Jan 2006
Posts: 2,638
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Quote:
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IO CE L'HO PROFUMATO |
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