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E si chiamano allevamenti...
Esortata anche da Silvana, sono ad aprire questo 3D.
Negli ultimi anni i clc sono aumentati, le persone che conoscono questa razza sono aumentate, la richiesta è aumentata e come in tutte le altre razze, stiamo assistendo purtroppo anche alle problematiche e allo squallore di certe situazioni. Se dapprima (anche solo 6 anni fa quando presi la mia femmina), l’allevamento era composto perlopiù da professionisti (intendo che lo fanno di mestiere allevare) e da singoli privati e da una minoranza di privati che facevano “pastrocchi”, ora si nota un aumento di quest’ultimi. Il fenomeno pare allarmante! Cosa abbiamo, almeno cosa HO notato in aumento? Al momento, ciò che ho notato come allarme principale sono tre tipi di problematiche: 1) Il singolo che, magari avendo già un clc, ne cerca altri in adozione. Li cerca senza cognizione, ovvero non gli frega della linea di sangue, se il cane ha un buon carattere, non gli frega dello scopo principe della cosa, ovvero dargli una nuova casa e amore al cane che è in adozione...lui cerca il colpo di cu@o per mettere su agratise un “allevamento”. Poi magari non si accontenta di cercarne uno in adozione, ma ne mette su 3 o 4, come una raccolta di figurine. A volte non gli interessa di lastrare e controllare le linee di sangue e ci sforna cuccioli che poi rivende. A volte gli stessi cani che hanno preso in adozione, dopo alcune cucciolate, vengono rimessi in adozione. Tipo catena di montaggio. Io li chiamo i cosidetti cagnari che non hanno nè arte nè parte per capire cosa stanno facendo, sanno solo che quello è un guadagno “facile”. 2) Poi ci sono quelli che magari accoppiano il loro clc con altra simil-razza....e ti vendono i cuccioli, non si sa bene come facciano, con pedegree di clc....il fenomeno stà succedendo, mi hanno detto, nella zona dell’Umbria. Il brutto è che chi ha comprato questi cuccioli, che non ci azzeccano nulla con il clc, ora si stà rendendo conto che non ha acquistato un vero clc.(pagato carissimo). 3) L’ultimo fenomeno che si è evidenziato in questi ultimi anni è stato l’aumento di cucciolate senza pedegree. I cuccioli vengono però venduti ugualmente come pura razza e fatti pagare ad egual maniera. Se un cecoslovacco è di razza DEVE avere necessariamente il pedegree, altrimenti per la legge è considerato un meticcio. Questi fenomeni sono preoccupanti e secondo me minano la razza. Chi alleva, anche il privato, con passione e amore, chi alleva cercando di essere onesto, scrupoloso, chi alleva cercando linee di sangue, buona salute, buon carattere e morfologia; chi alleva credendoci e lottando contro questi “mulini a vento” non può che essere preoccupato e non può che divulgare queste notizie affinchè chi si avvicina alla razza stia attento e accorto. Affinchè si informi, legga, vada a fondo prima di incentivare con il suo acquisto queste macchine infernali. Personalmente farò il possibile per stroncare queste cose, se solo sapessi che qualcuno si approfitta della mia buona fede per fare il suo sporco tornaconto a discapito di questi cani, penso che farei di tutto per stroncarlo e distruggerlo, per ciò che posso fare. State attenti, anche chi è nel settore adozioni compresa me, perchè circolano persone che vogliono le adozioni non certo perchè credono in questa cosa. Confido un giorno che anche in Italia la razza abbia delle forti restrizioni, chi alleva dovrebbe essere controllato e seguito, in modo che il pedegree di razza venga assegnato solo a chi fa le cose in modo giusto, come stà facendo il Club Ceko. Più regole per salvaguardare la razza. |
Grazie per queste aver trasmesso nel forum queste interessanti (e preoccupanti) notizie.
Non vorrei uscire dall'argomento della discussione, però questa frase Quote:
1) cos'è una linea di sangue (ho solo una vaga idea, temo)? 2) come si fa a "conoscere" la linea di sangue del proprio cane e di un altro clc? 3)Quali sono queste linee in Italia? quante ce ne sono? Hanno, se così posso dire, "pregi" e "difetti"? |
faccio un UP, per tenerlo in vetrina, mi sembra un discorso non interessante di più.. di conseguenza, spero nella risposta di più esperti...!:p
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..come hai già detto servono piu' regole e restrizioni.
Un organo di controllo che autorizzi un privato o un allevamento a far riprodurre i loro cani solo se hanno le carte in regola (salute e sangue) per procreare. Maggiori controlli su ogni cucciolata....dicono che l'enci va a controllare le cucciolate, per me controllano poco e niente. Multe salate per chi non rispetta le regole. Obbligo di Sterilizzazione dei soggetti non accettati per la riproduzione. Su questo ultimo punto ci ho pensato un po' prima di scriverlo, pero' mi sembrerebbe giusto in fin dei conti un cane non muore se viene sterilizzato e sopratutto penso ai nostri amici che hanno un cane con problemi di displasia che hanno fatto sterilizzare per il bene di tutti. Contestualmente le maggiori regole sulla riproduzione della nostra razza debbono parallelarsi a queste nuove leggi sui cani che cominciano ad uscire FINALMENTE anche in Italia (vedi obbligo di microchip ed iscrizione anagrafe canina), anche se un'altra cosa molto ma molto importante da fare subito è la sterilizzazione dei randagi. |
...per essere poi piu' pignoli e precisi:
una selezione tecnica (bonitazione) ufficiale dove vengono ammessi alla riproduzione soltanto i P1 ed i P3. Cose che se non erro fanno già all'estero. Coloro che hanno soggetti non ammessi alla riproduzione sterilizzano il cane (cosa che pero' non la metterei come obbligo, anche se sarebbe buon senso :roll: boh non so) o si assumono la completa responsabilità, qualora il cane si accoppia, pagando delle multe salate... ...il tutto sono miei pensieri ma è anche un "tanto per parlare" perchè aspetto altri interventi per continuare questa interessante discussione. Di sicuro per salvaguardare la razza è vietato il pensiero del padrone "il cane è mio e ci faccio quello che voglio"...no se si sceglie una razza la stessa va rispettata con buon senso, responsabilità e sopratutto OBIETTIVITA' nella valutazione del proprio soggetto, cosa che è un po' rara. |
Ciao,
Scusate se vado in parte fuori discorso..però mi piacerebbe sapere più riguardo alla problematica tirata fuori dalla Bonfiglioli rigurado l'Umbria..naturalmente solo per curiosità..quindi se magari non si vuole rovinare questa interessante discussione potreste rispondermi anche in privato grazie.. molto interessante comunque..anche perchè da esterno quale sono non capivo come funzionasse il concetto di allevamento..cioè mi sembrava che tutti potessero essere allevatori senza obblighi o senza dover rispettare determinati requisiti.. |
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aspettiamo gli altri...!:p |
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un allevatore corretto per me è la persona descritta da te in queste 4 righe , Mi ha colpita molto quello che ha detto Peppe quando parlò della futura cucciolata di Antarino e nelle sue parole ho trovato consolazione che ci sono ancora persone cosi,che amano la razza e pensano prima di tutto alla razza al tirare fuori i lati migliori per migliorare la futura generazione di lupi ,tutti dovrebbero ragionare cosi anche se mi rendo conto non tutti o meglio pochi ragionano cosi. |
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1 - Organo di controllo che autorizzi a riprodurre: Chi? Il CCLC? Per come vanno le cose del Club Italiano......basta pagare e puoi riprodurre quello che vuoi! Non mi pare mostrino grande interesse alla cosa, anzi.......!;-)Non l'ENCI di sicuro, già non funziona così, figuriamoci se dovesse monitorare tutti coloro che fanno accoppiare un cane (non solo il clc, ma anche le altre razze!!!! Un delirio!!!) 2 - Obbligo di sterilizzazione? Finchè in Italia c'è gente che pensa: "Prima devo darGLI la soddisfazione di fare almeno una cucciolata....!" questo obbligo cadrà nel vuoto! La cultura cinofila in Italia è ancora a poco più di zero! Pensa che chi adotta un cucciolo dai 50-60 giorni dal canile, per cui firma un foglio in cui si impegna alla sterilizzazione, il più delle volte aspetta di fare almeno una cucciolata così mette al mondo altri meticci, il più delle volte destinati, a loro volta, al canile!!!!!!! Un abominio, povere creature!!! Io Laguna, che è displasica, l'ho sterilizzata e HO PRETESO che la diplasia venisse ufficializzata sul pedigree. Mi son sentita dire: "Ma perchè, tanto anche se ti dovesse scappare ed essere coperta, PROBABILMENTE, la prima generazione sarebbe sana!".......se già il vet. ti fa un discorso del genere.....puoi ben capire.....!!!!!!!! 3 - La sterilizzazione dei randagi è, per Legge, a carico dell'ASL del comune presso il quale si trova la struttura o presso il quale il cane è stato acalappiato. Peccato che l'ASL abbia già da mesi sospeso il programma di sterilizzazioni per mancanza di fondi. I cani vengono sterilizzati a spese dei volontari, delle associazioni animaliste e di molti vetrinari che fanno l'operazione ad un prezzo politico ridotto all'osso, ma non basta! Non hai idea delle condizioni in cui versano certe zone della Campania, Sicilia e Sardegna!!!!! I volontari di quella zona sono alla canna del gas! 4 - L'ENCI, poi, NON FA MAI (o rarissimamente) i controlli cucciolata, perchè dovrebbero avere un esercito di ispettori da mandare in giro e........pagarli!!!! Con che soldi?????? Devo concordare con quanto scritto da Alessandra, il fenomeno è preoccupante, ma più che allertare i proprietari non so davvero cosa potrebbe essere fatto. Anche perchè per il CLC ancora non esiste una prova tecnica (bonitace) riconosciuta dall'ENCI (tipo ZTP dei dobb) e la bonitazione che fa il CCLC non è presa in considerazione nemmeno dal Club di madre-patria! |
Ammirevole da parte di Alessandra che con l'aiuto di Silvana, ha dato vita a questo interessante e delicatissimo 3d
Se è vero (e io penso di si) che esistono situazioni di questo tipo, per il bene del cane e della razza, le persone coinvolte in questi loschi affari andrebbero smascherate, facile per queste persone improvvisarsi "allevatori"...iniziano con un piccolo branco, magari a costo zero, prendendo cani in adozione a scopo di lucro...dei veri e propri avvoltoi che godono delle disgrazie altrui. Ma come fare a smascherarli.....è quasi impossibile, chi si occupa di adozioni, sa quanto è difficile trovare un nuovo proprietario e una nuova sistemazione, io personalmente non so come funziona esattamente, non so per esempio se si stipula una sorta di contratto, non so se sono previsti controlli e di che tipo, sulla persona che chiede un cane in adozione, non so se esiste la possibilità di effettuare sopraluoghi presso le nuove abitazioni, anche dopo l'adozione....e da chi? Insomma la vedo dura.......:roll: Colgo l'occasione per ringraziare tutte quelle straordinarie persone che dedicano parte della loro vita e non solo, a questa triste causa.... grazie. ciao Angela Michele e Rajka |
Purtroppo il business del guadagno facile vendendo cuccioli è da tempo che infesta il buon nome della cinofilia italiana, che ormai fa acqua da tutte le parti. Quando chiami l'Enci devi incrociare le dita e pregare che ti risponda qualcuno in grado di dare una risposta a ciò che chiedi e poi io trovo ancora gente che si stupisce se una cagnetta fatta coprire al primo calore giusto per avere dei cuccioli deve subire un cesareo e anche la sterilizzazione, e la loro riposta è che non sapevano...
Ormai per tutte la razze è così, solo che per certe sarebbe giusto fare più controlli per evitare di mettere al mondo dei cani già con un destino segnato. C'è chi fa coprire cagne con lastre B2 e chi gli da anche i maschi, gente che tira su i cuccioli come fossero selvatici e poi chi li prende non sa cosa fare. Io sono consigliera del Gruppo Cinofilo Lomellino e posso assicurare che controlliamo tutte la cucciolate denunciate e alcune sono anche state bocciate, però questo non basta perchè una mela marcia nel cesto c'è sempre. Si potrebbe stare qui delle ore a parlare di questo argomento ma trovare una soluzione penso è un'impresa titanica. L'unica cosa che si può fare è sperare che chi ha un pò di buon senso cominci ad usarlo. |
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La linea di sangue in parole povere è la discendenza di un cane. I genitori, i nonni, i bisnonni e via via che formano il ceppo di provenienza. Se in questo albero genealogico vi sono dei cani che hanno ben rappresentato il clc con molte cucciolate e che quindi hanno dato via ad una vera e propria stirpe, (vedi Charon, Cutt, Clover, Grey Wolf, Hasso, Omar, Amalka, Alì etc..) si dirà..."è un cane della linea di sangue di Omar ..etc.." perchè nel pedegree è presente. La linea di provenienza la trovi nel pedegree. Quella di un altro clc? Chiedi al proprietario di leggerti la discendenza del suo cane dal suo pedegree. Qui su wd se vai nella scheda del cane che ti interessa puoi vedere anche questo. Le linee in italia non sono tantissime, tant'è che fra un pò ci imparentiamo tutti se non fosse che ultimamente, finalmente, alcuni allevatori hanno iniziato ad usare anche linee poco conosciute oppure linee estere non presenti. Ogni linea ha i suoi pregi e dietti ed un buon allevatore sa, studiandola, cosa può dare (meglio dire cosa potrebbe dare) con il proprio stallone o fattrice per dare il meglio della razza. Sicuramente qui non possiamo fare nulla per ovviare a questi problemi, ma è indubbio che l'informazione e il "porta a porta" di queste problematiche farebbero sì che almeno le persone fossero più accorte. Già questo sarebbe una grande cosa. |
Su questo argomento Alessandra é stata come al solito diretta e chiare nell'esporre i fatti. Angela, anche tu hai ben chiara la situazione.
Il problema delle opportunità che apre un'adozione ! Basta saper cogliere il momento ed ecco l'allevamento pronto per partire ..a costo zero! Altro che studio delle linee di sangue! Riporto un fatto successo ieri a Serramazzoni. Tutto finito, ultimi saluti. Una persona che conosco mi chiede di tenergli il cane,maschio, mentre lei va a fare una foto con l'altra sua femmina , l'allevatrice e due altri fratelli. Si avvicina una coppia e mi chiedono se il maschio é mio. Ovviamente rispondo di no, spiego chi é la proprietaria. Mi chiedono chi sono i genitori del giovane maschio, tirano fuori copia del pedegrre della loro femmina "in calore e residente nelle vicinanze" e al ritorno della proprietaria ne chiedono la monta.Non ero sola e la persona che era vicino a me ha avuto la mia stessa reazione: ma non vedete che sono parenti !!!!! Personalmente non so come sia andata a finire e non mi interessa. Quello che mi ha amareggiata é stato l'approccio. Della serie, la nostra femmina é in calore, andiamo a fare un gir o a Serra e vediamo cosa offre il mercato.Lastre, carattere , parentele, linee di sangue, argomento neanche preso in considerazione! Pazzesco! Altro caso, sempre per la serie facciamo una S.p.A. e mettiamo su un allevamento.Quale "piazza" migliore di Serra per sondare il terreno.Ti capita sempre lo sprovveduto che ha la sua brava femmina e sogna una cucciolata! Ed ecco un giovane maschio con qualche expo alle spalle pronto per l'uso.In cambio cuccioli, ovviamente femmine! Tanto c'é magari un altro amico che posssiede un maschio ed ecco la società é belle che fondata.Per la sede sociale? No problem. Ci sono tante opportunità.Si sa gli Italiani di ingegno ne hanno da vendere. Scusate lo sfogo, ma questa é stata l'altra faccia di Serramazzoni. Quella che ha rovinato il piacere di ritrovare persone conosciute da tanto tempo e conoscere e dare un volto alle tante che scrivono su questo forum. Silvana |
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angela, io posso raccontarti la mia di esperienza in fatto di adozione, ma le cose tecniche le dira' Alessandra. io prima di sapere che ci fosse un clc in attesa di essere adottato, ho subito il terzo grado, da parte della referente. quando sono andata a prenderlo, c'era pure lei, che ha sbrigato tutte le cose burocratiche (documenti vari da firmare ecc. ) sempre supportata telefonicamente da Francesca Asmonti. il dopo adozione, loro mi hanno telefonato da subito x sapere se il cane si era ambientato, e se avevo problemi. ma poi devo essere sincera, con me non hanno fatto controlli, perche' ero io che le chiamavo tutti i giorni, x cui mi autocontrollavo. e loro sono sempre state al corrente di tutto quello che riguardava Alfi. in piu' frequento gente del forum, compresa te ( ora capisco xche' sei venuta a casa mia......x controllarmi:lol::lol::evil: ) quindi le informazioni ce le hanno in tempo reale;-) |
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E' vero? Io ho un cucciolo maschio di 6 mesi e ho previsto le lastre a giorni; mi sono documentata (ho letto delle cose sull'argomento) ma mi era parso di capire che il grado B2 era accettato per la riproduzione. Scusate se mi sono intromessa nella discussione ma volevo capire qualcosa in più. Spero che qualcuno che si intende della cosa mi possa rispondere. Grazie a tutti :) |
re
L'allevamento a gratis e simil allevatori, e privati definiti tali e cucciolate sfuggite per calori non "visti"......qualche tempo venne aperta una discussione da Arnaldo, in cui ho messo la zampa, che indicava la cifra 122 (allevatori in Italia) penso che sia anche aumentata, che puntualizzava la tendenza che ora vi è venuta agli occhi. Io non mi meraviglio più. Era previdibile, era già stata fatta notare. Quello che poi ne sta venendo ora, è la conseguenza preannunciata di quell'ondata. Una femmina in adozione fa gola a molti e io ne so qualcosa(sulla mia pelle, anzi su quella di una mia femmina), chi ha un maschio la chiede, chi ha due femmine la vuole per allargare (gratis o quasi) lo pseudo allevamento, stando molto attento al prossimo clc in adozione, magari maschio, che prima o poi esce fuori....così in un anno ho tre femmine pronte per essere coperte da tale maschio, e il gioco è fatto....poi in Italia arriviamo a 122 allevatori nella sezione allevatori di Wolfdog. Di cosa stupirsi? Di cuccioli senza pedigrèe pur di venderli? Di linee di sangue che non si sa nemmeno cosa sono? Di mercato parallelo in esposizione? Scusate, ma a questa gente (Cagnari a Roma) noi allevatori che ci smazziamo dalla mattina alla sera, facciamo gola. Perchè capita a tutti di cedere un nostro cucciolo al proprietario sbagliato (la palla di vetro l'Enci non la regala), e questi AVVOLTOI (così li chiamo io) stanno li dietro l'angolo, ti seguono in silenzio nel lavoro che fai (mostre, foto, sito...)sanno chi sei e cosa hai...ed ecco alla prima occasione si fanno sotto! I cuccioli senza pedigrèe.....che problema c'è?Basta andare in expò o a Serra, lir aperto e il gioco è fatto. Sempre senza essere visti, però!(e qui in pochi tra voi capiranno, a parte Silvana). Poi si vendono cuccioli a poco, di dubbia qualità e discendenza e tutto quello che volete....ma alla maggior parte delle persone non interessa un clc da standard con tutte le selezioni e le qualità, interessa avere il clc come quello del vicino o quello della foto sulla rivista. Noi allevatori possiamo, chi vuole, continuare a lavorare nel modo che soggettivamente riteniamo corretto, portare avanti il proprio ideale e stare a guardare. Non siamo noi a puntare il dito, non siamo ispettori, ma spettatori, soci di un club o di un gruppo cinofilo, che tutelano la razza secondo le proprie ideologie di standard, non siamo enti preposti per il controllo della razza....per questo esistono i Clubs, le categorie specializzate.
Non è mio intento sminuire la discussione, ma trovo che sia la solita minestra riscaldata. Buona serata a voi tutti. |
Sarà sempre la stessa minestra ma la situazione si è evoluta.
Sarà sempre la stessa minestra ma da saccente quale fai pensare di essere, non capisci che è importante dare informazione a chi si rivolge ORA alla razza. A ciò che può andare incontro. |
re
Grazie per la "saccente", sono una persona che osserva molto, che quando parla lo fa per descrivere fatti in modo molto chiaro come ho fatto qui sopra (e sempre ho fatto) e per quanto riguarda le informazioni sulla razza...credo che, leggendo ciò che ho scritto con attenzione, i neofiti possano ricevere molte spiegazioni in modo molto chiaro. Ripetendo, alla fine, la mia opinione, che puoi non accettare e non convidere, e cioè che è la solita minestra riscaldata...appunto per sottolineare che non è una situazione di ADESSO, ma che è da tempo che va avanti...non si è evoluta affatto, semmai è più trasparente di qualche tempo fa. Giusto parlarne più possibile, affinchè anche il nuovo inscritto abbia le idee più chiare, ma comunque giusto sottolineare che non è una novità e che la situazione è così da tempo.
Buona discussione. La saccente, come sempre, si ritira. Saluti a tutti. |
Sai com'è, la saccente mi è scappata per come hai posto il tuo messaggio di prima. Ti ricordo che un tempo le adozioni che ci sono ora non c'erano, quindi almeno questa situazione non era presente. Questa è stata un'evoluzione dell'aumento dei clc e relativo aumento di adozioni....e conseguente aumento di furbi.
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re
Le adozioni, un tempo, non erano così numerose su Wolfdog e sui vostri siti (molto utili). Ma questa storia di "AVVOLTOI" va avanti da molto tempo....tanti clc di allevamenti numerosi (rif del lupo esempio)venivano ceduti in"adozione" (perchè pagati poco o niente e comunque con clausole) ad altri (Cagnari) a fine stagione perchè un po su con l'età o perchè qualcuno chiudeva...non ti ricordi di queste storielle? Quanti ne sono nati di pseudo-allevamenti-ricoveri post carriera etc....???? Io non mi meraviglio. Oppure sono io ad essere troppo "vecchia" qui su wolfdog? I Navarri dovrebbero ricordare certe favolette. Quindi non è il numero di adozioni di "oggi" che fa dell'evento un allarme, l'allarme c'è da molto tempo, purtroppo. Oggi c'è più pubblicità sul clc, quindi gli improvvisati aumentano per far soldi con poca, anzi senza, spesa, possibilmente battendo il ferro quando è caldo. Comunque, tu non hai notato la sottigliezza del lir....altro piccolo fenomeno che sta dilagando....date un occhiata al catalogo....aguzzate l'ingegno....un po di matematica..memoria..ed ecco un altra sorpresa che si collega molto con i contenuti di questo post! Caccia al tesoro.
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Ecco, un pò più calma e da dialogo è meglio....
Certo che lo ricordo, anche perchè una di quelle che smantellò il cimitero degli elefanti fui io e mio marito. Il fenomeno era davvero più ridotto, credimi. Non ho il catalogo, non ero iscritta e quindi non so nulla... Mi ha accennato Silvana un pò...ma non ho capito bene. Ecco, anche quella del Lir stà aumentando... |
Ciao Ross, tutto cio' che tu hai scritto mi trova d'accordo in relazione alla realtà dei fatti...sono cose che comunque si sapevano e un pochino scontate se me lo permetti.
So bene che le "idee" che ho lanciato sono pura utopia e forse anche qualcuna delle mie "idee" scontate e prevedibili .Il punto centrale del discorso è che la realtà che ci troviamo a vivere purtroppo è un qualcosa di davvero molto triste. ...siamo in Italia :roll:....e dicendo dico che all'estero sono esenti da difetto ma ribadisco, siamo in Italia. |
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Per quanto riguarda l'apertura di questo 3d....sarà sempre la solita ministra, ma come già è stato detto, cè sempre più gente che si affaccia a WD, ed è utile a mio avviso ogni tanto riprendere argomenti già trattati. Più se ne parla e con la giusta collaborazione, nel nostro piccolo forse qualcosa possiamo fare e/o evitare. Ciao Angela Michele e Rajka |
Forse un pochino fuori tread, ma in risposta a quello che diceva Riky, dico solo che sono del tutto contraria alla sterilizzazione/castrazione in massa dei soggetti non destinati all'accoppiamento: al di là delle singole situazioni in cui avendo la gestione di + cani sia del tutto impossibile tenerli separati, in genere pernso che bisognerebbe semplicemente essere in grado di controllare che il cane non si accoppi.... così come si deve evitare il cane fugga rischiando cose ben + gravi (incidente sotto un'auto, aggrssioni varie ecc.)
Checchè se ne dica, infatti, la sterilizzazione / castrazione a mio avviso comporta sconvolgimenti ormonali e quindi psicosomatici nell'animale, forieri di possibili patologie future ...non commenterei neppure l'ultimo trend pseudo-veterinario che per ragioni di "prevenzione" :shock: ti fa togliere l'organo ...così l'organo stesso... non si ammala (caspita... ma a forza di ricerche e soldi per la ricerca... hanno trovato la SOLUZIONE?!?!:shock: allora se gli tolgo tutto non si può + ammalare da nessunisssimissima parte?!!!:shock:?!?!) vabbè, scusate la divagazione. cmq è dura combattere contro la mentalità di tutti quelli che comunque vogliono fare la loro cucciolata: tutti i "profani" che mi chiedono se "trovo moglie" a Bless si stupiscono perchè rispondo che siccome non mi è stato richiesto ed ho paura di fare le lastre, non gliele faccio così senza neppure sapere se serviranno e senza lastre non lo faccio accoppiare... tutti a dire: " ma se sta bene vuol dire che è sano!":roll: |
Sono d'accordo con Runningwolf riguardo controlli e sterilizzazioni, se non risolvono il problema almeno possono limitarlo. Così come parlare periodicamente di questa minestra (come dite voi) aiuta molti inesperti come me ad informarsi e responsabilizzarsi nell'acquisto di un cucciolo.
Diversi mesi fa la mia prima esperienza con un clc avvenne per caso con una bellissima femmina che era stata coperta il giorno stesso; fui invogliata dalla proprietaria ad acquistare (1200euro ) un cucciolo senza che mi venisse mostrato il pedegree nè lastre. Oltretutto la descrizione della razza fu a dir poco agghiacciante (adesso lo so ). Non ero intenzionata a comprare un cane ma l'impressione che mi fece fu così brutta che pensavo di farlo solo per salvarne uno. Non è andata così però so che quei cuccioli riuscirà a venderli perchè chiunque veda la madre ne resterà affascinato e sebbene siano tanti soldi non è difficile metterli da parte se poi si può vantare di avere un clc. Oggi sono ancora più felice della mia scelta perchè anche se neofita i vostri racconti e le vostre ammonizioni mi hanno sensibilizzata a questo problema e mi han dato ragione...e come me credo un sacco di persone che leggono soltanto. |
Ale ha fatto bene a ricordare la situazione che non è certo diversa da quello che succede da sempre in molte altre razze purtroppo. Simo anche ha ragione quando dice che non è una novità (ragazze mica dovete litigare,:) avete ragione entrambe o per meglio dire mettendo insieme le cose che avete detto viene uno spaccato di quest'ultimo quinquennio e oltre).
A proposito di controlli posso solo dirvi che a brescia sono fatti puntualmente da sempre e non posso che esserne felice visto che nonostante i controlli, da quel che mi dicono i controllori, gente che tenta le furbate si trova sempre (mi dicono in particolare nelle razze da caccia, ma forse questo è solo dovuto al fatto che la mia è una provincia di tantissimi cacciatori). Per la mia esperienza, se può servire come contributo al ragionamento, posso dire che in questi 10 anni di lupo cecoslovacco ho visto dapprima l'ovvia curiosità con gli occhi addosso di tutti e le domande che si sprecavano, poi col tempo - non molto in verità - la razza ha avuto la sua diffusione (al massimo qualcuno poco esperto la chiama pastore cecoslovacco) e sono cominciate le prime richieste di cuccioli. Anni fa mi domandavano soprattutto le femmine e pensavo proprio al discorso femmine=riproduzione. Forse val la pena ricordare per esempio i dati statistici pubblicati dall'ENCI sulle cucciolate in cui si poteva rilevare facilmente negli anni 80-90 quale effetto la moda sortisse sulle iscrizioni: Siberian Husky, Dalmati, Labrador, Yorkshire, Rottweiler, Corso, Beagle e altri che di volta in volta erano di moda, presentavano addirittura un raddoppio delle iscrizioni da un anno all'altro con una crescita vertiginosa e un'altrettanto vertiginosa caduta dei numeri non appena la moda passava. Nel CLC non fu così per fortuna (temevo davvero si ripetesse la brutta esperienza di altre razze), non ci fu il "botto", molte femmine (non solo mie ovviamente) non fecero mai cuccioli. Ci stava infatti anche la motivazione del timore reverenziale nei confronti dei maschi di questa razza e la convinzione più o meno valida e reale che le femmine fossero più gestibili. In ogni caso era in forte controtendenza rispetto alle altre razze grandi, da guardia, difesa ecc dove è sempre stata un po' più elevata la richiesta del maschio perchè più grosso, imponente, non pone i problemi del calore ecc (sto ripetendo le argomentazioni che ho sentito da chi chiede un cucciolo in un decennio precedente all'inizio della mia esperienza col CLC, non sto facendo delle affermazioni). Negli ultimi 3-4 anni mi sento però di poter dire che la controtendenza si è livellata. Le richieste dei maschi e delle femmine si equivalgono abbastanza; per casualità può succedere in una cucciolata di avere più richieste degli uni, ma in quella successiva si bilancia con quella delle altre. Questo almeno per la mia esperienza. Contemporaneamente però, la razza costantemente e inevitabilmente è cresciuta nei numeri e questo ha fatto aumentare in termini assoluti il numero delle cucciolate e, ahimè, degli abbandoni. Non credo dunque si tratti di crescita del problema (abbandoni) nel clc in termini diversi da quelli di altre razze. E' un grosso problema generale. Per il pedigree, se ci si fa caso, l'ENCI ha avuto un notevole calo di iscrizioni in questi ultimi anni, eppure il numero dei cani è aumentato. Per una serie di motivi molti se ne fregano proprio di fare il pedigree ai cuccioli. Lo trovano una burocrazia e una spesa inutile. (per non parlare dei cani acquistati nei negozi dove per un pedigree ungherese chiedono magari 100 euro e oltre) Posso dire che al campo di addestramento di cani di razza ne vengono tanti, ma il pedigree ce l'hanno in pochi davvero... Ecco dunque che questa tendenza si sposta anche verso il CLC con cucciolate poco probabili... 6-7 anni fa vennero da me delle persone per prendere un cucciolo, mi dissero che avevano una femmina di CLC, o meglio che il veterinario aveva detto loro che si trattava di CLC. In realtà era un incrocio di un nordico con chissà quale cane da pastore... Nel loro caso spiegai la cosa e non pensavano certo di fare cucciolate, erano in assoluta buona fede, ma queste cose succedono ovviamente ancora per cui chi non è in buona fede non ci mette molto a rifilare un simil clc a persone inesperte. Concludo con la sterilizzazione... Greta mi hai fatto morire :lol: in effetti più parti si tolgono meno se ne ammalano! Scherzi a parte, la vasectomia per i maschi non comporta assolutamente niente di diverso dalla perdita della fertilità. Quindi restano interi, attivi non cambia niente per loro, possono montare e ovviamente non mettono incinta le femmine. Il fatto è che i cuccioli solitamente li vende chi li ha una femmina. Essendo anche io contrario alla sterilizzazione a priori non mi sentirei certo di imporla; sarebbe invece importante che chi ha una femmina fosse davvero cosciente di quel che fa producendo una cucciolata; non la deve fare tanto per farla o perchè fa bene al cane. (e chi prende un cane cosciente della sua scelta). Ma qui temo davvero che sia utopia... |
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NO ti assicuro che (per quelche mi riguarda) la sterilizzazione/castrazione NON INFLUISCE assolutamente sull'indole del soggetto. Io non ho verificato alcun cambiamento nei soggetti castrati sia CLC che non, specialmente caratteriale, RESTANO TALI E QUALI erano prima, unicamente ho riscontrato che tendono ad ingrassare e se prima mangiavano una ciotola piena, una volta sterilizzati mi mantengono lo stesso peso con metà della stessa ciotola....! :) |
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io non intendevo cambiamenti di carattere/indole (che magari sono uno degli obiettivi talvolta perseguiti con la castrazione), piuttosto intendo dire che nell'organismo di un essere vivente ci sono determinati organi che interagiscono tra loro ( per via chimica/ormonale) e penso che l'asportazione di uno di questi organi comporti uno squilibrio... gli squilibri nell'organismo possono portare malattie. |
Greta, il testosterone (ormone della riproduzione) viene secreto dalla prostata e passa nei testicoli per far "maturare" lo sperma. Se tu tagli il condotto che porta il testosterone ai testicoli.....lo sperma non matura e non può esserci accoppiamento fecondo. Ma il testosterone viene prodotto ugualmente dalla prostata......ergo non cambia un accidente! Chi fa castrare il maschio troppo irruento/aggressivo per calmarlo, sottopone il cane ad uno stress chirurgico.....inutile!!!!!!!;-) In canile i cani (maschi e femmine) vengono immediatamente sterilizzati.....per eliminare la possibilità di creare cucciolate destinate al randagismo. Ma ti assicuro che i cani mordaci, incazzosi, aggressivi (ex combattenti) rimangono, ahimè:shock::roll:, mordaci, incazzosi e aggressivi!!!!!!!:(
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Ciao Greta, dicono bene Rosa e Ross.
Un soggetto castrato tende a ingrassare quindi va variata l'alimentazione. Ho notato per la verità nelle femmine sterilizzate, una tendenza a marcare un po' il territorio con le urine (hanno qualche tratto più mascolino nel comportamento) però non sempre e comunque in linea di massima rimangono assolutamente gli stessi cani di prima. Forse un po' più calmi col tempo ma sicuramente la componente appresa dell'aggressività (che è la più importante negli scontri tra pari sesso) non viene minimamente influenzata. Probabilmente l'idea della castrazione dei maschi è stata mutuata da altre specie. Se si pensa ai tori e ai buoi o agli stalloni e ai castroni, ma anche ai gatti interi o agli stessi conigli, sicuramente ci sono differenze nella gestione. Ma per i cani non cambia un granchè come detto. Anzi presumibilmente non cambia niente. Posso dire che un maschio che si accoppia può manifestare atteggiamenti diversi rispetto a uno che arrivato a 5-6 anni non ha mai avuto occasione. Ma non c'entra con la castrazione/sterilizzazione. |
Per quello che riguarda gli scontri tra pari sesso, se si tratta di soggetti appartenenti allo stesso branco, direi che sono più violenti! Ti porto la mia esperienza diretta. Nel mio branco ho Laguna, che è sterilizzata, e Eblis. Nelle logiche di branco, nei selvatici, la femmina che non può riprodurre, non può essere la femmina Alpha. Ergo nel mio branco l'Alpha è Eblis. Peccato che Laguna, paurosissima con l'uomo, è estrememente dominante con i conspecifici! Lo scontro pauroso che hanno avuto quando Eblis ha partorito, mi ha fatto capire che la gelosia era scatenata da un gioco di ruoli. Laguna voleva far valere la sua superiorità gerarchica, mentre Eblis, che doveva anche difendere la prole, ha voluto ribadire che l'Alpha è lei. Non finirò mai di ringraziare il Cielo per essere stata presente, altrimenti a quest'ora una delle due riposerebbe in pace! Tutto questo per dirti che una femmina sterilizzata NON è più calma e sottomessa di una femmina intera! Il carattere rimane quello che è!:roll:
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E' sbagliato? |
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ciao |
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Greta,
a logica hai perfettamente ragione, la sterilizzazione è un atto innaturale e piuttosto brutale una volta fatto non torni più indietro, MA se sei veramente sicura al 100% che NON vuoi far si che il tuo maschio si accoppi... io ti auguro di non avere come vicina stretta di casa una femmina che oltretutto se ne va in calore due volte l'anno.... perchè non hai idea di come si può ridurre fisicamente un maschio completamente in balia degli ormoni scatenati da quelli di una femmina in calore, anche se non ha mai coperto, ora magari non tutti i maschi al solito sono uguali, ma per quello che mi riguarda ho visto proprio soffrire il maschio recluso per impedire la riproduzione, dimagrire fino a metà del peso consueto, arrivare a ferirsi pur di raggiungere la femmina, tanto da doverlo portare altrove a pensione per un mese, procurandogli ugualmente disagio per averlo allontanato repentinamente, oltre (è bene valutare anche questo fattore) alla spesa economica che per qualcuno può anche essere un problema. Forse con una giusta organizzazione logistica ed economica, es. grande possedimento, box distanziati, ecc ecc.... possibilità di far ospitare il maschio altrove, o altro si può rispettare la fisiologia del cane, ma purtroppo non è così semplice. Diverso è il discorso se si vuole o si spera di poter un giorno chissà....fare una cucciolata, o se si possiede un solo cane .....:) cmq se ci pensi siamo sempre noi che si decide per loro! ...anche il "mantenerlo" vergine è una imposizione, meno cruenta e rischiosa della sterilizzazione, ma....appunto non è detto! ;-) |
sterilizzazione/castrazione
mi sa che siamo andati off topic :roll:
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rosa ha già risposto e io aggiungo: è meglio non provare mai le gioie del sesso o provarle per poi dover rinunciare? :) mi spiego, cani maschi impiegati nella ricerca, vengono utilizzati in riproduzione solo a fine carriera (o mai del tutto), altrimenti quando sentono una femmina, altro che seguir le tracce! E impedir loro di... congiungersi effettivamente li fa foffrire non poco. Ho presente anche io maschi inappetenti e in calo della forma fisica perchè vicini a femmine in calore (magari le "loro" femmine). Questo indipendentemente dalla presenza di altri maschi. I miei, nelle varie razze, pur avendo effettuato monte, non mi hanno mai dato nessun problema nei ring dove pure erano presenti altri stalloni. Questa è questione di addestramento/educazione. Dal punto di vista naturale in presenza di feromoni femminili potrebbero rivaleggiare di più. Non c'è grande differenza con gli umani in fondo no? :lol: |
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Argomento comunque molto interessante....vi sto leggendo volentieri:p
Angela Michele e Rajka |
Grazie delle risposte... e continuando nell'interessante divagazione:roll:... già che ci sono chiederei perchè alcuni scelgono la castrazione piuttosto che tagliare i condotti (insomma quel che ha descritto Ale qualche post indietro e credo si chiami vasectomia)...
cmq ... per la cronaca8) non è che io lo vorrei tener vergine....8) se qualcuna lo vuole... :lol: |
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